La posta di Carlo Silini

Ufo, alieni ed Elohim: cosa è ragionevole e cosa non lo è

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Carlo Silini
16.09.2022 06:00

Per Garzanti Linguistica tabù è «ogni cosa su cui, per paura o per pudore, si preferisce tacere… Etimologia: dalla voce polinesiana tapu: sacro, santo, proibito». Calza a pennello, secondo me, quando si parla (solitamente in modo scherzoso) di extraterrestri, alieni, elohim, marziani, ufo e così via. Erich von Däniken, ma non soltanto lui, sostiene invece (seriamente) che «creature aliene, provenienti da un altro sistema solare, visitarono il nostro pianeta circa diecimila anni fa e crearono uomini intelligenti a loro somiglianza alterando il genoma delle scimmie. Esse sarebbero state adorate come Dei dal genere umano per le loro immense conoscenze tecniche, delle quali resta una velata tradizione nei miti». Citazione tratta da wikipedia.it. Caro Silini, tre domande devo pur fargliele: 1. Ritiene che tutto ciò possa essere un tabù per persone sane di mente? 2. Come spiega i misteri riguardanti le piramidi di Giza, l’Isola di Pasqua, Stonehenge, i cerchi nel grano e così via? Una risposta che coinvolga il famigerato CICAP non vale! 3. È corretto affermare che angeli e divinità – di cui parlano Bibbia, Corano e numerosi testi sacri antichi – erano alieni che un tempo visitarono la Terra? Una risposta del tipo «ai posteri l’ardua sentenza» vale!

Elio Rodelli Losone

Caro Elio Rodelli, vale anche la risposta (umilissima e sincera) «non lo so»? Non ho certezze, ma provo a rispondere come posso.

1. Che il tema degli alieni sia uscito dal radar del mainstream è un fatto. Qualche decennio fa se ne parlava molto di più. Ma non credo che sia un «tabù», semplicemente non è più di moda. A ridurre l’interesse per la faccenda è stato forse un mix di osservazioni scientifiche, narrazioni fantascientifiche, credenze esoteriche e leggende inconciliabili fra di loro. Un conto è constatare che ci sono oggetti volanti non identificati nel cielo e ragionare sulla possibile esistenza di altre forme di vita intelligente nell’universo. Tutto questo è ragionevole. Un conto è giurare che esistano omini verdi che rapiscono i terrestri o che l’esercito USA abbia condotto autopsie su cadaveri di alieni precipitati nel deserto. Tutto questo è strano e andrebbe dimostrato.

2. Alcuni attribuiscono agli extraterrestri costruzioni antichissime che comportavano conoscenze tecniche straordinarie, ma tendo a credere che il cervello dei nostri antenati basti e avanzi per spiegare quei meravigliosi manufatti. La storia dell’umanità è storia della sua intelligenza, di colpi di genio, di fasi di avanzamento e arretramento, di scoperte e barbarie. Da qualche parte nell’universo ci saranno altre civiltà, aliene, e avranno realizzato capolavori di scienza e tecnica col proprio ingegno, non col nostro o con quello di abitanti di altre galassie.

3. Non sono un esperto di teologia aliena, ma quando i testi sacri parlano di divinità o di angeli alludono a entità spirituali e a dimensioni al di là della nostra comprensione. Non a caso si parla di trascendenza («trans» + «ascendere» = salire al di là). Poi ognuno è libero di vederci dietro la dottrina cristiana o islamica, gli ufo, una delle trilogie di Star Wars, gli elfi o anche solo un fulmine o un colpo di vento.