Un ponte tra la Romania e la Svizzera

LUGANO - Avvicinare la Svizzera alla Romania è l'obiettivo di fondo dell'Associazione Romeni in Ticino-Elvetia - Art-e (www.art-e.ch) - con sede a Paradiso. In concreto l'organismo, presieduto da Ioana Butu e sostenuto dalla console onoraria in Ticino Marinela Somazzi-Safta, si prefigge di promuovere l'arte e la cultura nazionali proponendosi come un punto di riferimento complementare per i sempre più numerosi rumeni domiciliati nel nostro cantone. In questo inizio d'anno, tra i diversi impegni associativi, spicca il sostegno al turismo di casa: un Paese con un grande potenziale di sviluppo e, in parte, ancora tutto da scoprire.
Il 2018 per Art-e è iniziato all'insegna della concretezza, con un articolato programma messo a punto più di recente, con impegno e passione, dal Comitato presieduto da Ioana Butu. In collaborazione con il Consolato onorario di Lugano, l'associazione, già da questo mese di gennaio, è infatti impegnata nel sostegno e nella promozione del turismo rumeno nel nostro Paese in collaborazione con un importante partner istituzionale: l'Ambasciata della Romania in Svizzera. Proprio la Romania, infatti, occuperà il più ampio stand della fiera sul turismo di Zurigo - la FESPO - che si svolge tra il 25 e il 28 gennaio prossimi, con un'offerta ricettiva tra le più ricche e variegate (http://fespo.ch/fes-de/besucher/gastland.aspx).
Ma Art-e sarà anche presente nella settimana contro il razzismo prevista a marzo con stand in più Comuni del Ticino e con spettacoli a tema sostenuti proprio da Ioana Butu, attrice di professione. Altri eventi sono in gestazione con l'obiettivo di far conoscere sempre più la Romania e le sue molteplici sfaccettature al grande pubblico tramite la propria comunità, già ben radicata anche nella Svizzera italiana.