Hockey

Zugo, un titolo che è già nella storia

Dario Simion (doppietta) e compagni completano la grande rimonta sugli ZSC Lions e si confermano campioni svizzeri
Fernando Lavezzo
01.05.2022 22:25

Lo Zugo si conferma campione svizzero al termine di una finale leggendaria, nella quale si era ritrovato sotto per 0 a 3 contro un lanciatissimo Zurigo. La squadra di Dan Tangnes si è dimostrata mentalmente indistruttibile, continuando a credere nell’impresa. Anche stasera, dopo aver subìto la rete di Azevedo nelle fasi iniziali del match, Jan Kovar e compagni non si sono disuniti, ribaltando gara-7 grazie a due reti in power-play, la specialità della casa, firmate da Simion e Herzog. Festa grande alla Bossard Arena dopo il 3-1 a porta vuota, ancora di Simion. Solo rimpianti per gli ZSC Lions, che questo titolo l’avevano in tasca. Di seguito la cronaca della “bella”.

Primo tempo

Si entra subito nel vivo. Allo Zurigo bastano infatti 62 secondi per trovare il vantaggio con Azevedo, che sorprende Genoni con un tiro al volo dal cerchio d’ingaggio. Lo Zugo non si scompone e inizia a spingere, sfiorando l’immediato pareggio con Klingberg. Dopo qualche minuto di difficoltà, i Lions riescono a calmare le acque, pur trovando pochi sbocchi verso la porta avversaria. Lo Zugo però insiste e al 17’13’’ conquista la prima superiorità numerica della partita per un fallo di Weber. Poco dopo, al 17’34’’, Simion firma l’1-1 su splendido invito di Kovar. L’entusiasmo della Bossard Arena accompagna le due squadre fino alla prima sirena. Pochi i tiri in porta: 8 a 6 per lo Zugo.

Secondo tempo

La gara riparte all’insegna dell’equilibrio, con momenti di pressione su un fronte e sull’altro e con Jan Kovar vicino alla rete in mischia. Con il passare dei minuti i Lions prendono più iniziative e al 28’ Hollenstein sfiora il nuovo vantaggio accarezzando il palo. Al 32’51’’ altra superiorità numerica a favore dei padroni di casa per un ingenuo aggancio di Phil Baltisberger. E anche stavolta lo Zugo non si fa pregare, trovando il 2-1 con Herzog al 33’41’’. Impeccabile la rete di passaggi cucita da Kovar e Simion per permettere al numero 68 di caricare il tiro decisivo nello slot. Al 36’ Zehnder manca di poco la terza rete in contropiede. Al 37’30’’ Cadonau ferma Roe con un fallo d’emergenza. L’attaccante zurighese chiede il rigore, ma deve accontentarsi di un power-play. Il primo della serata per la squadra di Grönborg. Al 38’35’’ Genoni è eccezionale su un tiro ravvicinato dello stesso Roe.

Terzo tempo

Nei primi cinque minuti lo Zugo chiude ogni varco davanti a Genoni, rendendosi poi pericoloso con le sue rapide transizioni. I minuti scorrono, i Lions sembrano a corto di energia. Al 54’10’’ Jakub Kovar tiene in vita i suoi con un grande intervento su Hofmann. Gli ultimi minuti sembrano interminabili. Al 58’40’’ Grönborg toglie il portiere e poco dopo chiama il time-out. A 50 secondi dalla terza sirena Simion firma la doppietta a porta vuota, dando inizio alla festa.