Tutti pazzi per il Passo del Lucomagno

Tutti pazzi per il Passo del Lucomagno. È un’esagerazione, certo, ma è chiaro che il valico alpino di 60 chilometri che unisce il Ticino ai Grigioni nelle ultime settimane è finito più volte sotto i riflettori per delle iniziative particolari. E improntate sulla sostenibilità e sul rispetto della natura nonché sul piacere di godersi il paesaggio. Cominciamo da quella più recente, svelata oggi ai media.
Da Biasca a Disentis
Da sabato 14 giugno tra la Valle di Blenio e la Surselva vi saranno dei collegamenti bus diretti. La nuova linea è la Disentis/Mustér-Lucomagno-Biasca. Meno di due ore di viaggio a prezzi convenienti. «È un passo importante per il potenziamento turistico e del trasporto pubblico in queste regioni. Il progetto è il risultato della stretta collaborazione tra i due cantoni, le aziende di trasporto Autolinee Bleniesi e AutoPostale nonché l’associazione Pro Lucomagno», ha osservato con orgoglio il presidente di quest’ultimo partner, il consigliere nazionale retico Martin Candinas.
L'impegno della Pro
In questo modo, ha aggiunto, si rende più attrattivo il trasporto pubblico tra la valle del Sole e la Surselva, fra i due versanti. «L’associazione che presiedo si impegna da anni per migliorare i collegamenti del trasporto pubblico sul Passo. La stretta collaborazione tra i cantoni e le imprese di trasporto dimostra in modo eloquente ciò che è possibile realizzare quando visione, determinazione e senso di appartenenza al territorio si uniscono. Questa iniziativa costituisce la base per ulteriori investimenti nell’ampliamento dei mezzi pubblici in futuro», ha puntualizzato Candinas.
Rendere attrattive le regioni
Grigioni e Ticino, come detto, hanno aderito subito al progetto, come hanno ricordato i consiglieri di Stato Carmelia Maissen e Claudio Zali. Consapevoli, i ministri, che i mezzi pubblici sono fondamentali per l’attrattiva di una regione, tanto più se questa è di montagna. È un «ponte culturale tra nord e sud, tra lo stile di vita romancio e ticinese» (Maissen dixit). Un’offerta stagionale fino al 19 ottobre (quattro corse giornaliere) che, come per il San Bernardino, potrebbe essere estesa a tutto l’anno, ha invece affermato il direttore del Dipartimento del territorio.
Scontato, pertanto, il coinvolgimento anche delle Autolinee Bleniesi (rappresentate dal presidente Massimo Ferrari) e di AutoPostale (è intervenuto il membro di direzione Marco Lüthi), molto fieri del servizio «interregionale efficiente e confortevole». Le corse dirette, ma non solo. Spazio pure a dei tour attraverso più valichi per sfruttare al meglio il potenziale turistico delle regioni interessate.
Spazio solo alle bici
L’altra novità, di cui dicevamo all’inizio, è la mezza giornata in agenda domenica 15 giugno. Dalle 11 alle 15 il Passo del Lucomagno sarà accessibile unicamente agli utenti della mobilità lenta. MTB, biciclette da corsa, e-bike e altri mezzi non motorizzati potranno sfilare lungo la strada principale in tutta sicurezza. L’evento, inizialmente previsto nel 2019 e poi annullato a causa di un imprevisto sulla tratta grigionese, è promosso dall’Organizzazione turistica regionale Bellinzonese e Alto Ticino (OTR) in collaborazione con Disentis Sedrun Turismus e Pro Velo Graubünden.
Il tutto rientra nel progetto «Freipass», sostenuto dalla Nuova politica regionale, che mira a valorizzare i Passi alpini (Stelvio, Albula, Umbrail e Splügen) chiudendoli temporaneamente al traffico motorizzato per promuovere la mobilità sostenibile. Il tracciato si estende per 22 chilometri da Campra a Fuorns, offrendo paesaggi mozzafiato e momenti di ristoro.
Visioni comuni
«Un tempo visto come ostacolo tra due valli, il Lucomagno è oggi un punto d’unione, un luogo che rappresenta una visione comune, paesaggistica e turistica. L’evento ‘Freipass’ è la dimostrazione più autentica di questa alleanza, un momento in cui la chiusura temporanea al traffico motorizzato diventa apertura a un nuovo modo di vivere il territorio», rileva Juri Clericetti, direttore dell’OTR. Un appuntamento che va ad inserirsi nella collaborazione già in atto con la Surselva. Citiamo la Via Francisca del Lucomagno, percorso tematico che valorizza paesaggio, storia e cultura, e la partecipazione al circuito Red Bull X-Alps, con le due regioni che si troveranno a breve sotto i riflettori a livello internazionale.
Tutto ruota attorno a Campra
Il centro nevralgico per la parte ticinese sarà il «Villaggio gara» a Campra, punto di partenza per i partecipanti. Qui si troveranno stand promozionali, attività per bambini, animazioni e buvette. Il fulcro dell’evento sarà facilmente raggiungibile sia con i bus (vedi sopra) sia con i mezzi privati. Iscrizioni all’Infopoint della Valle di Blenio ad Olivone.