Vaccinazione: in Svizzera 91 mila seconde dosi di richiamo

Sono solo 91.166 le persone che al 1° agosto hanno ricevuto in Svizzera un secondo vaccino di richiamo contro la COVID-19. Il 60% di loro ha più di 80 anni. Lo indica l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) a Keystone-ATS spiegando questa situazione con il fatto che in estate l'attrattiva vaccinale è piuttosto debole.
Gli ultraottantenni ad aver ricevuto il secondo richiamo sono 54.686. Nella Confederazione vivono circa 470.000 persone di oltre 80 anni.
Per il momento l'UFSP non è in grado di sapere se questo numero sia significativo o meno. Il periodo a partire dal quale è possibile ricevere la cosiddetta «quarta dose» è infatti ancora relativamente breve.
Un secondo richiamo è attualmente raccomandato dall'UFSP e dalla Commissione federale per le vaccinazioni (CFV) per le persone gravemente immunodepresse e per gli ultraottantenni.
Per il futuro, la strategia di vaccinazione per l'autunno è attualmente in preparazione sulla base della situazione epidemiologica e delle informazioni scientifiche disponibili. Se la situazione dovesse cambiare, le raccomandazioni sulla vaccinazione potrebbe essere modificate più rapidamente, conclude l'UFSP.