Riconoscimenti

USC, premiata Martina Salvini

L’Unione svizzera dei contadini, con questo premio, ha sottolineato la qualità del reportage effettuato dalla giornalista del Corriere del Ticino a Cerentino, tra gli allevatori particolarmente colpiti dalla presenza del lupo
© CdT/Gabriele Putzu
Red. Online
24.11.2022 15:45

Oggi, a Berna, l’Unione svizzera dei contadini ha premiato la giornalista del Corriere del Ticino, Martina Salvini, per il suo articolo «Il lupo non rischia niente, mentre noi rischiamo l’estinzione», apparso sul CdT nell’edizione del 15 giugno scorso. Al termine dell’assemblea dei delegati, le è stato assegnato questo premio speciale pensato proprio per quei servizi «che danno una visione particolarmente interessante e riuscita dell’agricoltura svizzera». Con lei, presente a Berna anche Gabriele Putzu, autore del relativo reportage fotografico e video.

Nell’articolo premiato, Martina Salvini riporta le preoccupazioni, la rabbia e le speranze degli allevatori, messi a dura prova dalla presenza crescente del lupo.

L’incipit era già eloquente: Una quindicina di pecore con i loro agnellini, in una stalla buia. «Ecco, vedete? Vi pare normale che i miei capi debbano stare rinchiusi in piena estate, anziché liberi a pascolare?». Marco Frigomosca, allevatore di Cerentino, è infuriato. Ha subito tre predazioni nel giro di qualche mese e finora ha perso una sessantina di animali. «Cosa dovrei fare? Lasciare che il lupo mi mangi anche gli agnelli?», chiede sconsolato. Ce l’ha con Berna, «per una legge senza senso». Ma, soprattutto, ce l’ha con Bellinzona. «Ci credono stupidi».

Complimenti anche da parte della direzione e della redazione tutta del Corriere del Ticino.

© CdT/Gabriele Putzu
© CdT/Gabriele Putzu