Magie in valle

Nella sua denominazione compare ancora l’appellativo di «Smallest Big Blues Festival of Switzerland» che però, alla luce dei fatti, oggi appare anacronistico: Vallemaggia Magic Blues, che quest’oggi, venerdì 8 luglio, sulle alture di Brontallo, all’imbocco della Lavizzara, inizia la sua ventesima stagione, è infatti tutt’altro che un piccolo festival. È la principale rassegna della Svizzera italiana – e tra le maggiori del Paese – dedicata alla «musica del diavolo» e alle sue derivazioni rock, come conferma la sua ormai lunga storia, gli «Award» messi in bacheca, lo sconfinato elenco di grandi personalità della scena internazionale che hanno calcato i suoi palcoscenici nonché il fedele seguito di pubblico ai suoi eventi. Eventi ai quali, grazie alla scelta di essere un festival itinerante o «diffuso», come si usa dire oggi, riesce sempre a garantire l’ideale cornice, ossia ampi spazi agli artisti e alle situazioni in grado di calamitare un grande pubblico e, viceversa, «location» più raccolte per proposte più di nicchia e che, in altri contesti, rischierebbero di non trovarsi a proprio agio.

Un’azzeccata formula che, favorita dal contesto geografico valmaggese e da oculate scelte artistiche, ha permesso a «Magic Blues» di mantenere inalterato, nel corso degli anni, il suo appeal, di superare quegli alti e bassi cui tutte le rassegne vanno inevitabilmente incontro e di presentarsi al suo terzo decennio di attività in splendida forma.

I grandi ritorni
Terzo decennio che s’inizierà, appunto, come ormai da tradizione, in altura, agli oltre 700 metri di Brontallo, il terrazzo panoramico della Lavizzara nella cui minuscola ma accogliente piazzetta prenderà il via un programma che ha quale filo conduttore i grandi ritorni: per sottolineare il suo ventesimo compleanno la rassegna ha infatti deciso di richiamare, ove possibile, tutti gli artisti che hanno lasciato un’impronta durante le loro precedenti apparizioni in valle. A partire dalla prima «star», il cantante e polistrumentista americano – ma ormai tedesco d’adozione – Big Daddy Wilson che proprio in Germania e nel Nord Europa in generale ha costruito la sua fama grazie ad un repertorio che, attingendo alle radici del Delta Blues, si sviluppa sfociando in un sound più urbano e contemporaneo adattissimo alla sua voce baritonale vellutata, calda e intensa.

Dopo l’«Opening Night» di Brontallo (che ospiterà anche il ginevrino Amaury Faivre), la carovana festivaliera si sposterà, mercoledì 13 e giovedì 14 luglio, a Moghegno con un programma a due volti. Dapprima con un tributo a quel NOLA Sound che il compianto «padre» di Magic Blues, Hannes Anrig, ha contribuito come pochi a far conoscere nella Svizzera italiana creando a Lugano quella «Festa New Orleans» da lui poi trasferita nel Sopraceneri e divenuta «JazzAscona» (tributo che avrà quali protagonisti gli italiani Black Mama e il noto armonicista Andy J. Forest); poi con la quarta edizione della European Blues Night grazie alla quale dare visibilità ai nuovi talenti della scena continentale, nella fattispecie i Nothing Toulouse della croata Marija Gasparic e la vincitrice dello Swiss Blues Challenge 2019 nonché semifinalista all’International Blues Challenge a Memphis l’anno successivo, la cantante di origine nigeriana Justina Lee Brown.

Chitarre in primo piano
Da Moghegno Magic Blues si trasferirà poi il mercoledì 20 e giovedì 21 luglio a Cevio per accogliere due grandi chitarristi: Mike Zito – ormai un veterano della rassegna sia in veste solistica sia all’interno di prestigiosi gruppi come l’indimenticata Royal Southern Brotherhood – e il corpulento ed energico newyorchese Popa Chubby. Il 27 e 28 luglio sarà la volta della piazza di Maggia dove si esibiranno la conturbante vocalist Dana Fuchs con la sua timbrica che richiama quella di Janis Joplin e un altro ensemble di casa in Vallemaggia, i britannici Nine Below Zero. Il 4 e 5 agosto a Gordevio il festival sarà invece caratterizzato dal ritorno nei luoghi della sua gioventù del principe del blues elvetico Philipp Fankauser e da una «Magic Rock Night» che avrà quali protagonisti i londinesi Quireboys ed una superband elvetica facente capo al chitarrista Philipp Bluedög Gerber. Il tutto prima del gran finale di Avegno (6-7 agosto) con un festoso e gratuito «20 Years of Magic Party» ricco di ospiti e di una serata promossa in collaborazione con il Locarno Film Festival e dedicata alla vocalità femminile di Chiara Ruggeri, Lisa Doby e Sari Schorr.

Durante tutte le due-giorni anche quest’anno verrà proposta l’offerta «Speciale Backstage» che, oltre all’ingresso ai concerti, prevede una cena con specialità alla griglia nella suggestiva cornice del retroplaco a stretto contatto con i musicisti. Le prevendite sono in corso su biglietteria.ch e attraverso il circuito ticketcorner.

VENERDÌ 8 LUGLIO
Brontallo, piazza, ore 21.00
Amaury Faivre
Big Daddy Wilson

MERCOLEDÌ 13 LUGLIO
Moghegno, piazza, ore 21.00
Black Mama feat. S. Ghizzoni
Andy J. Forest

GIOVEDÌ 14 LUGLIO
Moghegno, piazza, ore 20.00
European Blues Night
con Veronica & Max; Nothing  Toulouse, Justina Lee Brown

MERCOLEDÌ 20 LUGLIO
Cevio, piazza, ore 21.00
Cek Franceschetti
Mike Zito

GIOVEDÌ 21 LUGLIO
Cevio, piazza, ore 21.00
Max Dega & Shurablues feat. Angelo Leadbelly Rossi
Popa Chubby

Mercoledì 27 luglio
Maggia, piazza, ore 21.00
Mandolin’ Brothers
Dana Fuchs

Giovedì 28 luglio
Maggia, piazza, ore 21.00
Superdownhome
Nine Below Zero

GIOVEDÌ 4 AGOSTO
Gordevio, campo sportivo, ore 21.00
Freddie & The Cannonballs
Philipp Fankhauser

VENERDÌ 5 AGOSTO
Gordevio, campo sportivo, ore 20.00
Magic Rock Night
con Luca Princiotta Band, The Quireboys, Philipp BluedögGerber & Friends

SABATO 6 AGOSTO
Avegno, piazza, ore 18.30
20 Years of Magic’s Party
con Bat Battiston, Paolo Tomamichel, Delta Groove, British Blues & Rock Explosion & Danny Bryant, Freddy Albertoni, Max Dega & guests.

DOMENICA 7 AGOSTO
Avegno, piazza, ore 18.30
Dimeblend feat. Chiara Ruggeri
Lisa Doby, Sari Schorr.

Scopri di più sugli eventi in programma dall'8 al 14 luglio sfogliando AgendaSette n.27, in allegato venerdì al «Corriere del Ticino» e sempre a portata di smartphone e di tablet con l'app CdT Digital.