L'opinione

Salute del cervello: un impegno globale e locale per il nostro benessere

Oggi è la Giornata mondiale del Cervello: prendersene cura è un investimento quotidiano che passa attraverso consapevolezza, prevenzione e scelte favorevoli alla salute
Claudio BassettieFabrizio Barazzoni
22.07.2025 10:08

La salute del cervello non è solo l’assenza di malattia, ma rappresenta una componente fondamentale del nostro benessere complessivo. Il buon funzionamento del cervello influenza ogni aspetto della nostra vita: dalle percezioni alle emozioni, dalla memoria alle relazioni sociali, fino alla qualità stessa dell’esistenza. È alla base delle nostre potenzialità individuali e collettive, alimentando creatività, capacità di apprendimento e produttività.

Oggi la salute del cervello è sempre più riconosciuta come una priorità nelle agende politiche e sanitarie internazionali. Richiede però un approccio integrato, che superi le tradizionali divisioni tra mente e corpo, prevenzione e cura.

Le malattie neurologiche, psichiatriche e mentali rappresentano una delle principali cause di sofferenza e disabilità nel mondo, con costi umani ed economici molto elevati. Anche in Svizzera queste patologie sono la prima causa di disabilità e incidono significativamente sulla spesa sanitaria nazionale. Per rispondere a questa sfida, nel 2022 è stato concepito e nel 2023 lanciato il Piano Svizzero per la Salute del Cervello (SBHP), tra i primi al mondo. Il Piano mira a promuovere la salute del cervello lungo tutto l’arco della vita, attraverso strategie di prevenzione, formazione, ricerca e supporto ai pazienti, in linea con le iniziative dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

A livello globale manca però ancora una visione coordinata che consideri tutti i fattori che influenzano la salute del cervello. Anche altri Paesi europei stanno sviluppando strategie analoghe, con campagne di sensibilizzazione e attenzione alla prevenzione che inizia già nella vita prenatale, per costruire solide basi per il benessere mentale e neurologico futuro.

Fortunatamente, le iniziative e gli appelli per migliorare questa situazione sono in crescita. Un esempio importante è il simposio «National, Regional and International Plans for Brain and Mental Health: Bridging the Gaps», tenutosi a Berna il 12-13 giugno 2025, organizzato dal professor Claudio Bassetti, decano della Facoltà di Medicina e coordinatore della Commissione Lancet per la Salute del Cervello. Durante l’incontro a Berna è stata sottolineata l’urgenza di un coordinamento internazionale per sviluppare strategie efficaci in questo ambito. In questo contesto, la collaborazione tra l’Ufficio Federale della Sanità Pubblica, la Conferenza Svizzera delle Direttrici e dei Direttori cantonali della Sanità e Promozione Salute Svizzera rafforza l’impegno della Svizzera a livello nazionale e internazionale.

Nel territorio ticinese, il Piano Svizzero per la Salute del Cervello è stato presentato lo scorso anno a Bellinzona, in un evento con esperti di rilievo, tra cui il Premio Nobel Thomas Südhof, in collaborazione con la Fondazione Sir John Eccles, che sostiene la ricerca neuroscientifica. Ad aprile 2025 è stata inoltre costituita la Swiss Brain Health Foundation (SBHF), nata in Ticino ma con una missione e attività che si estendono a livello nazionale e internazionale. La SBHF svolge un ruolo fondamentale nel diffondere consapevolezza sulla salute del cervello, promuovendo sensibilizzazione, formazione, ricerca, prevenzione e sostegno alle persone affette da malattie neurologiche o psichiche accompagnandole lungo tutto l’arco della vita.

In occasione della Giornata Mondiale del Cervello, che si celebra il 22 luglio, questa riflessione assume un valore ancora più urgente e significativo: prendersi cura del proprio cervello è un investimento quotidiano che passa attraverso consapevolezza, prevenzione e scelte favorevoli alla salute.

La salute del cervello è un diritto universale e un patrimonio collettivo. Per costruire un futuro in cui il benessere del cervello sia al centro delle nostre vite, serve un impegno condiviso tra cittadini, professionisti e istituzioni. Perché prendersi cura del cervello significa prendersi cura di noi stessi, ogni giorno.

Prof. Dr. h.c. mult. Claudio Lino Alberto Bassetti – Decano, Facoltà di Medicina, Università di Berna; Direttore dell’Insegnamento e della Ricerca, Insel Gruppe; Professore ordinario di Neurologia; Primario consulente, Dipartimento di Neurologia; Vice Presidente, European Brain Council Coordinatore, Swiss Brain Health Plan Presidente, Swiss Brain Health Foundation www.swissbhf.ch

* Dr. med. MPH Fabrizio Barazzoni – Vice Presidente, Swiss Brain Health Foundation; Direttore, European Sleep Foundation

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