Una task force per rendere riconoscibile Lugano

Sarà composta da esponenti dei commercianti cittadini, del Municipio e di Lugano Turismo: "Che Lugano diventi un prodotto vincente" - Si punta anche a prolungare l'apertura dei negozi
Scopo della task force è portare turisti a Lugano.
Red. Online
22.08.2018 12:43

LUGANO - La creazione di una task force (composta da esponenti dei commercianti di Lugano, del Municipio e di Lugano Turismo) per riposizionare la città e dotarla di un'immagine che la renda immediatamente riconoscibile in Svizzera e all'estero per attrarre i turisti. È questa la principale novità emersa dal secondo incontro tra il Municipio di Lugano e un pool di rappresentanti dei commercianti, affinché "Lugano diventi un prodotto di marca vincente".

Lo scopo della task force sarà quello di dare una serie di indirizzi che saranno poi girati a una società di marketing affinché li possa valorizzare. In altre parole, l'intenzione è di selezionare una o due fra le numerose attrattive che offre Lugano e caratterizzare la città nell'immaginario collettivo attraverso di esse, sugli esempi di Montreux, che ha legato il suo nome al jazz, e di Lucerna (musica classica).

Oltre che di task force, Municipio e commercianti condividono anche l'idea di rendere legalmente Lugano una città turistica (il Municipio già in passato aveva espresso questa volontà). Ciò permetterebbe un'apertura prolungata dei negozi la sera, nonché in alcune domeniche e in alcuni festivi. Per ottenere questo statuto l'Esecutivo punterà sul fatto di essere città di confine e sulla presenza del lago.

Si è pure discusso di eventi, con i commercianti che chiedono una maggiore qualità e che gli appuntamenti siano maggiormente sparsi sul territorio cittadino (e non concentrati in centro). Starà alla task force capire se questo sia fattibile o meno.

Infine vi sono novità sulle agevolazioni per i parcheggi in centro. I commercianti chiedevano la reintroduzione del gettone che permetteva a chi faceva compere di vedersi rimborsato il biglietto degli autosili. La Città ha affermato di condividere il principio ma non le modalità ("Ci sa un po' di antico", ha detto il sindaco Marco Borradori). Sarà quindi creato un gruppo di lavoro per trovare altri modi per applicare il concetto in maniera più tecnologicamente congrua da qui a pochi mesi.