Un anno di carcere per Fabrizio Corona

MILANO - L'ex "re dei paparazzi" italiano Fabrizio Corona è stato condannato a un anno di carcere per sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte dal Tribunale di Milano, nel processo con al centro circa 2,6 milioni di euro in contanti trovati in parte in un controsoffitto e in parte in cassette di sicurezza in Austria.
Con la sentenza di condanna è stata però revocata la misura cautelare che aveva portato in carcere l'ex agente fotografico lo scorso 10 ottobre. E ciò perché sono cadute due delle tre imputazioni a suo carico, tra cui quella di intestazione fittizia di beni che giustificava la misure cautelare.
Corona, tuttavia, resta in carcere per scontare i circa 5 anni restanti di cumulo delle pene definitive, anche perché lo scorso novembre, dopo l'arresto per la vicenda dei 2,6 milioni di euro in contanti, il tribunale di sorveglianza di Milano ha revocato l'affidamento in prova ai servizi sociali.
I legali di Corona, gli avvocati Ivano Chiesa e Luca Siritti, tuttavia, hanno già preannunciato che presenteranno un'istanza per la concessione dell'affidamento in prova che potrebbe far uscire dal carcere l'ex re dei paparazzi.
Il tribunale milanese, presieduto da Guido Salvini, ha anche condannato a sei mesi con la condizionale la collaboratrice di Corona, Francesca Persi.