L'opinione

Il decreto legislativo concernente il pareggio del conto economico attraverso le lenti della Teoria della scelta pubblica

Cambiamento climatico, inflazione, invecchiamento della popolazione e una sconvolgente ascesa del debito pubblico sembrano problemi indipendenti ma hanno una radice comune: la limitata lungimiranza da parte dei nostri rappresentanti politici
Red. Online
04.05.2022 06:00

Cambiamento climatico, inflazione, invecchiamento della popolazione e una sconvolgente ascesa del debito pubblico sembrano tutti problemi inattaccabili e -nella loro complessità- indipendenti gli uni dagli altri. Eppure hanno una radice comune: la limitata lungimiranza da parte dei nostri rappresentanti politici. Per comprendere la natura sistematica di questo problema è necessario chinarsi sulla teoria economica della scelta pubblica e la sua definizione di «time preference».

Il concetto prasseologico di «time preference», ovvero la nozione secondo la quale il processo decisionale di ogni individuo è influenzato da come percepisca la distribuzione della sua utilità attraverso il tempo, è centrale nell’analisi del comportamento degli individui razionali. Per chiarirvi il concetto vi propongo un esempio: Immaginatevi un individuo (A) su un’isola sperduta, di fronte ad A solo l’oceano. Per sfamarsi A dispone di due opzioni:

1. Costruire un amo da pesca. Il suo uso richiederà un insostenibile dispendio di risorse (tempo) in futuro e catturerà solo un pesce alla volta. In cambio garantirà ad A un pesce in un’ora.

2. Costruire una rete. Questa funzionerà senza un dispendio futuro di risorse, garantendo guadagni maggiori (più pesci) e maggiore flessibilità. Ciò significa ritardare il pasto di A di almeno cinque ore.

Una persona con un’alta «time preference» sceglierà di costruire un amo da pesca, pur essendo l’opzione inefficiente e insostenibile. Viceversa per una persona con una bassa «time preference».

Vi propongo ora un esperimento intellettuale: al posto di A immaginate un personaggio politico (GC), le scelte riguardano la politica fiscale del nostro cantone e sostituiamo le ore con gli anni: GC sceglierà sempre l’amo da pesca. Quali sono i suoi «pesci» e quale la sua «time preference»? GC ottiene la sua utilità essendo rieletto. I pesci sono i voti ricevuti dagli elettori ogni quattro anni e GC limita quindi la sua elaborazione di politiche alle questioni che possono essere trasformate in quattro anni o meno in «esche» per l’elettorato.

I problemi citati a inizio articolo non possono essere risolti nell’arco di un ciclo elettorale e in tal senso, il caso del debito pubblico è forse il più interessante: il problema non è tanto l’immobilità della classe politica, quanto la sua propensità a «fare troppo» all’interno di questo ciclo, potendo ignorare l’ombra che una spesa pubblica sempre più titanica proietta sulla sua regione. Il cantone del sole tra tutti non può più ignorarla: Il Ticino siede paradossalmente ventunesimo su ventisei nella classifica intercantonale sulla competitività fiscale e tra i primi per quanto riguarda le finanze vacillanti (UBS ranking). Il popolo ticinese potrà esprimersi in poco meno di due settimane su una plausibile soluzione: il decreto di pareggio del conto economico entro il 2025 si prefigge l’obiettivo di imporre una maggiore oculatezza agli agenti in controllo della spesa pubblica attraverso un sistema di vincoli da rispettare.

Spesa che curiosamente continua ad aumentare proprio in quei settori legati al funzionamento della macchina statale: La spesa dedicata ai dipendenti pubblici e ai sussidi è aumentata di un terzo nel periodo 2010-2020, ai contribuenti ticinesi si è teso di colpo il gancio dell’esca nel palato (un aumento nelle imposte pagate del 45.96% nello stesso periodo).

Noi giovani non possiamo permetterci una prospettiva limitata ai prossimi quattro anni perché saremo noi a doverci addossare le conseguenze della sregolatezza di una classe politica senza lungimiranza e il 15 maggio non troveremo le colorate esche di una spesa pubblica irresponsabile così attraenti.

Alessandro Cupolo

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