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USA preparano nuove sanzioni contro la Russia e spingono l’UE sui beni congelati

Whitaker (ambasciatore USA alla NATO): «Fino a 140 miliardi per Kiev se Bruxelles fa il primo passo» - Zelensky lavora a un piano di cessate il fuoco e annuncia una Coalizione per l’Energia, mentre Minsk prepara i missili russi Oreshnik e l’UE alza l’allerta sul fianco est – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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USA preparano nuove sanzioni contro la Russia e spingono l’UE sui beni congelati
Red. Online
29.10.2025 06:29
15:33
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Zelensky «colpito ospedale pediatrico a Kherson»

«Questa mattina, l'esercito russo ha colpito un ospedale pediatrico a Kherson. Non potevano ignorare dove stavano colpendo. Si è trattato di un attacco deliberato da parte russa, specificamente contro i bambini, contro il personale medico, contro le garanzie basilari di vita nella comunità.» Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

«L'ospedale ha subito gravi danni e, purtroppo, ci sono feriti sia tra il personale che tra i bambini ricoverati - aggiunge -. Il bambino più piccolo ferito ha otto anni: lui stesso è rimasto ferito, così come sua madre e suo fratello. Al momento dell'attacco, circa un centinaio di persone si trovavano all'interno dell'ospedale. E la Russia non si vergogna nemmeno di considerare tali strutture come obiettivi».

«Ora la Russia è la più grande organizzazione terroristica al mondo, che non solo prolunga la sua guerra terroristica, ma cerca anche di fare tutto il possibile per impedire che si verifichi qualsiasi possibilità di porre fine alla guerra», sostiene ancora il leader ucraino condannando sulle reti sociali l'attacco all'ospedale pediatrico di Kherson.

13:43
13:43
«La Russia ha testato il missile sottomarino nucleare Poseidon, senza eguali al mondo»

Il presidente Vladimir Putin ha detto che la Russia ha testato ieri il missile sottomarino a propulsione nucleare Poseidon, affermando che «non esiste nulla di simile al mondo». Putin, citato dal canale Telegram del Cremlino, ha detto che «la potenza del Poseidon supera di gran lunga quella del nostro missile intercontinentale più promettente, il Sarmat».

Putin, citato da Interfax, dichiara che «non esiste al mondo niente di paragonabile» al Poseidon «in termini di velocità e profondità» e che «non c'è modo di intercettarlo». Le parole del presidente russo non sono verificabili.

«Per la prima volta siamo riusciti non solo a lanciarlo da un sottomarino utilizzando il suo motore di spinta, ma anche ad avviare il reattore nucleare con cui l'apparato ha viaggiato per un certo periodo di tempo», è la versione di Putin, che ha definito il test «un enorme successo».

13:26
13:26
Putin invita Kiev alla resa dei soldati

Il presidente russo Vladimir Putin ha invitato Kiev a decidere la resa dei militari ucraini che secondo Mosca sono accerchiati nella aree di Pokrovsk e di Kupyansk.

La leadership ucraina deve prendere «le decisioni appropriate sul destino dei propri cittadini e dei propri militari, così come hanno fatto una volta all'Azvostal» di Mariupol, ha detto Putin, citato dalla Tass.

Il presidente ha detto che la Russia è pronta a cessare i combattimenti per alcune ore «affinché un gruppo di giornalisti possa entrare in questi insediamenti, vedere cosa succede lì, parlare con i militari ucraini e uscire».

07:20
07:20
Mosca, 100 droni ucraini abbattuti stanotte sulle regioni russe

Mosca afferma che le difese aeree hanno intercettato e distrutto almeno 100 droni ucraini stanotte sulle regioni russe, di cui 46 su quella di Bryansk. Lo riporta l'agenzia di stampa Tass, citando il Ministero della Difesa russo.

07:10
07:10
Trump, ci sarà una soluzione anche alla guerra in Ucraina

Il presidente americano Donald Trump ha nuovamente espresso fiducia nella risoluzione della guerra in Ucraina, riporta l'agenzia di stampa russa Tass.

Intervenendo al vertice della Cooperazione economica Asia-Pacifico (Apec) nella città sudcoreana di Gyeongju, Trump ha ribadito di essere riuscito a risolvere un totale di otto conflitti. «L'unico che non ho affrontato - ha detto - è quello tra Russia e Ucraina. Ma anche quello verrà risolto. Pensavo che sarebbe stato facile, grazie al mio rapporto con il presidente» russo Vladimir «Putin: si è rivelato invece un po' diverso, ma credo che verrà risolto. Chi avrebbe mai pensato che avremmo creato la pace in Medio Oriente ma non ottenuto quella tra la Russia e l'Ucraina? Perché la pace in Medio Oriente era irrealizzabile», ha aggiunto Trump.

07:00
07:00
Il punto alle 07:00

La giornata di ieri si è mossa attorno alla leva delle sanzioni e al dossier dei beni russi congelati. Da Bruxelles, l’ambasciatore USA presso la NATO Matthew Whitaker ha fatto sapere che la Casa Bianca sta preparando nuove sanzioni contro Mosca per costringere Vladimir Putin al negoziato, e ha sollecitato l’Unione europea a muovere per prima sull’utilizzo dei fondi russi immobilizzati (stimati in circa 140 miliardi) a sostegno dell’Ucraina. Washington, pur non fornendo a Kiev missili a lungo raggio, ha ricordato che altri alleati possono farlo, notando al contempo i progressi ucraini nello sviluppo domestico di capacità a lungo raggio.

Sul fronte ucraino, Volodymyr Zelensky ha puntato su una doppia direttrice: diplomatica ed energetica. Da un lato, lavora con partner europei a un piano di cessate il fuoco e auspica un’intesa Trump–Xi per frenare gli aiuti a Mosca; dall’altro annuncia una Coalizione per l’Energia per mettere in sicurezza la rete ucraina e anticipa prime, limitate esportazioni di armamenti già dal prossimo mese.

Intanto, la Bielorussia conferma per dicembre il dispiegamento dei missili russi Oreshnik, mentre da Mosca Sergei Shoigu sostiene che meno dell’1% dei droni ucraini raggiunge obiettivi sul territorio russo. Sul versante europeo si alza la guardia: Lituania minaccia il blocco del transito verso Kaliningrad in caso di minacce ibride; Ursula von der Leyen avverte che incursioni e provocazioni aeree non saranno tollerate; Norvegia e Finlandia si dicono pronte di fronte ai test russi. Nel dibattito politico, Viktor Orbán accusa l’UE di irrilevanza e in Italia Antonio Tajani ribadisce l’allineamento «pro-Kiev». Sullo scenario economico, le raffinerie indiane riconsiderano gli acquisti di greggio russo dopo le sanzioni USA, e il Kazakistan valuta forniture di uranio alla Finlandia. In Asia centrale, preoccupa il giro di vite in Kirghizistan, con il bando a tre media indipendenti.