Terme, "i soldi ora ci sono"

Acquarossa: la coppia di imprenditori anglo-svizzera ha trovato i 100 milioni necessari per il rilancio del centro benessere
Un progetto atteso da anni.
Alan Del Don
05.07.2016 05:15

ACQUAROSSA - I soldi (adesso) ci sono. E pure loro due non sono spariti. Andreas Schweitzer ed Ashoob Cook, la coppia di imprenditori svizzero-inglese interessata a rilanciare le Terme di Acquarossa, hanno trovato l'ingente somma indispensabile per realizzare il complesso turistico-alberghiero dei loro sogni. La notizia è confermata al CdT dallo stesso uomo d'affari ginevrino, contattato ieri. La cifra è però nel frattempo scesa da 150 a 100 milioni di franchi e va ad aggiungersi ai 4 già investiti finora. A stanziarla saranno, precisa sempre il nostro interlocutore, dei fondi istituzionali elvetici e stranieri. Ma c'è dell'altro. I promotori intendono riprendere i contatti con il Municipio dell'ente locale mediobleniese (nel frattempo parzialmente cambiato, a partire dal sindaco: Odis Barbara De Leoni ha preso il posto del dimissionario Ivo Gianora) e sottoscrivere un nuovo accordo di collaborazione in esclusiva.

«Siamo pronti a partire»

Come è noto il Comune è praticamente dovuto subentrare a Cook e Schweitzer riscattando per 1,65 milioni il diritto di compera del pacchetto azionario della Centro benessere Terme di Acquarossa SA in quanto i due fautori del progetto non erano riusciti a raggranellare il gruzzolo. L'ente locale è così diventato proprietario dei terreni nella frazione di Comprovasco e del diritto di sfruttamento delle acque terapeutiche. «Dopo alcune questioni che hanno generato dei ritardi (nella fattispecie una causa di natura civile con un abitante della Valle del Sole, ndr.) ed inevitabilmente un po' raffreddato l'entusiasmo dei possibili investitori, la macchina è pronta a partire. Il conducente è al volante. Ed il motore in questi anni è sempre rimasto acceso. Perché riteniamo, tuttora, che l'idea sia valida. Manca solo il passeggero, vale a dire il Comune», afferma non lesinando le metafore Andreas Schweitzer. Lei è convinto che le autorità credano ancora in voi? «Non ho mai sentito affermare il contrario. Dunque la risposta è sì».