Cosa fare

Brahms al Castello

Dal 5 al 15 luglio il Montebello Festival esplorerà aspetti innovativi del grande compositore
Mauro Rossi
01.07.2022 06:00

È dedicata al genio compositivo di Johannes Brahms la XVI edizione del Montebello Festival, rassegna cameristica in programma dal 5 al 15 luglio in uno degli scenari più straordinari della Svizzera italiana, il Castello di Montebello o «di mezzo», come viene familiarmente chiamato dai bellinzonesi. Un festival che nel corso degli anni, pur mantenendo inalterata la sua struttura di evento raffinato ma nel contempo intimo e familiare, ha saputo evolversi e distinguersi nel fitto panorama classico cantonale grazie a originali fil-rouge che ogni anno legano i suoi eventi. Filo conduttore che quest’anno è rappresentato, appunto, da Johannes Brahms e da un aspetto poco considerato del suo fare musica, ovvero il suo essere stato, all’interno della panorama in cui operava, un «progressista». «Un aggettivo assegnatogli dal compositore e musicologo Arnold Schönberg– spiega il direttore artistico della rassegna Fabio Tognetti – in quanto innovatore del linguaggio tardo-romantico, riprendendo in particolar modo le posizioni di Beethoven. Un aspetto questo evidenziato in primis durante un ciclo di conferenze e di programmi radiofonici che realizzò alla fine degli anni Quaranta e grazie ai quali ribaltò la visione dell’opera di questo autore, fino a quel momento considerato un tradizionalista in quanto non seguiva la tendenza di quella “musica a programma” che andava per la maggiore, preferendo dedicarsi a strutture a sé stanti e prive di qualsiasi riferimento extramusicale». Ed è proprio sulla scia delle annotazioni di Schönberg che il Montebello Festival ha costruito il suo programma 2022 fatto di cinque concerti, preceduti da una conferenza informativa, durante i quali sottolineare gli aspetti moderni dell’opera di Brahms. In particolare, spiega Tognetti, «il suo legame con la musica folclorica, ma anche la sua ricerca sull’espansione delle strutture classiche – quindi il fatto di trovare dei meccanismi compositivi in grado di reggere strutture di grosse dimensioni nonché la straordinaria capacità di sintesi emersa soprattutto nelle sue ultime composizioni».

Programma che si aprirà martedì 5 luglio alle 18.30 alla Biblioteca cantonale di Bellinzona con una conferenza introduttiva attorno allo stile cameristico di Brahms tenuta dal musicologo, saggista e pianista Andrea Malvano. La sera seguente, mercoledì 6 luglio, si svolgerà invece il primo concerto al Castello che vedrà il violista Brugo Giuranna e il pianista Roberto Arosio alle prese con le Sonate op. 120 no. 1 e 2 che Brahms compose al termine della sua parabola creativa, e che per tanto ben rappresentano il suo stile sintetico degli ultimi anni.

Venerdì 8 luglio spazio invece all’attenzione del compositore amburghese per il genere folclorico con una selezione delle sue conosciutissime Danze ungheresi che, affiancate dalle Danze popolari rumene di Bartok e da una selezione delle Danze slave di Dvorak verranno eseguite da Arosio dalle giovani e talentuose Marta Kowalczyk al violino e Ludovica Rana al violoncello.

Il Montebello Festival proseguirà poi mercoledì 13 luglio con il ginevrino Quartetto Terpsycordes e il pianista Cédric Pescia nel Quintetto con pianoforte in Fa minore op. 34 ; giovedì 14 luglio, con un sestetto composto da Anastasiya Petryshak e Riccardo Zamuner al violino, Bruno Giuranna e Daniel Palmizio alla viola, Erica Picotti al violoncello e Roberto Arosio al pianoforte che proporrà un interessante confronto generazionale tra un giovane Arnold Schönberg e il tardo stile di Brahms . Venerdì 15 luglio la rassegna si concluderà con Esther Hoppe al violino, Bruno Giuranna alla viola, Christian Poltera al celo ed Enrico Pace al pianoforte impegnati nel Quartetto con pianoforte no. 2 in La maggiore op. 26, con cui Brahms si adoperò ad aprire nuovi orizzonti al classicismo, specie riguardo con l’espansione delle strutture e il ruolo predominante del pianoforte. Tutti i concerti s’iniziano alle 20.30 e, in caso di maltempo, verranno spostati al Teatro Sociale di Bellinzona con inizio alle 19.30. Prevendite all’Infopoint di Bellinzona e Valli Turismo allo 091.825.21.31.

Scopri di più sugli eventi in programma dal 1. al 7 luglio sfogliando AgendaSette n. 26, in allegato venerdì al «Corriere del Ticino» e sempre a portata di smartphone e di tablet con l'app CdT Digital.