Verdi, Delcò Petralli alla guida

La granconsigliera di Bellinzona è stata eletta come coordinatrice del partito ecologista
Michela Delcò Petralli
Gianni Righinetti
28.11.2015 11:33

LUGANO -  Assemblea più liscia del previsto e elezione come da programma. I Verdi hanno chiuso l'era di Sergio Savoia e affidato il ruolo di coordinatore a Michela Delcò Petralli. Nessuno ha contestato la candidature della granconsigliera bellinzonese. Ma la sua presidenza, ha fatto presente ancora oggi nell'auditorium dell'USI, che la sua sarà una conduzione ponte: sarà a disposizione per un anno non di piu'. Ma ha da subito avvisato: "Se non ci sarà pace, attacchi e interviste contro me o altri, me ne andrò".

Delcò Petralli si è poi battuta per il rilancio del partito, annunciando che farà di tutto "per recuperare chi ci sarà da recuperare". Ovvero di fare tornare a bordo chi ha abbandonato dopo essersi scontrato con Sergio Savoia (mai citato espressamente, ma al centro delle sua parole frase dopo frase). "Parliamo di noi... Verdi", ha aggiunto. Una frase che contiene un pizzico d'ironia e di veleno nei confronti dell'Associazione Noi promossa da Savoia, Franco Denti, ma anche Tamara Merlo. Cosa accadrà ora? Come sarà la convivenza all'interno del gruppo parlamentare nel quale Delcò Petralli e Francesco Maggi rischiano di essere messi molto presto in minoranza? Difficile da dire. Da notare che Franco Denti (numero uno dell'Associazione Noi), ha votato per Delcò Petralli, mentre la grancosigliera Tamara Merlo si è astenuta.

Teso un rametto d'ulivo

Stampa sì o stampa no? Alla fine ha prevalso la democrazia e i Verdi non sono stati così il primo partito ticinese a vietare i propri lavori ai rappresentanti dei media. La decisione presa dal Comitato cantonale, che, a maggioranza aveva convenuto che l'Assemblea si sarebbe tenuta a porte chiuse, è stata smentita dai rappresentanti della base a larghissima maggioranza.Tamara Merlo, presidente del Comitato cantonale, ha invece dato il benvenuto auspicando un dibattito "sereno e costruttivo". Nell'auditorium dell'Università della Svizzera italiana, c'è stato quindi anche qualche rametto d'ulivo. Basterà per fare riscoppiare la pace all'interno di un partito che sembra dilaniato da lotte intestine?

Gobbi sì o no? Meglio rinunciare....

Alle eventuali Pierre Zanchi ha proposto una risoluzione per opporsi alla candidatura di Norman Gobbi al Consiglio federale. Michela Delcó Petralli si è opposta, come altri: "Non sono affari nostri". Alla fine indietro tutta. Ritirata.