La sentenza

Voleva uccidere i suoi genitori: condannato a 6 anni di prigione

La Corte delle Assise criminali ha riconosciuto colpevole del reato di tentato omicidio intenzionale, per dolo eventuale, il 46.enne che la mattina del 1r0 novembre scorso aggredì brutalmente il padre e la madre al culmine di una lite scoppiata nella loro abitazione di Losone
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Spartaco De Bernardi
20.08.2025 18:47

«La sua intenzione era quella di uccidere entrambi i genitori. O, quantomeno, colpendoli al capo e al costato, nel caso del padre, fino ad arrivare a ferire la madre al collo e alla mano con dei colpi di coltello, doveva sapere di poter infliggere loro delle ferite letali. E se ne è assunto il rischio». Con queste parole il presidente della Corte delle Assise criminali, giudice Curzio Guscetti (giudici a latere Luca Zorzi e Giovanna Canepa Meuli, ha commentato la decisione di infliggere una pena detentiva di 6 anni al 46.enne reo di aver aggredito brutalmente i suoi anziani genitori al culmine di una lite scoppiata la mattina del 10 novembre scorso nella loro abitazione di Losone. L’atto d’accusa firmato dalla procuratrice Chiara Buzzi è stato confermato integralmente. E la pena inflitta è addirittura di un anno più severa rispetto alla richiesta formulata dalla rappresentante della pubblica accusa, che mercoledì aveva proposto una condanna di cinque anni per l’imputato. Da parte sua il patrocinatore del 46.enne, l’avvocato Stefano Stillitano - che si era battuto per una pena massima di 9 mesi sospesa con la condizionale -, ha annunciato il probabile ricorso in Appello. Ne discuterà comunque con il suo assistito. Il 46.enne è stato inoltre condannato a seguire un trattamento ambulatoriale per curare la sua dipendenza dall’alcool e le turbe psichiche causate dall’educazione rigida che ha dovuto subire sin dalla tenera età.