Ventisei Cantoni

UBS bandisce la logica

Le offerte di lavoro della banca elvetica non dovranno più utilizzare termini che esprimono pregiudizi antifemminili
Moreno Bernasconi
02.08.2022 06:00

Le offerte di lavoro di UBS non dovranno più utilizzare termini che esprimono pregiudizi antifemminili. Un obiettivo più che giustificato. La grande banca svizzera che opera sul mercato finanziario mondiale non può certo permettersi di interpellare la metà del genere umano con termini offensivi o che veicolano l’idea di un’inferiorità delle donne. Per ragioni etiche fondamentali e anche nel proprio interesse, per motivi di immagine. Ad indicare questo obiettivo è una direttiva interna, emanata dal Dipartimento Risorse Umane dell’istituto finanziario, che intima ai servizi competenti di attenersi alle nuove regole di comportamento, segnatamente negli annunci di lavoro.

Fin qui tutto a posto. Grande sorpresa provoca tuttavia - e sta suscitando clamore, in particolare nella Svizzera tedesca - la lista dei termini (corrispondenti a requisiti dei candidati al posto di lavoro) che dovranno essere assolutamente banditi negli annunci. E sostituiti da altri, politicamente più corretti. Per capire lo sconcerto suscitato dall’iniziativa della grande banca svizzera è utile passare in rassegna la lista esaustiva dei termini incriminati e da bandire poiché considerati portatori di pregiudizi antifemminili. Spero di non incappare in una denuncia penale se oso elencare, traducendoli dall’inglese, questi concetti considerati spudoratamente maschilisti. Eccoli: logica (da sostituire con giudizio), intelletto (da sostituire con comprensione), opinione (da sostituire con punto di vista), attivo (da sostituire con entusiastico), analisi (da sostituire con test), asserire (da sostituire con sostenere), autonomo (da sost. con “capace di lavorare di propria iniziativa”), sfidare (da sost. con interrogare), difendere (da sost. con supportare), sicuro (da sost. con motivato), decidere (da sost. con scegliere o approvare), determinare (da sost. con scoprire), dominante (da sost. con centrale, principale), indipendente (da sost. con imparziale), guidare (da sost. con gestire), obiettivo (da sost. con intenzione), principio (da sost. con standard), sicuro di sé (da sost. con professionale), autosufficiente (da sost. con da solo), superiore (da sostituire con più in alto). A giudicare dalla mannaia censoria calata su termini evidentemente innocui come logica o intelletto o analisi…, UBS sembra aver sposato pedissequamente la tendenza cosiddetta Woke che dalle università americane sta diffondendosi a macchia d’olio sull’onda di un nuovo, inquisitorio codice linguistico politicamente corretto. In forza del Woke - che significa stare all’erta nei confronti del pericolo di derive razziste, omofobe e di discriminazione e abusi verso le donne - università americane prestigiose dell’Ivy League hanno proposto ad esempio di cancellare lo studio di Dante, Omero, Platone e Aristotele e di ridimensionare l’importanza dell’Umanesimo e del Rinascimento perché considerati portatori di idee razziste e sessiste. Una radicalizzazione censoria accademica (alimentata da movimenti studenteschi) che ha costretto alle dimissioni insigni studiosi e studiose (alcune delle quali femministe e omosessuali) colpevoli di denunciare il rischio che la vigilanza si trasformi in censura e cultura della cancellazione. Che la maggiore e storica istituzione finanziaria elvetica, UBS, abbandoni un sano buon senso epurando il proprio linguaggio da termini e categorie razionali che solo un atteggiamento fanaticamente pregiudiziale può considerare portatori di pregiudizi nei confronti delle donne, suscita giustificata preoccupazione.

Censurare la parola logica o quella di intelletto o analisi - strumenti dell’attività razionale su cui poggiano l’emancipazione dal pensiero approssimativo e mitico e le conquiste della scienza moderna - rischia infatti di cadere proprio nel pregiudizio che vuole combattere. Ovvero che le donne siano poco razionali o intellettualmente inferiori. È questo che l’UBS vuole fare?