Troppo caldo a Isone: malore per sette reclute, una in coma farmacologico

Durante una regolare esercitazione durante la scuola reclute alla Piazza d'armi di Isone, alcuni militi hanno accusato un malessere. Lo ha riferito Ticinonews mercoledì. Il portavoce dell'Esercito Stefan, Hofer, aveva confermato che sette reclute avevano manifestato sintomi riconducibili a un possibile colpo di calore. Tre erano state trasportate in ospedale e ricoverate in condizioni stabili, quattro erano state assistite dal reparto sanitario della caserma.
«Colpi di calore possono capitare», aveva aggiunto il portavoce, anche se quest'anno non si erano finora registrati episodi simili. «In caso di temperature elevate, il personale e le reclute vengono invitati a monitorare regolarmente il proprio stato di salute, a effettuare pause obbligatorie e a garantire un'adeguata idratazione». Considerata l'allerta canicola, «si presterà ancora più attenzione a osservare queste misure di prevenzione».
Oggi la notizia è stata ripresa anche dai giornali svizzero-tedeschi. Stefan Hofer ha spiegato che una delle reclute ricoverate, un granatiere trasportato in ospedale da un elicottero della Rega, «è stato posto in coma artificiale per permettere le cure del caso». Fortunatamente, si è trattato di una misura temporanea e «il giovane è nel frattempo uscito dalla terapia intensiva».
Un familiare delle 129 reclute che mercoledì avevano preso parte all'esercitazione al Centro d‘istruzione forze speciali, si è rivolto al Blick definendo l'accaduto «uno scandalo»: «Sottoporre i giovani a queste prove in condizioni di forte caldo è totalmente da irresponsabili».
