Editoriale

È ancora il giorno in cui fermarsi e approfondire

Dopo la consueta pausa estiva, La Domenica torna nelle vostre mani, e riprende il filo del racconto con l’impegno di sempre: informarvi e approfondire
©Chiara Zocchetti
Paride Pelli
31.08.2025 08:21

Dopo la consueta pausa estiva, stavolta più lunga del solito, La Domenica torna nelle vostre mani. E riprende il filo del racconto con l’impegno di sempre: informarvi e approfondire.

Riprendiamo il filo del racconto con lo stesso impegno di sempre: informarvi, approfondire, dare voce a ciò che conta davvero, lontano dal rumore e dalla superficialità che troppo spesso avvelenano il dibattito pubblico.

Il nostro settimanale continua a rappresentare un tassello fondamentale nell’offerta informativa del Corriere del Ticino, integrando e completando il lavoro del quotidiano che vi accompagna durante la settimana. La domenica, però, è un giorno diverso: più disteso, più intimo. È il momento ideale per prendersi il tempo di leggere un reportage fino in fondo, di lasciarsi coinvolgere da un’inchiesta, di riflettere con calma su un’analisi. Magari seduti sul divano o in terrazza, meteo permettendo, con un caffè accanto e il telefono un po’ più lontano del solito.

Proprio per questo, continueremo a offrire contenuti che non inseguono l’urgenza del «qui e ora», ma che scavano, spiegano, contestualizzano. Il nostro domenicale proseguirà nel suo lavoro di esplorazione del territorio della Svizzera italiana, con l’ambizione di intercettare – e quando possibile prevedere - i temi che davvero contano. Lo faremo anche attraverso reportage che richiedono tempo, dedizione e giornalisti disposti a consumare le suole delle scarpe: a uscire, incontrare, ascoltare, osservare.

Ripartiamo quindi con uno sguardo attento e critico, ma sempre costruttivo, sulle sfide che ci attendono: dalla politica ai temi ambientali, dalle trasformazioni sociali alle storie quotidiane che raccontano il nostro vivere comune.

A chi ci segue con fedeltà da quattro anni e a chi con curiosità ci ha appena scoperti, diamo il bentornato (o il benvenuto) in queste pagine: uno spazio libero, aperto, dove l’informazione non si limita a raccontare, ma cerca di comprendere, senza paura di sporcarsi le mani. Perché senza impegno e sacrificio, offrire un prodotto editoriale di qualità, oggi, risulta semplicemente impossibile.

A dimostrarlo è anche il servizio, proprio sull’edizione odierna, che testimonia come, dietro un giornale come il nostro, disponibile gratuitamente, vi sia un’attività tutta da scoprire, per esempio quella generosa dei fattorini, che a notte fonda inseriscono decine di migliaia di copie nelle ormai celebri cassette rosse visibili in ogni angolo, anche il più remoto, della Svizzera italiana.

Buona lettura a tutti, allora, e buona Domenica.

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