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Il portavoce del Cremlino: «La guerra in Ucraina può finire prima della fine della giornata odierna se Kiev ordina alle sue unità nazionaliste di deporre le armi» – Il vicecapo del Consiglio di sicurezza russo contrario all'adesione dell'Ucraina alla Nato – Biden: «Il G7 continuerà a colpire Putin dove fa più male» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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21:48
21:48
«Un civile ucciso e 8 feriti in raid russi sul Donetsk»
È di un civile ucciso e altri 8 feriti il bilancio dei bombardamenti russi di oggi sulla regione orientale ucraina di Donetsk. Lo ha riferito il governatore Pavlo Kyrylenko, citato dall'Ukrainska Pravda, precisando che i raid hanno colpito la località di Avdiivka.
Inoltre, un civile è morto dopo essere stato ricoverato in ospedale a Kramatorsk insieme ad altre sette persone per le ferite riportate in precedenti attacchi nella vicina regione di Lugansk.
21:46
21:46
«Lysychansk è piena di mine, non uscite in strada»
«Lysychansk è piena di mine antiuomo. Questo è stato progettato per uccidere i civili. Gli orchi vogliono più vittime. Chiediamo agli abitanti di Lysychansk di limitare i movimenti per le strade della città».
È l'appello lanciato dal governatore della regione di Lugansk, Serhiy Gaidai, che nei giorni scorsi aveva già invitato la popolazione a evacuare finché possibile, in vista dell'assalto russo alla città gemella di Severodonetsk. Lo riporta Ukrinform.
19:59
19:59
«Missili su Odessa, nessuna vittima»
«Le forze di occupazione russe hanno lanciato diversi missili nella regione di Odessa». Lo ha riferito il governatore Maxim Marchenko, citato da Unian, spiegando che uno dei razzi è stato abbattuto dalla contraerea. «Fortunatamente, non ci sono state vittime o danni», ha aggiunto Marchenko.
19:13
19:13
«Sei missili sparati su Dnipro, si scava tra le macerie»
Le forze russe hanno lanciato questo pomeriggio sei missili da crociera Kalibr contro la regione di Dnipro, nell'Ucraina centrale. Quattro sono stati abbattuti dalla contraerea di Kiev, mentre due hanno distrutto un'infrastruttura ferroviaria e una fabbrica e una stazione di servizio ha preso fuoco.
Lo ha riferito il governatore della regione di Dnipropetrovsk, Valentyn Reznichenko, citato da Ukrinform, precisando che i soccorritori sono al lavoro nel luogo degli attacchi e si scava tra le macerie in cerca di persone rimaste eventualmente intrappolate.
18:22
18:22
«Identificati altri 2 comandanti russi "macellai"»
I servizi di sicurezza dell'Ucraina hanno affermato di aver identificato altri due comandanti dell'esercito russo che hanno ordinato le brutali torture e l'esecuzione di almeno cinque civili nella regione di Kiev.
Si tratta del comandante del battaglione, il maggiore Maxim Krasnoshchokov, e il vice comandante della compagnia, il maggiore Alexander Vasiliev, accusati di aver diretto le azioni di unità di Mosca durante l'occupazione temporanea del villaggio di Peremoha. Lo riferisce l'Ukrainska Pravda.
18:20
18:20
«Salito a 9 morti il bilancio dei raid russi di ieri a Kharkiv»
È salito a nove morti e 29 feriti, tra cui 5 bambini, il bilancio dei raid russi di ieri sulla regione nordorientale ucraina di Kharkiv. Lo ha riferito il capo del dipartimento investigativo della polizia regionale, Serhiy Bolvinov, citato da Ukrinform. Fino a ieri sera erano state confermate 4 vittime.
17:21
17:21
Raid russi su Dnipro e Mykolaiv: «Non lasciate i rifugi»
Raid aerei e d'artiglieria russi sono in corso a Dnipro, nell'Ucraina centrale lungo le rive del fiume Dnepr, e a Mykolaiv, a sud, dove i residenti hanno segnalato diverse esplosioni.
L'allarme è stato confermato dal sindaco di Dnipro, Boris Fitalov, secondo Unian. «Non lasciamo i rifugi. Non pubblichiamo foto o video», ha detto in un messaggio ai cittadini.
16:46
16:46
Zelensky incontra Sean Penn: «Grazie per il sostegno»
«L'attore e regista Sean Penn sta girando un documentario sulla guerra in Ucraina. Dal primo giorno dell'invasione è stato a Kiev e ha visto con i suoi occhi cos'è l'aggressione russa. Il mondo intero sarà presto in grado di vedere tutta la verità sulla guerra grazie al suo film. Sean, grazie per il supporto del nostro Stato e del nostro popolo!».
Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dopo avere incontrato l'attore e regista. Lo riferisce Ukrinform.
Sean Penn si è recato a Kiev per la seconda volta durante la guerra. L'attore sta girando un documentario sulla guerra russo-ucraina e ha già visitato Bucha e Irpin per vedere di persona le conseguenze delle atrocità russe.
16:44
16:44
«A causa della guerra rincari ovunque, ma il prezzo più alto lo paga Kiev»
«Anche i cittadini dei Paesi NATO sentono gli effetti della guerra scatenata da Putin a casa dell'aumento dei prezzi, provocati dall'aumento dei valori energetici, e condivido queste preoccupazioni. Ma dobbiamo mettere tutto in prospettiva. Il prezzo più alto è pagato dall'Ucraina e dagli ucraini, che combattono tutti i giorni».
Lo ha detto il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg parlando del rischio che le opinioni pubbliche occidentali si stanchino della guerra. «Noi sosteniamo l'Ucraina perché è nel nostro interesse: saremmo più insicuri se Putin vincesse questa guerra».
16:20
16:20
Putin è in Tagikistan: il primo viaggio da inizio guerra
Il presidente russo Vladimir Putin è arrivato oggi a Dushanbe, capitale del Tagikistan, per la sua prima visita all'estero dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina. Putin, riferisce la TASS, ha in programma colloqui con il suo omologo tagiko, Emomali Rahmon, che riguarderanno affari bilaterali e internazionali, tra cui la situazione nel vicino Afghanistan.
Domani Putin partirà per Ashgabad, capitale del Turkmenistan, per partecipare ad un vertice dei Paesi rivieraschi del Mar Caspio: Azerbaigian, Iran, Kazakhstan, oltre agli stessi Turkmenistan e Russia.
16:18
16:18
«Sono 6,2 milioni gli sfollati interni in Ucraina»
Le Nazioni Unite stimano che siano più di 6,2 milioni gli sfollati interni all'Ucraina a seguito dell'invasione russa. Sono fuggiti dalle loro case ma sono rimasti all'interno del loro Paese.
A questi numeri si aggiungono i 5,26 milioni fuggiti dall'Ucraina e registrati come rifugiati in altri Paesi europei dall'inizio della guerra.
Al 23 giugno, c'erano circa 6.275 milioni di sfollati interni in Ucraina, scrive in una nota l'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) delle Nazioni Unite.
16:14
16:14
Nuovo scambio di prigionieri tra ucraini e russi
Il quartier generale di coordinamento per il trattamento dei prigionieri di guerra dell'Ucraina ha organizzato un altro scambio di prigionieri con la Russia secondo lo schema 17 per 15.
Lo ha reso noto - riporta Ukrinform -, la direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino.
«Sedici membri dell'esercito ucraino, tra cui due ufficiali e 14 soldati, stanno tornando a casa. Anche un civile è stato rilasciato», si precisa. Cinque delle persone liberate sono gravemente ferite e necessitano di cure immediate, precisa l'agenzia ucraina.
15:46
15:46
«Più armi vengono inviate in Ucraina, più durerà l'agonia»
«Più armi gli occidentali inviano in Ucraina, più durerà il conflitto e continuerà l'agonia del regime nazista». Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov in una conferenza stampa ad Ashgabad.
«La linea seguita dall'Occidente è assolutamente controproducente», ha aggiunto Lavrov, citato dall'agenzia Interfax.
14:56
14:56
«Arrestato il sindaco di Kherson»
Il sindaco di Kherson, Ihor Kolykhaiev, è stato arrestato oggi dalle forze russe. Lo ha annunciato un consigliere del sindaco, Galina Lyashevskaya. «Hanno preso Igor Kolykhaev», ha scritto Lyashevskaya. su Facebook. Lo riporta il Guardian.
14:18
14:18
Saliti a 20 i morti a Kremenchuk
«Almeno 20 persone sono state uccise nell'attacco missilistico al centro commerciale di Kremenchuk». Lo ha riferito il vice capo dell'ufficio presidenziale Kyrylo Tymoshenko durante un briefing, aggiornando il bilancio delle vittime.
I feriti sono 59, di cui 25 ricoverati in ospedale, ha aggiunto, precisando che ci sono anche oltre 40 segnalazioni «di persone scomparse che potrebbero essere state nel centro commerciale durante i bombardamenti».
Centinaia di soccorritori - ha detto secondo quanto riporta l'Ukrainska Pravda - sono al lavoro per cercare sotto le macerie.
14:01
14:01
L'oppositore russo Yashin condannato a 15 giorni di arresto
Il tribunale distrettuale Khamovnichesky di Mosca ha condannato Ilya Yashin, uno dei principali oppositori russi, a 15 giorni di arresto: lo riferisce Novaya Gazeta Europa citando il canale Telegram di Yashin.
Il dissidente è accusato di «disobbedienza alla polizia» ma le accuse nei suoi confronti sono ritenute di matrice politica. Il governo russo sta inasprendo sempre più la repressione del dissenso.
A marzo in Russia è pure entrata in vigore una legge che prevede fino a 15 anni di reclusione per la diffusione di informazioni sull'esercito che dovessero essere ritenute «false» dalle autorità russe.
Secondo Yashin - ripreso sempre da Novaya Gazeta Europa - un poliziotto lo accusa di avergli afferrato l'uniforme e di averlo insultato e spintonato. Ma l'oppositore assicura che era seduto su una panchina in un parco di Mosca assieme alla giornalista Irina Babloyan quando tre agenti di polizia gli sono corsi incontro e «lo hanno portato silenziosamente a un'auto con la lettera Z sul parabrezza».
Yashin, 38 anni, ha condannato l'invasione dell'Ucraina ordinata da Putin ed è tra le poche figure di spicco dell'opposizione a non aver lasciato la Russia.
13:00
13:00
Fine della guerra se Kiev ordina alle sue «unità nazionaliste di deporre le armi»
La guerra in Ucraina può finire «prima della fine della giornata odierna» se Kiev ordina alle sue «unità nazionaliste di deporre le armi». Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Lo riporta la Tass.
L'affermazione giunge dopo che ieri il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aveva auspicato una cessazione delle ostilità prima della fine di quest'anno.
Nel frattempo, il ministero della Difesa russo continua a lavorare ai piani per rafforzare i confini occidentali per le notizie di «nuovi pericoli» provenienti dalla Nato, ha detto il portavoce del Cremlino. L'avanzamento dell'Alleanza verso i confini russi «va avanti da due decenni e sta continuando, e Mosca è consapevole di questo», ha aggiunto Peskov.
«Ci stiamo concentrando sulle dichiarazioni del nostro presidente secondo cui l'operazione militare speciale sta procedendo secondo i piani raggiungendo i suoi obiettivi», ha poi affermato, riferendosi all'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe russe, che le autorità di Mosca continuano a chiamare «operazione militare speciale».
Peskov - sempre secondo la Tass - ha risposto di «no» ai giornalisti che gli chiedevano se le autorità russe avessero un periodo di tempo approssimativo per la fine dell'offensiva.
11:27
11:27
Da Mosca sanzioni a moglie e figlia di Biden
La Russia ha imposto sanzioni che comprendono il divieto di ingresso sul suo territorio alla moglie e alla figlia del presidente americano Joe Biden e altre 23 persone. La motivazione è la loro «linea russofobica». Lo ha annunciato il ministero degli Esteri citato dalla Tass.
11:26
11:26
Attacco russo a Ochakiv, un bimbo ucciso e 4 feriti
Un bambino di 6 anni è rimato ucciso e altri quattro sono rimasti feriti in un attacco missilistico russo su Ochakiv, nella regione di Mykolaiv, in Ucraina. Lo ha riferito il capo del consiglio regionale di Mykolaiv Hanna Zamazieieva su Telegram, secondo quanto riportato da Ukrinform.
«I missili hanno colpito edifici residenziali nella città di Ochakiv alle 5 del mattino - scrive Zamazieieva -. Sei civili sono rimasti feriti, tra cui quattro bambini: uno di 3 mesi, uno di un anno e due adolescenti, rispettivamente di 13 e 16 anni».
In tutto nell'attacco sono stati uccisi tre civili, 6 i feriti.
10:47
10:47
«A Kremenchuk colpito un deposito di armi inviate da USA e UE»
(Aggiornata alle 13.57) Il ministero della Difesa russo ha negato il bombardamento su un centro commerciale a Kremenchuk, in Ucraina. Il ministero, citato dalle agenzie di Mosca, ha affermato invece che un «missile di precisione» ha colpito un deposito in cui erano stoccate armi inviate dagli USA e dall'Europa provocando un incendio che poi si è propagato al vicino centro commerciale, che ieri «era chiuso».
Il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba ha definito «disgustosa» la reazione di Mosca all'attacco missilistico russo al centro commerciale di Kremenchuk in Ucraina, che ha causato 18 morti e un totale di 36 dispersi.
«I russi esultano sui social media. Diplomatici e funzionari russi diffondono folli teorie del complotto, negando che l'attacco sia avvenuto - ha aggiunto Kuleba su Twitter- . La Russia è un Paese di assassini e bugiardi patentati».
10:43
10:43
Fermato l'oppositore russo Ilya Yashin
Ilya Yashin, uno dei principali oppositori russi, è stato fermato ieri sera mentre si trovava in un parco del centro di Mosca assieme alla giornalista Irina Babloyan: lo riferisce il Moscow Times citando la reporter.
Babloyan ha poi dichiarato di aver saputo che Yashin è stato accusato di disobbedienza alla polizia, motivo per il quale rischia fino a 15 giorni di reclusione. Le accuse rivolte a Yashin sono ovviamente ritenute di matrice politica. Vadim Prokhorov, avvocato del dissidente, ha dichiarato che non gli è stato consentito di vedere il suo assistito in commissariato.
Yashin, 38 anni, ha condannato l'invasione dell'Ucraina ordinata da Putin ed è tra le poche figure di spicco dell'opposizione a non aver lasciato la Russia. Il governo russo sta inasprendo sempre più la censura e la repressione del dissenso. A marzo in Russia è pure entrata in vigore una «legge bavaglio» che prevede fino a 15 anni di reclusione per la diffusione di informazioni sulle forze armate che dovessero essere ritenute «false» dalle autorità russe.
10:20
10:20
Dubbi alla Casa Bianca sulla vittoria dell'Ucraina
Funzionari della Casa Bianca hanno confidato in privato alla CNN i loro dubbi sul fatto che l'Ucraina possa recuperare non solo il territorio delle repubbliche secessioniste del Donbass e la Crimea, ma anche il territorio conquistato dalle truppe d'invasione russe a partire dal 24 febbraio.
I consiglieri del presidente Joe Biden hanno quindi cominciato a discutere sull'opportunità che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky «moderi le sue aspettative su quello che le forze ucraine possono realisticamente ottenere», probabilmente anche accettando l'idea che il territorio ucraino possa ridursi irreversibilmente.
La CNN ricorda che Zelensky ha detto che considererebbe «una vittoria», per il momento, il fatto di costringere le truppe russe a ritirarsi entro i confini del 23 febbraio, vigilia dell'invasione. Ciò lascerebbe comunque fuori dal controllo di Kiev sia le parti del Donbass in mano alle repubbliche di Donetsk e Lugansk sia la Crimea, annessa alla Federazione russa fin dal 2014. Ma le cose sono cambiate nelle ultime settimane, con le forze di Mosca che avanzano nel Donbass e quelle ucraine che subiscono forti perdite, «fino a 100 soldati al giorno». Gli ucraini stanno inoltre perdendo equipaggiamento militare e munizioni «più velocemente di quanto l'Occidente sia in grado di fornire nuovi sistemi d'arma secondo gli standard Nato e provvedere all'addestramento».
Per questi motivi, affermano un ufficiale delle forze armate Usa e una fonte vicina ai servizi di intelligence occidentali, è «improbabile che l'Ucraina riuscirà a mettere insieme la forza necessaria per rivendicare tutto il territorio ceduto alla Russia durante i combattimenti, specialmente entro quest'anno», l'obiettivo temporale fissato ieri da Zelensky.
10:17
10:17
36 dispersi al centro commerciale di Kremenchuk
Un totale di 36 persone risultano disperse dopo l'attacco missilistico russo al centro commerciale Amstor di Kremenchuk, nella regione di Poltava, in Ucraina, secondo quanto riferisce Ukrinform, mentre proseguono le operazioni di soccorso.
L'agenzia ucraina cita il capo dell'amministrazione militare regionale di Poltava Dmytro Lunin. «Purtroppo, al momento - ha affermato su Telegram - 18 persone risultano uccise nell'attacco missilistico russo. Un totale di 36 persone risultavano disperse. Oltre mille i soccorritori, al lavoro tutta la notte. Altrettanti i civili nel mall al momento dell'attacco.
10:17
10:17
Moody's conferma il default della Russia
L'agenzia di rating Moody's conferma che la Russia ha fatto un default sul debito estero per la prima volta in un secolo, dopo che i possessori dei bond non hanno ricevuto 100 milioni di dollari come pagamento degli interessi. «Ulteriori insolvenze su pagamenti futuri di coupon sono possibili», aggiunge in un comunicato.
08:16
08:16
«Le armi dagli USA aumentano i rischi di un'escalation»
«Le continue consegne di armi da Washington a Kiev non fanno altro che inasprire la spirale del conflitto e aumentare la minaccia di un ulteriore aggravamento con conseguenze imprevedibili»: lo ha affermato l'ambasciatore russo negli Stati Uniti Anatoly Antonov, secondo quanto riporta la Tass. «L'inondazione sconsiderata e senza risposta di armi in Ucraina non fa che stringere la spirale del conflitto e aumenta la minaccia di un'ulteriore escalation con conseguenze imprevedibili», ha affermato il canale Telegram dell'ambasciata russa.
06:31
06:31
Il punto alle 06.00
È salito ad almeno 16 morti e 59 feriti il bilancio delle vittime del bombardamento russo di ieri su un centro commerciale di Kremenchuk, nell'Ucraina centrale. Lo rendono noto i soccorritori. «Venticinque dei feriti sono ricoverati in ospedale», specificano le fonti aggiungendo che le operazioni sono principalmente incentrati sul «salvataggio dei superstiti, la rimozione dei detriti e l'estinzione degli incendi» e che «tutti i gruppi di soccorso stanno lavorando in modalità intensa: il loro lavoro continuerà 24 ore su 24».
«Qualsiasi tentativo di invadere la Crimea equivarrebbe a una dichiarazione di guerra contro la Russia. Se uno Stato membro della Nato facesse una tale mossa, porterebbe a un conflitto contro l'intera Alleanza dell'Atlantico del Nord: alla Terza guerra mondiale, a un disastro totale»: così il vicecapo del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, intervistato dai media di Mosca. La possibile adesione dell'Ucraina alla Nato rappresenta un pericolo maggiore per la Russia rispetto a quella di Svezia e Finlandia, ha detto ancora l'ex presidente ed ex premier russo. Kiev sarebbe «molto più pericolosa per il nostro Paese in quanto membro» dell'Alleanza dell'Atlantico del Nord, ha sottolineato Medvedev.
«Condanniamo solennemente l'abominevole attacco a un centro commerciale a Kremenchuk. Siamo uniti all'Ucraina nel piangere le vittime innocenti di questo attacco brutale. Gli attacchi indiscriminati a civili innocenti costituiscono un crimine di guerra. Il presidente russo Putin e i responsabili saranno tenuti a renderne conto». È quanto si legge in una dichiarazione dei leader del G7. «Oggi abbiamo sottolineato il nostro incrollabile sostegno all'Ucraina di fronte all'aggressione russa, una guerra ingiustificata che imperversa da 124 giorni. Continueremo a fornire sostegno finanziario, umanitario e militare all'Ucraina, per tutto il tempo necessario».
«Il G7 continuerà a colpire Putin dove fa più male, per privarlo delle risorse di cui ha bisogno per la sua guerra illegittima» in Ucraina. Lo afferma il presidente USA Joe Biden. «L'attacco della Russia sui civili nel centro commerciale» in Ucraina «è crudele. Siamo a fianco del popolo ucraino», aggiunge Biden, sottolineando che gli Stati Uniti insieme ai partner e agli alleati «continueranno a ritenere responsabile la Russia di queste atrocità».
Oggi il consiglio di sicurezza dell'ONU si riunirà per discutere degli ultimi bombardamenti russi in Ucraina. La riunione è stata chiesta da Kiev. Lo riferiscono alcune fonti all'ONU.