Tra convivialità e cultura, tutto è pronto per brindare

Bellinzona si appresta a levare i calici e brindare alla nuova edizione della Festa della Vendemmia. Tutto è pronto, infatti, per dare il via all’evento in programma nel cuore della capitale da giovedì 5 a domenica 8 settembre. Alla cerimonia di apertura di venerdì presenzieranno anche il sindaco Mario Branda e il presidente del Consiglio di Stato Christian Vitta. La manifestazione, promossa e realizzata dall’associazione «PerBacco», quest’anno si arricchisce di collaborazioni che aggiungeranno qualche tocco di novità.
Ritorno al passato
«Innanzitutto nel 2024 torneremo alla nostra formula originale», dice subito Felice Zanetti, presidente dell’associazione, nel presentare l’evento. «L’anno scorso, infatti, la Festa della Vendemmia era in concomitanza con la Festa federale della musica popolare e ne faceva parte». Tra le novità pensate per quest’anno spiccano le collaborazioni proposte dal comitato di «PerBacco» per l’evento. Innanzitutto il gemellaggio con l’associazione Viticoltori vinificatori ticinesi (AVVT) che proprio nel 2024 taglia il traguardo del suo 40. anno di attività. Un’occasione per unire le forze, spiega Zanetti. «Perché non festeggiare assieme questo compleanno con una serie di attività legate alla Festa della Vendemmia?». Un’altra collaborazione in programma è quella con il Festival dei corni delle Alpi, strumenti che saranno presenti durante le giornate di festa e che, con le loro note, porteranno un po’ di folklore per le strade della capitale.
Tra etichette e calici
I veri protagonisti, però, saranno loro: i vini. Ben 99 etichette, suddivise in 51 rossi, 32 bianchi, 8 rosé e 8 spumanti e proposte da 41 produttori di cui 16 membri dell’AVVT. Saranno allestiti tre ‘Wine Bar’, dove sarà possibile degustare i prodotti delle 99 etichette, in tre piazze: Collegiata, Nosetto e Governo. Un’altra novità, prosegue Zanetti, è il calice per le degustazioni, realizzato apposta per l’edizione di quest’anno. «È un po’ più professionale di quelli che avevamo in precedenza e riporta il logo di ‘PerBacco’ e della AVVT a sottolinearne il gemellaggio». Calice che potrà essere acquistato per la somma di 20 franchi.

Didattica e storia
Oltre al vino ci sarà anche tanta musica ad allietare le quattro giornate di festa: «Quest’anno abbiamo un’offerta musicale importante», rileva il presidente dell’associazione «PerBacco». Oltre ai corni delle Alpi, saranno infatti ben 37 i gruppi musicali presenti che suoneranno nelle piazze e tra questi si esibirà anche il musicista Sebalter. Ma non solo musica e vini. In programma anche diverse manifestazioni culturali che permetteranno di seguire tutta la filiera di produzione delle pregiate bottiglie. Come la dimostrazione pratica e didattica del lavoro di bottaio che, con dedizione, realizza le barrique di legno. O l’arte della distillazione, illustrata da un esperto. Senza dimenticare poi la sempreverde pigiatura dei grappoli d’uva, come veniva fatta un tempo. Un’attività che riscuote ogni anno un grande successo, sia tra i più piccoli che tra gli adulti e che viene presa molto sul serio dagli organizzatori: basti pensare che per l’edizione di quest’anno sono stati ordinati 300 chili di uva americana. Spazio anche alla storia del mondo vitivinicolo, con la serata di gala di giovedì, «Vino e passione» che sarà un omaggio alle donne vinificatrici del Ticino.
Una vetrina per il turismo
Un evento molto importante anche per l’aspetto turistico della regione, spiega Juri Clericetti, direttore generale dell’Organizzazione turistica regionale Bellinzonese e Alto Ticino (OTR). «È un inno ai prodotti del nostro territorio, in particolare al vino, diventato un elemento identitario e caratteristico dell’offerta turistica del Bellinzonese». Un vero e proprio valore aggiunto, rileva Clericetti, «un attrattore, in quanto rientra tra i tre principali criteri di scelta del turista nel definire dove passare le proprie vacanze: mangiare e bere bene sono parte integrante dell’esperienza». In tal senso, la Festa della Vendemmia «è un evento importantissimo non sono per le ricadute economiche ma anche per la visibilità che regala al nostro territorio».
Maggiori informazioni sull'evento e sul programma: www.perbaccobellinzona.ch.