News
La diretta

«Mosca vuole respingere il nuovo accordo per la pace»

È quanto riferiscono fonti informate al New York Post, sottolineando che la strategia della Russia sarebbe quella di protrarre i colloqui con Trump e continuare la guerra almeno fino a Natale – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
LIVE
«Mosca vuole respingere il nuovo accordo per la pace»
Red. Online
25.11.2025 06:00
22:57
22:57
Tre arresti a Parigi per sospetto spionaggio pro-Mosca

Tre persone sono state arrestate e sottoposte a custodia cautelare a Parigi con l'accusa di spionaggio in favore di Mosca, nell'ambito di una doppia inchiesta avviata dopo la scoperta di manifesti filorussi sull'Arco di Trionfo.

Uno degli indagati, Vyacheslav P., 40enne cittadino russo, era stato ripreso da telecamere di videosorveglianza mentre, all'inizio di settembre, affiggeva questi manifesti pro-Russia, secondo quanto precisato dalla procura, interpellata su informazioni raccolte e pubblicate da Le Parisien e Intelligence Online. L'uomo avrebbe poi riferito telefonicamente di tale azione alla seconda arrestata nel caso, la fondatrice di un'associazione chiamata Sos Donbass: si tratta della 40enne con doppia cittadinanza franco-russa Anna Novikova, sospettata di aver contattato dirigenti di aziende francesi per ottenere informazioni economiche e già nel radar della Direzione generale della sicurezza interna (Dgsi) francese almeno da inizio anno. Il terzo arrestato è un 63enne nato nel dipartimento di Seine-Saint-Denis, Vincent P. Un quarto indagato, Bernard F., 58 anni, nato a Parigi, è invece riuscito ad evitare la custodia cautelare, ottenendo la libertà condizionale.

Secondo gli inquirenti, l'associazione Sos Donbass, registrata in Francia a settembre 2022 e che si presenta come organizzazione umanitaria che raccoglie fondi per assistere i civili nell'Ucraina orientale, sarebbe servita da copertura per attività di spionaggio e destabilizzazione. 

21:35
21:35
Zelensky: «Sui principi del piano americano possibili patti più profondi»

I «principi» del nuovo piano americano per porre fine alla guerra in Ucraina potrebbero portare a «accordi più profondi»: lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel rivolgersi alla Coalizione dei volenterosi.

Il leader del governo di Kiev ha anche detto ai suoi alleati di essere «pronto ad andare avanti» con tale piano e ha accusato la Russia di essere «cinica» quando colpisce l'Ucraina durante i negoziati di pace.

20:56
20:56
Trump: «Witkoff vedrà Putin e Driscoll gli ucraini»

«Nella speranza di finalizzare questo piano di pace per l'Ucraina, ho incaricato il mio inviato speciale Steve Witkoff di incontrare il presidente Putin a Mosca e, contemporaneamente, il segretario dell'esercito Dan Driscoll incontrerà gli ucraini». Lo scrive il presidente degli Stati Uniti Donald Trump su Truth.

«Non vedo l'ora di incontrare Zelensky e Putin, ma solo quando l'accordo per porre fine a questa guerra sarà definitivo o nelle sue fasi finali», ha poi indicato Trump sempre su Truth.

20:24
20:24
«La Russia ha intenzione di respingere il nuovo accordo per la pace»

La Russia ha intenzione di respingere il nuovo accordo per la pace redatto da Stati Uniti e Ucraina. Lo riferiscono fonti informate al New York Post.

La strategia di Mosca sarebbe di protrarre i colloqui con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e continuare la guerra almeno fino a Natale.

19:34
19:34
Von der Leyen: «L'uso degli asset russi è centrale nei negoziati»

Il continuo sostegno all'Ucraina e «l'aumento della pressione» sulla Russia sono stati sottolineati da Ursula von der Leyen nel corso della videocall dei Volenterosi. Lo ha scritto su X la presidente della Commissione accogliendo con favore la presenza del segretario di Stato americano Marco Rubio alla riunione.

«Abbiamo bisogno di una forte cooperazione transatlantica. Perché funziona», ha scritto von der Leyen rimarcando che «un punto centrale dei negoziati è la questione del finanziamento dell'Ucraina, compreso l'utilizzo dei beni sovrani russi immobilizzati».

Sulla cooperazione tra Europa e Usa von der Leyen ha fatto riferimento «all'impatto significativo delle nostre ondate coordinate e successive di sanzioni contro l'economia russa. Stanno riducendo le risorse di cui la Russia dispone per condurre la sua guerra di aggressione. E poiché la pressione rimane l'unico linguaggio a cui la Russia risponde, continueremo ad aumentarla fino a quando non ci sarà una reale volontà di impegnarsi su un percorso credibile verso la pace».

«Mentre l'Europa e i suoi partner sono pienamente impegnati nella ricerca di una pace giusta e sostenibile, ieri sera la Russia ha intensificato i suoi attacchi su Kiev, con missili e droni che hanno persino violato lo spazio aereo moldavo e rumeno. Questo è l'ennesimo promemoria del fatto che la sicurezza dell'Ucraina è la sicurezza dell'Europa. Gli interessi dell'Ucraina sono i nostri interessi. Sono inseparabili», ha rimarcato.

19:17
19:17
Starmer insiste: «Vitale un contingente di pace in Ucraina»

Il dislocamento di una «Forza Multinazionale per l'Ucraina» per garantire a Kiev «robuste garanzie di sicurezza» dopo un'ipotetica cessazione delle ostilità con Mosca resta una condizione di pace «vitale». Lo ha ribadito oggi Keir Starmer nel suo intervento alla riunione in videocall della cosiddetta Coalizione dei Volenterosi, da lui co-presieduta assieme a Emmanuel Macron.

Il premier britannico, affiancato a Downing Street durante il meeting dai ministri degli Esteri e della Difesa, Yvette Cooper e John Healey, nonché dal maresciallo dell'aria Richard Knighton, neo capo di stato maggiore della difesa del Regno, si è detto convinto che la questione delle garanzie di sicurezza sia ora «centrale» nella bozza del piano di pace dell'amministrazione Usa di Donald Trump.

Ha poi indicato altri tre elementi cruciali per Kiev e per gli alleati europei in questa fase: «sostenere» la mediazione americana fino alla formalizzazione di un accordo basato sul rispetto «dei principi»; mantenere alto il livello delle «pressioni sulla Russia» anche attraverso le sanzioni; e insistere sulla necessità di un «cessate il fuoco» immediato.

19:09
19:09
«Per Rubio le garanzie di sicurezza sono un dettaglio cruciale per la pace»

Marco Rubio, nella sua call con i volenterosi, avrebbe sottolineato - a quanto si apprende - che le garanzie di sicurezza «sono una componente fondamentale» di qualsiasi accordo di pace e che sia l'Ucraina che la Russia «hanno bisogno di chiarezza» sulla natura di tali garanzie per determinare la fattibilità di qualsiasi accordo.

La discussione anche toccato il fatto che serve arrivare ad un piano «sulla carta» se si vuole che il processo di pace prosegua.

18:52
18:52
Trump: «Siamo molto vicini ad un accordo per l'Ucraina»

«Siamo molto vicini ad un accordo per l'Ucraina. Stiamo facendo progressi». Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump alla Casa Bianca.

Da parte sua il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che Kiev è pronta ad andare avanti con l'accordo di pace sostenuto dagli Stati Uniti e che è pronto a discuterne i punti delicati con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, in colloqui che, a suo dire, dovrebbero includere anche gli alleati europei, riporta Reuters online, che ha preso visione di un discorso di Zelensky alla coalizione dei volenterosi.

Nel messaggio, il presidente ucraino ha esortato i leader europei a elaborare un quadro per l'invio di una «forza di rassicurazione» in Ucraina e a continuare a sostenere Kiev finché Mosca non mostrerà la volontà di porre fine alla sua guerra.

18:39
18:39
Sanchez: «È il momento decisivo per una pace giusta e duratura in Ucraina»

«Ho partecipato alla riunione della Coalizione di Volenterosi per rafforzare il nostro sostegno all'Ucraina». Con questo messaggio su X il premier spagnolo, Pedro Sanchez, ha informato di aver preso parte alla videoconferenza dei capi di Stato e di governo e dei vertici Ue e Nato per l'appoggio a Kiev.

«Siamo in un momento decisivo per ottenere una pace giusta e duratura», ha segnalato Sanchez nel post. «L'unità e l'impegno sono più importanti di sempre», ha precisato il leader socialista. «Continuiamo a lavorare assieme», ha esortato.

18:06
18:06
«Rubio snobba l'UE e nega un bilaterale a Kallas»

Schiaffo dell'amministrazione di Donald Trump all'Ue sullo sfondo dell'accelerazione dei tentativi d'imporre un accordo di pace fra Ucraina e Russia: lo rivela Politico, citando fonti informate stando alle quale il segretario di Stato, Marco Rubio, a dispetto degli sforzi di dialogo consumatisi negli incontri di Ginevra nel fine settimana, ha snobbato la richiesta di un incontro bilaterale con Kaja Kallas, alto rappresentante della politica estera di Bruxelles.

Nell'interpretazione di Politico, Washington intende «virtualmente marginalizzare» Kallas sui dossier che contano. Come dimostra il fatto che «persino Marco Rubio, la figura più filo-europea dell'amministrazione Trump, rifiuta di avere incontri bilaterali» con lei.

17:43
17:43
Zelensky vuole incontrare Trump «il prima possibile»

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky vuole incontrare il presidente degli Stati Uniti Donald Trump «il prima possibile», possibilmente durante il ponte del Ringraziamento, per finalizzare un accordo congiunto tra Stati Uniti e Ucraina sui termini per porre fine alla guerra: lo ha dichiarato ad Axios il capo dello staff di Zelensky, Andriy Yermak.

17:38
17:38
Kallas: «I russi bleffano, non vogliono la pace»

«Dobbiamo focalizzarci sulla ragione per cui i russi stanno assumendo un'espressione amichevole nei confronti degli americani, fingendo di essere nuovamente aperti a una soluzione negoziale per raggiungere la pace.

L'economia russa non se la passa bene e la Russia non ha accumulato grandi progressi nemmeno sul campo di battaglia: il loro obiettivo è di distorcere la realtà e fornirci un'immagine alternativa su di loro». Lo ha affermato l'alta rappresentante dell'Unione europea per la Politica Estera, Kaja Kallas, in un'intervista rilasciata oggi alla televisione di Stato estone.

«Per ottenere una pace duratura, la Russia deve assumersi delle responsabilità, senza dimenticare mai che esiste un solo aggressore e una sola vittima», ha aggiunto ancora Kallas, invitando a mantenere la calma sui prossimi sviluppo delle discussioni in vista di un accordo di pace.

La politica estone ha anche sottolineato la necessità che i Paesi europei non cadano nelle trappole escogitate da Mosca. «La Russia vuole creare l'impressione di non avere assolutamente alcuna fretta. Ma questo non è vero. Dobbiamo approfittare di questo preciso momento perché la Russia ha problemi a finanziare la guerra che essa stessa ha iniziato. Procedere alla confisca dei beni russi congelati potrebbe essere un ottimo modo per mettere Mosca in ulteriore difficoltà», ha concluso Kallas.

17:12
17:12
Telefonata tra Merz e Zelensky sullo stato dei negoziati

Oggi c'è stata una telefonata tra il cancelliere federale Friedrich Merz e il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky, lo comunica il portavoce del governo tedesco Stefan Kornelius. Al centro della telefonata lo stato dei negoziati per porre fine alla guerra in Ucraina dopo i colloqui di domenica a Ginevra.

16:49
16:49
«I colloqui tra USA e Russia sull'Ucraina procedono bene»

I colloqui del segretario dell'esercito Usa con la Russia sull'Ucraina «stanno andando bene»: lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt, aggiungendo che ci sono alcuni dettagli delicati, ma non insormontabili, che devono essere risolti e richiederanno ulteriori colloqui tra Ucraina, Russia e Stati Uniti.

16:46
16:46
Trovati i resti di un drone russo in Romania: «Non aveva esplosivo»

Il ministro della Difesa Ionuț Moșteanu ha dichiarato che un drone russo è stato individuato nella contea di Vaslui, molto probabilmente lo stesso che è entrato nello spazio aereo rumeno questa mattina e ha attivato gli allarmi. Lo riporta Digi24. Il dispositivo non conteneva una carica esplosiva.

«Abbiamo avuto una nuova incursione di un drone russo, una nuova sfida dalla Russia alla Romania. Un drone che l'esercito rumeno e gli Eurofighter tedeschi hanno cercato di abbattere», ha dichiarato il ministro. «Ho ricevuto informazioni secondo cui hanno trovato un drone, e probabilmente è proprio lui. Il drone è stato trovato da qualche parte nella contea di Vaslui. È un drone senza carica» esplosiva.

16:26
16:26
L'Ucraina sostiene «l'essenza» del quadro dell'accordo di pace

L'Ucraina sostiene «l'essenza» del quadro dell'accordo di pace dopo i colloqui di Ginevra. Lo scrive Reuters online citando un funzionario ucraino. Il funzionario, rimasto anonimo, ha aggiunto che le questioni più delicate del quadro saranno discusse tra Volodymyr Zelensky e Donald Trump.

16:04
16:04
Starmer minimizza le voci secondo cui Kiev avrebbe concordato le condizioni dell'accordo

Il primo ministro del Regno Unito Keir Starmer, parlando alla Camera dei Comuni, minimizza notizie di stampa secondo cui Kiev avrebbe concordato con gli Usa le condizioni per un accordo di pace.

«A quanto ho capito - afferma Starmer, riporta il Guardian - non si tratta di un nuovo accordo, ma della conferma da parte dell'Ucraina di essere soddisfatta della bozza emersa a Ginevra, che ovviamente non riguarda la questione territoriale. Quindi, a quanto ho capito, si tratta sostanzialmente di una conferma di quanto emerso da Ginevra, ma non si tratta in alcun modo di una nuova serie di proposte o accordi».

15:54
15:54
Orban incontrerà Putin a Mosca il 28 novembre

Il primo ministro ungherese Viktor Orbán incontrerà il presidente russo Vladimir Putin a Mosca venerdì 28 novembre. Lo riporta sui suoi canali social Szabolcs Panyi, giornalista per la testata ungherese Direkt36, citando fonti a conoscenza del viaggio.

L'indiscrezione non è stata al momento confermata in via ufficiale. L'ultima volta che Orbán si è recato in Russia per incontrare Putin è stato nel luglio 2024 a pochi giorni dall'avvio della presidenza di turno ungherese del Consiglio UE.

15:53
15:53
Starmer e Zelensky parlano del lavoro in corso della «coalizione dei volenterosi»

Il premier britannico Keir Starmer e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky hanno discusso in una telefonata a fine mattinata di oggi del lavoro in corso della «coalizione dei volenterosi» per preparare il dispiegamento di una forza multinazionale in Ucraina in caso di cessazione delle ostilità, ha affermato Downing Street.

Il Regno Unito è ancora disposto a mettere truppe sul terreno per proteggere Kiev in caso di cessazione delle ostilità, ha confermato il portavoce ufficiale del primo ministro.

I due leader hanno concordato sull'importanza di garantire una pace giusta e duratura per l'Ucraina.

Il primo ministro ha affermato che l'Ucraina può contare sul sostegno del Regno Unito. In vista della videoconferenza dei volenterosi, Starmer e Zelensky hanno discusso dell'unità internazionale dimostrata a sostegno dell'Ucraina e sottolineato l'importanza del continuo lavoro dei partner in preparazione del dispiegamento della forza multinazionale dopo la cessazione delle ostilità.

15:49
15:49
«La Pace in Ucraina non è mai stata così vicina»

L'inviato statunitense presso la Nato, Matthew Whitaker, ha affermato oggi che la pace in Ucraina non è mai stata così vicina, nel contesto dei colloqui in corso sul piano proposto dagli Stati Uniti per risolvere il conflitto.

«Siamo più vicini che mai a raggiungere la pace qui in Europa, e a farla durare», ha dichiarato Whitaker a Fox Business.

Le dichiarazioni di Whitaker giungono dopo i negoziati tra funzionari statunitensi e ucraini svoltisi nel fine settimana a Ginevra, dove si è discusso del piano proposto dagli Stati Uniti per risolvere il conflitto in Ucraina.

Il piano di pace originale, composto da 28 punti, sarebbe stato rivisto a 19 punti dopo i colloqui di Ginevra.

I media statunitensi hanno riferito in precedenza che il Segretario dell'Esercito statunitense Daniel Driscoll ha tenuto colloqui con funzionari russi ad Abu Dhabi ieri e oggi per discutere il nuovo piano.

14:59
14:59
«Driscoll ottimista sui colloqui di Abu Dhabi»

Secondo un funzionario militare Usa presente ad Abu Dhabi, il segretario dell'Esercito Usa, Dan Driscoll, sta negoziando da ore con la delegazione russa riguardo alla proposta di pace dell'amministrazione Trump per mettere fine alla guerra in Ucraina, ed è «ottimista».

«Restiamo molto ottimisti - ha detto la fonte all'emittente Cbs News - il Segretario Driscoll è ottimista. Speriamo di ricevere presto un feedback dai russi. La situazione si sta muovendo rapidamente».

Secondo il Financial Times, ad Abu Dhabi ci sarebbe anche il capo dell'intelligence militare ucraina, Kyrylo Budanov.

14:17
14:17
«L'Ucraina ha accettato le condizioni per l'accordo di pace»

Una delegazione ucraina ha concordato con gli Stati Uniti i termini di un potenziale accordo di pace. Lo riferisce Abc, citando un funzionario USA.

«Gli ucraini hanno accettato l'accordo di pace», ha affermato la fonte, anche se «ci sono alcuni dettagli minori da sistemare».

Anche il consigliere per la sicurezza nazionale ucraino, Rustem Umerov, ha riferito oggi su X che è stata raggiunta un'intesa sulla proposta, auspicando una visita a Washington del presidente Volodymyr Zelensky prima della fine di novembre per siglare l'intesa con il presidente Donald Trump.

12:41
12:41
Sale a 7 il numero dei morti nella capitale, 20 i feriti

Il bilancio delle vittime dei raid russi a Kiev è salito a sette, con 20 feriti. Lo ha riferito il sindaco della capitale, Vitali Klitschko, su Telegram. Sette feriti sono ricoverati in ospedale, tra cui un bambino.

11:46
11:46
Lavrov: «Nel piano deve rimanere quanto deciso ad Anchorage»

La Russia non accetterà la «cancellazione» dal piano di pace di Donald Trump sull'Ucraina della lettera e dello spirito di Anchorage. Lo ha detto il ministro degli Esteri Sergey Lavrov, citato dall'agenzia Interfax, riferendosi a quando discusso tra il leader americano e quello russo Vladimir Putin nel vertice di Ferragosto.

Secondo Lavrov, il piano originale in 28 punti di Trump rispettava quanto discusso in Alaska, e al momento è l'unico documento che Mosca ha ricevuto, tra l'altro per vie non ufficiali. La Russia aspetta quindi la «versione intermedia» del piano, concordata dagli Usa con europei ed ucraini.

11:17
11:17
«Ecco i punti cruciali del nuovo piano sull'Ucraina»

Cominciano a emergere alcuni dettagli del nuovo piano di pace in 19 punti, nato dai febbrili negoziati tra gli americani, gli ucraini e gli europei, dopo che il piano americano in 28 punti aveva provocato la levata di scudi di Kiev e dell'Europa.

Reuters affronta i punti principali della bozza europea, anche se va notato che ci sono altre versioni del testo, riportate da organi di stampa americani e britannici, in parte diverse.

Sulle concessioni territoriali, l'ultima bozza sostiene che «l'Ucraina si impegna a non recuperare il suo territorio sovrano occupato con mezzi militari. I negoziati sugli scambi territoriali inizieranno dalla Linea di Contatto».

Sulla Nato, il piano in 19 punti afferma che «l'adesione dell'Ucraina dipende dal consenso dei membri», secondo la versione di Reuters. Si sottolinea che al momento non esiste un consenso, ma il testo lascia aperta la porta.

Per le forze armate il piano europeo suggerisce che l'esercito ucraino sia «limitato a 800'000 uomini in tempo di pace» e non 600'000. In entrambe le bozze, all'esercito russo, ben più numeroso, non viene chiesto di effettuare tagli.

Quanto alle future elezioni in Ucraina, la bozza europea afferma solo che dovranno tenersi «il prima possibile» dopo la firma dell'accordo.

11:09
11:09
Evacuati abitanti dopo la caduta di un drone in Moldavia

Gli abitanti dell'area della città di Floresti, in Moldavia, sono stati evacuati dopo la caduta di un drone stanotte durante un massiccio attacco russo sull'Ucraina. Lo afferma la polizia moldava.

Caccia della NATO sono intanto stati fatti decollare in Romania dopo che almeno un drone russo ha violato lo spazio aereo rumeno vicino al confine con l'Ucraina, ha riferito il ministero della Difesa di Bucarest.

11:04
11:04
Il Wsj ricostruisce la genesi del piano Witkoff-Kushner sull'Ucraina

Tutto è iniziato con un ordine dato a ottobre da Donald Trump al suo team per la sicurezza nazionale: elaborare un piano per porre fine alla guerra in Ucraina, proprio come avevano interrotto i combattimenti a Gaza. E proprio durante un volo di ritorno dal Medio Oriente, gli inviati Steve Witkoff e Jared Kushner hanno iniziato a scrivere la prima bozza di quello che sarebbe poi diventato un quadro di pace in 28 punti. Lo scrive il Wsj in un lungo articolo in cui ripercorre la genesi del piano.

Il lavoro di Witkoff e Kushner, durato un mese, per redigere la proposta si è basato sul contributo di Kirill Dmitriev che ha tenuto incontri segreti con gli americani a Miami il fine settimana prima di Halloween per quelli che sarebbero stati tre giorni di intense discussioni durante una cena e una lunga conversazione a casa di Witkoff. Quando Witkoff e Kushner invitarono Rustem Umerov, consigliere per la sicurezza nazionale dell'Ucraina a Miami per mostrargli il piano, lui disse loro senza mezzi termini che si trattava di un accordo migliore per la Russia che per l'Ucraina.

Il 16 novembre, Kushner e Witkoff hanno illustrato al presidente ucraino Volodymyr Zelensky il piano in 28 punti. La maggior parte delle disposizioni del piano sono state redatte da Witkoff e Kushner prima di consultare i rappresentanti russi e ucraini, ha affermato una persona a conoscenza della sua stesura.

Il segretario di Stato Marco Rubio ha ricevuto una copia del piano alla Casa Bianca durante la visita del principe ereditario saudita Mohammed bin Salman a Washington il 18 novembre, ha riferito una fonte a conoscenza della situazione. Axios ha riportato l'esistenza della bozza quella sera stessa. Rubio era a conoscenza dell'iniziativa Witkoff-Kushner, ma non conosceva la portata completa di quanto avevano redatto prima di allora, hanno affermato i funzionari.

11:03
11:03
Mosca: «Danni a case e alla rete tram per i droni ucraini su Taganrog»

La rete dei tram, diverse strutture sociali, quattro condomini e 12 case singole sono stati danneggiati nella città russa di Taganrog, nella regione di Rostov, colpita da bombardamenti di droni ucraini che hanno provocato tre morti e sei feriti. Lo riferiscono le autorità locali citate dall'agenzia Tass.

Nel territorio di Krasnodar, altra regione che come quella di Rostov si affaccia sul Mar Nero, altre sei persone sono rimaste ferite in bombardamenti ucraini, secondo il governatore, Veniamin Kontrayev. Quasi 30 case sono state danneggiate in cinque comuni durante quello che le autorità locali descrivono come uno dei più massicci attacchi delle forze di Kiev sulla regione dall'inizio del conflitto.

Secondo il ministero della Difesa, durante la notte gli ucraini hanno preso di mira il Territorio di Krasnodar con 76 droni, mentre 116 sono stati intercettati sul Mar Nero.

11:02
11:02
Kiev: «Ci aspettiamo un incontro tra Trump e Zelensky questo mese»

Le autorità ucraine si aspettano un incontro negli Stati Uniti tra Volodymyr Zelensky e Donald Trump a novembre.

«Prevediamo di organizzare una visita del presidente dell'Ucraina negli Stati Uniti il prima possibile a novembre per completare le fasi finali e raggiungere un accordo con Trump», afferma il segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale Rustem Umerov sui social network.

09:20
09:20
Kiev: «L'attacco della Russia è la risposta terroristica di Putin alle proposte degli USA»

L'Ucraina ha dichiarato che l'attacco russo notturno alla capitale Kiev, in cui sono morte sei persone, è stata la «risposta terroristica» di Mosca agli sforzi diplomatici per porre fine alla guerra.

«Il presidente russo Vladimir Putin ha dato la sua risposta terroristica alle proposte di pace degli Stati Uniti e del presidente Donald Trump. Con una raffica di missili e droni contro l'Ucraina», ha dichiarato sui social media il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha.

09:18
09:18
Zelensky: «22 missili russi, droni anche in Moldavia e Romania»

Le forze russe hanno lanciato «22 missili di vario tipo e oltre 460 droni contro l'Ucraina durante la notte», causando morti e feriti. «Alcuni droni sono volati verso Moldavia e Romania»: lo ha detto il presidente ucraino Voldodymyr Zelensky, condannando su Telegram i massicci raid notturni russi.

«Gli obiettivi principali erano l'energia e tutto ciò che garantisce una vita normale», ha affermato citando i droni in Moldavia e Romania e sottolineando: «Ecco perché tutti i partner devono ricordare che ogni giorno bisogna salvare vite umane. Armi e difesa aerea sono essenziali. Non ci deve essere alcuna interruzione negli aiuti».

08:54
08:54
«Ad Abu Dhabi colloqui tra USA e Russia sull'Ucraina»

Un funzionario statunitense ha indicato alla Bbc che sono in corso incontri con rappresentanti russi ad Abu Dhabi. Questo fa seguito ai colloqui a Ginevra tra Stati Uniti e Ucraina su una bozza di piano di pace.

Secondo quanto riferito da un funzionario USA a Reuters, il segretario dell'Esercito degli Stati Uniti Dan Driscoll ha già tenuto ieri dei colloqui con funzionari russi ad Abu Dhabi.

Stando a CBS News, Driscoll ha incontrato ieri sera la delegazione russa per diverse ore. «Ha intenzione di incontrarli di nuovo più tardi nel corso di oggi per discutere del processo di pace e far avanzare rapidamente i colloqui», ha detto una fonte.

Non è ancora noto chi, oltre a Driscoll, faccia parte della delegazione americana. Non è chiaro nemmeno chi rappresenti la parte russa. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, non ha commentato la notizia: «Non abbiamo ancora nulla da riferire», ha detto, citato dalla Tass.

Secondo il Financial Times invece, Driscoll potrebbe aver visto negli Emirati Arabi Uniti anche il capo della direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa dell'Ucraina Kirill Budanov. Questi è stato nominato dal presidente Volodymyr Zelensky come uno dei nove membri di una delegazione ufficiale autorizzata a «partecipare al processo di negoziazione» con gli Stati Uniti e la Russia per raggiungere una «pace giusta e duratura».

06:00
06:00
Il punto alle 6.00

DeepState, la mappa open source della linea del fronte gestita dall'Ucraina, ha riferito che le forze di occupazione russe avanzano in diversi insediamenti nelle regioni del Donetsk e di Zaporizhzhia. Lo scrive l'Ukrainska Pravda. Secondo gli analisti, nella regione del Donetsk, le truppe russe sono avanzate nei pressi di Siversk, Novoselivka, Novoekonomichesky e Myrolyubivka. Nella regione di Zaporizhia, sono state registrate avanzate nei pressi del villaggio di Zatyshshya.

Potenti esplosioni sono inoltre state udite nella capitale ucraina Kiev dopo che era stato lanciato un allarme missilistico. Lo constata l'Afp. Il bilancio dell’attacco è di due morti e sei feriti; a comunicarlo sono i servizi di emergenza ucraini. L'attacco, con droni e razzi, ha colpito edifici residenziali nei quartieri Pecherskyi e Dniprovskyi, causando incendi.

A seguito dell'attacco russo con missili su Kiev, in varie zone della città è segnalata l'interruzione dell'erogazione di energia elettrica e di acqua. Lo comunica su Telegram il sindaco della capitale ucraina, Vitali Klitschko, invitando i cittadini a restare nei rifugi.

L'Aeronautica militare ucraina ha quindi reso noto che nella notte un gran numero di droni russi si trovava nei cieli ucraini. Il movimento di droni nemici è stato registrato nello spazio aereo delle regioni orientali, settentrionali, meridionali e centrali del Paese. Lo riporta l'Ukrainska Pravda.

Sul fronte opposto, l’Ucraina ha lanciato un attacco con droni nella regione di Rostov, nella Russia meridionale. Lo riferisce - come riporta la Tass - il governatore della regione Yuri Slyusar: «In questo momento è in corso la difesa dall'attacco aereo nemico. Purtroppo, non si è potuto evitare che ci fossero delle conseguenze. Inoltre, nella zona industriale ha preso fuoco un magazzino, ma non c'è pericolo che le fiamme si propaghino agli edifici vicini», ha scritto Slyusar su Telegram. È di tre morti, intanto, il bilancio dell’attacco. Lo riferisce su Telegram il governatore della regione, Yuri Slyusar, aggiungendo che ci sono anche otto feriti. Le ultime due vittime sono morte in ospedale dopo il ricovero. Ad essere colpiti sono due condomini e un'abitazione privata.

Quattro persone ferite, cinque palazzi e due case private danneggiati: è il bilancio di un attacco con droni lanciato nella notte sulla città di Novorossiysk, nella regione di Krasnodar, nella Russia meridionale. Lo riporta la Tass.

Da parte sua, Mosca ha fatto sapere che le forze di difesa aerea russa hanno abbattuto 249 droni ucraini sopra le regioni della Russia durante la notte. Lo afferma, come riporta la Tass, il Ministero della Difesa della Federazione Russa.