Ghiaccio bollente

Se la follia può far bene

Pausa Mondiali: potrebbe tornare utile a Lugano e Ambrì Piotta
Flavio Viglezio
05.02.2024 06:00

Una determinata situazione dovrebbe sempre essere analizzata da diverse angolazioni. Di primo acchito, la pausa dedicata alla nazionale che terrà fermo il campionato per quasi due settimane sembra una follia. Lo è, per certi versi. Ci si può legittimamente interrogare sulla motivazione di giocatori che, con i loro club, stanno vivendo la fase più delicata della regular season. Così come è lecito chiedersi quale sia il senso della selezione di Patrick Fischer: giusto dare spazio ogni tanto a dei neofiti e fornire loro l’opportunità di misurarsi contro formazioni di alto livello.

Ma nell’ultimo torneo prima dei Mondiali ci si poteva attendere un gruppo composto quasi esclusivamente da seri candidati al viaggio nella Repubblica Ceca per la rassegna iridata. Fermo restando che la colonna vertebrale della Nati sarà più o meno solida a dipendenza di chi potrà e vorrà raggiungerla dalla NHL. Fastidioso sotto questo punto di vista, l’appuntamento degli elvetici in Svezia potrà tornare utile - lo si spera... - a Lugano e Ambrì Piotta. Forse più ai bianconeri che ai biancoblù. Sempre in corsa per una qualificazione diretta ai playoff, la squadra di Luca Gianinazzi ha bisogno di una sosta per fare il punto della situazione dopo un autunno e una prima parte di inverno passati a fare la conta degli infortunati. L’eventuale recupero di alcuni elementi - pensiamo in particolare a Canonica, Marco Müller e Guerra - darebbe più profondità al gruppo per lo sprint finale e influenzerà le ultime mosse di mercato di Hnat Domenichelli. I leventinesi sono invece costretti a fermarsi in un buon momento di forma, dopo qualche passo falso di troppo ad inizio 2024. In questa pausa l’Ambrì Piotta potrà definitivamente digerire il dopo Formenton, scoprendo magari che - ma guarda un po’ tu - i risultati sono migliorati dopo la partenza del canadese.  

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