Temperature eccezionali in Svizzera: autunno, ma quando arrivi?

Fa caldo. E no, non è una novità. Le temperature, per questo inizio di ottobre, sono eccezionalmente alte. In Svizzera, con addirittura 23 gradi a Zermatt, nel cuore delle Alpi, ma non solo. Che cosa sta succedendo? Quali, soprattutto, le prospettive per i prossimi giorni? E ancora: l’autunno, prima o poi, comincerà o vivremo cullati (si fa per dire) da questa lunga, lunghissima coda estiva? Domande, queste, che abbiamo girato a Luca Panziera di MeteoSvizzera. Il quale, innanzitutto, afferma: «Se guardiamo i valori di temperatura massima, quelli diciamo più percepibili anche dalla gente comune, siamo circa 5-6 gradi al di sopra delle medie». Anche in montagna, appunto. «Tant’è che l’isoterma – prosegue il nostro interlocutore – ancora oggi era a 4.300 metri. Queste sono temperature tardo-estive, da fine agosto. Di certo non da inizio ottobre».
In effetti, siamo vestiti come in estate. E la cosa, al di là del godere di giornate così soleggiate e calde fuori stagione, preoccupa e non poco. Bene, ma a che cosa sono dovute queste temperature esagerate per il periodo? «I dati ci dicono che abbiamo una zona di alta pressione, di pressione persistente di per sé messa nella posizione migliore per farci arrivare l’aria calda che si trova piuttosto verso sud. In quota, dove arriva il trasporto di aria più calda, è estesa fra il Mediterraneo occidentale e le Alpi, mentre al suolo è più spostata verso nord, nell’Europa centrale. C’è, dunque, un continuo apporto di aria calda verso la Francia, la Germania e la Svizzera. Questo caldo inusuale è dovuto in parte a come sono messe le alte e le basse pressioni da un mese a questa parte, tranne una piccola parentesi di precipitazioni, forti, attorno al 20-22 settembre, e in parte al cambiamento climatico, oramai abbastanza in accelerazione».


A proposito di cambiamento climatico, Panziera spiega che «è sempre difficile stabilire, con precisione, quanto influenzi questi fenomeni». Detto ciò, «parliamo di temperature comunque molto elevate, basti pensare che settembre è stato il mese più caldo di sempre da quando sono cominciate le misurazioni. È un dato indicativo, insomma, di quanto c’entri il cambiamento climatico. E di come lo stesso cambiamento influenzi la frequenza di questi fenomeni. Direi che il nesso è abbastanza evidente».
La domanda, a fronte di una Svizzera che scotta, e non poco, anche a ottobre, è una soltanto: quando comincerà, davvero, l’autunno? Quando, venendo alla concretezza del quotidiano, cambieremo il guardaroba? «I nostri modelli suggeriscono che la situazione non cambierà granché nei prossimi giorni» conclude Panziera. «Avremo temperature alte fino all’inizio della prossima parentesi, con una piccola pausa fra mercoledì e giovedì caratterizzata da aria un po’ meno calda e più umida che porterà nuvolosità e, localmente, anche qualche goccia. Per il resto, però, già da giovedì in giornata torneremo ad avere temperature elevate». E, di riflesso, a girare in maniche di camicia.