Vendevano in Bulgaria auto sequestrate

SOFIA "Ci vendono auto di seconda mano sequestrate dalle banche italiane" titola il quotidiano di Sofia, Telegraf. Secondo la testata, si tratta di auto usate di grossa cilindrata e di lusso, costruite negli ultimi 4-5 anni, che i commercianti bulgari acquistano in Italia a bassissimi prezzi per poi rivenderle in Bulgaria, dopo averle registrate, con tanto di guadagno.
Il tranello, però - spiega il giornale - sta nel fatto che sono auto messe a garanzia ipotecaria presso le banche italiane dai loro proprietari, i quali, una volta in contatto con i bulgari, le vendono a prezzi di almeno due volte più bassi del loro valore. Quando le banche le richiedono per sequestrarle, i loro ormai ex proprietari dichiarano che sono state rubate. E il bello arriva quando le banche si attivano per rintracciare le automobili in tutti i paesi Ue. La autorità bulgare (la Bulgaria è entrata nell'Ue nel 2007) riescono facilmente a identificarle e farle riportare in Italia.
Il grande perdente, conclude il giornale, è l'acquirente finale in Bulgaria il quale rimane senza auto e senza i soldi che ha pagato.
Secondo quanto riferito da Telegraf, l'80% delle auto di seconda mano importate in Bulgaria dall'estero provengono dall'Italia.