«Vedo grandi potenzialità che le altre valli non hanno»

A poco più di due settimane dal traguardo del 14 aprile, la corsa alle elezioni si sta facendo sempre più serrata. Sotto la lente altri tre Comuni della nostra regione: Acquarossa, Blenio e Serravalle. E partiamo proprio dal Comune Acquarossa, capoluogo del distretto di Blenio, nato vent’anni fa dall’aggregazione dei nove Comuni Castro, Corzoneso, Dongio, Largario, Leontica, Lottigna, Marolta, Ponto Valentino e Prugiasco. Il Comune vedrà infatti l’avvicendamento di un nuovo sindaco.
Cambio al timone
Alla guida di Acquarossa dal 2016 c’è Odis Barbara De Leoni che ha deciso di non ripresentarsi per un nuovo mandato. Da noi raggiunto il sindaco ha stilato un bilancio più che positivo di questi otto anni. «È stato un lavoro molto appagante dal punto di vista delle soddisfazioni personali», ci confida. «Mi dispiacerà non fare più il sindaco ma a una certa età bisogna anche farsi un po’ da parte, poi ho diversi progetti che vorrei seguire e portare avanti nel privato, insomma non starò con le mani in mano». Tra questi, il sindaco uscente menziona anche momenti di svago come le camminate tra le bellezze della sua regione, la Via Alta Crio - che parte da Lumino per snodarsi su tutte le principali vette della Valle - ad esempio, o la Via Francisca del Lucomagno. «Ma serve tempo e gli anni passano», spiega con un sorriso. «Son tutte cose che mi mancano e preferisco dedicarmici finché so che ho ancora l’energia necessaria per farlo. Senza contare che ho anche quasi otto nipotini e vorrei godermi un po’ di tempo con loro».
Il turismo e il territorio
Quanto alle prospettive future per la Valle di Blenio, il sindaco è positivo, viste anche le peculiarità di questo territorio. «La valle ha delle grandissime potenzialità, perché è l’unica nel Cantone che è rimasta ancora integra. Leventina e Riviera hanno avuto autostrade e ferrovia e la loro economia si è sviluppata in passato lungo questi assi, delle strutture che noi abbiamo ‘‘invidiato’’ per cento anni ma che alla fine hanno rovinato il loro fondovalle. Mentre la nostra valle, dal punto di vista paesaggistico, può vantare una natura unica e ancora incontaminata. Una risorsa che dobbiamo riuscire a valorizzare con il turismo ma senza rovinare il territorio». In tal senso si possono citare i progetti di destagionalizzazione turistica come il futuro centro Sun Village e il rilancio della stazione della cabinovia che parte direttamente dal fondovalle per raggiungere il Nara. «Abbiamo inoltre un abbinamento importante: quello del turismo con un settore primario tra i più importanti del Ticino e la natura. Insomma, abbiamo quello che gli altri non hanno più. Sono i nostri atout e se siamo in grado di valorizzarli al meglio non saremo più considerati come una regione periferica. In tal senso i prossimi decenni saranno cruciali», rileva. E, quanto all’eventualità di avere un unico Comune, secondo il sindaco ci vorrà ancora diverso tempo: «Almeno due generazioni. Sono cambiamenti che richiedono tempo. Basti pensare che da noi, dopo 20 anni dall’aggregazione dei nove Comuni, vediamo ancora la tendenza a mantenere le identità separate».


Solo due liste
Acquarossa è, dei tre Comuni, quello dove lo scenario elettorale è più particolare. Infatti, oltre alla poltrona di sindaco lasciata libera ai possibili successori, si nota che nelle liste non figura nessun esponente della sinistra. Liste che, per altro, sono soltanto due per la corsa ai posti in Municipio. Ecco i nomi in lizza che si contenderanno i cinque seggi. Per il gruppo Il Centro ci saranno la vicesindaca uscente Michela Gardenghi, Tania Gandolfi, Roberto Meyer e Letizia Scheggia. Mentre per i liberali radicali (primo partito del Comune alle elezioni 2021 con il 23,5% delle schede) corrono: il municipale uscente Lucio Tironi, Alessia Baroni e Giacomo Gianella. Della composizione attuale del Municipio non si ricandidano i municipali Eliane Jemini (Sinistra, Verdi e Indipendenti), e Matteo Jemini (Il Centro).
Scenari differenti
Differente il panorama per il Comune di Blenio, dove la sindaca uscente Claudia Boschetti Straub (Lega) ha deciso di ripresentarsi e dove, a contendersi i seggi dell’Esecutivo, saranno tre liste. Anche in questo caso non vi sarà in corsa nessun candidato appartenente all’area di sinistra. Si inizia con la lista Blenio 2016, per la quale si presentano il municipale uscente Vasco Bruni, Attila Ernst, Teo Sauser e Bruno Bizzozzero. Per il PLR corrono invece Loris Beretta, Renzo Bozzini, Nicola Canepa, Stefano Piantoni e Fabiano Ulmke. La Lega (partito maggioritario quattro anni fa con 20,2% delle schede) schiera invece la sindaca uscente Claudia Boschetti Straub, Irina Dalberti, l’ex granconsigliere Stefano Fraschina, Fiorenzo Guggiari e René Urietti. La composizione attuale del Municipio di Blenio vede, come detto, alla guida la sindaca Claudia Boschetti Straub (Lega) e il vicesindaco Graziano Franzi (PLR), coadiuvati dai municipali Marino Truaisch (PS), Stefano Piantoni (PLR) e Vasco Bruni (Blenio 2016).
Verso un Municipio fotocopia?
Scendendo a Serravalle troviamo invece ben quattro liste presentate per il Municipio, tra le quali figura anche la sinistra. Si parte proprio con questa lista: Sinistra, Verdi e Indipendenti che schiera, oltre alla municipale uscente e deputata Lea Ferrari, Fabrizio Prospero, Michela Lomazzi, Alessandro Sgarbi e Luca Falconi. Per Il Centro sono della partita il vicesindaco uscente Fabrizio Giamboni, Marco Baggi, Stefano Bollani, Giacomo Cavargna e Sophie De Lumè. L’UDC presenta due candidati: la municipale uscente Gloria Caccialanza e Martino Delmué. Mentre i liberali radicali (che le scorse elezioni comunali hanno realizzato il 23,3% delle schede, diventando il primo partito) schierano due uscenti: il sindaco Pascal Venti, in carica dallo scorso dicembre dopo essere subentrato al dimissionario Luca Bianchetti, e il municipale Stefano Geninasca-Menegalli, affiancati da Nives Martinetti, Michael Pasini ed Omar Scapozza. Tutti i membri della formazione attualmente in carica all’Esecutivo di Serravalle hanno deciso di ripresentarsi alle prossime comunali.