I mondiali di bocce
Roma capitale delle bocce per una settimana al Centro Tecnico della Federazione italiana. Quasi 200 ragazzi tra i 15 e i 18 anni, provenienti da venti Paesi, hanno animato il primo Campionato del mondo Juniores suddiviso in quattro discipline: individuale, coppia, coppia mista e tiro di precisione.
La Svizzera, rappresentata da Ryan Regazzoni, Gioele Bianchi, Numa Cariboni, Jacopo Faul e Giorgia Cavadini, è tornata con due medaglie. Regazzoni ha vinto l’argento nel derby con l’Italia, andato a Nicolò Lambertini, e la Cavadini ha conquistato il bronzo, superata nel tiro di precisione da un’altra italiana, Monica Zurigo.
Per la Nazionale rossocrociata diretta da Marco Regazzoni (padre di Ryan) e Maurizio Dalle Fratte (che ha seguito Giorgia Cavadini) si tratta di un bilancio decoroso, considerata la forza degli azzurri (da sempre gli avversari da battere per tutti) e il livello generale della manifestazione, che ha evidenziato i notevoli progressi di nazioni come Turchia, Libia, Algeria, Slovacchia, Ungheria e Croazia, senza dimenticare Brasile e Argentina (di nuovo ai vertici), ma anche Uruguay, Cile e Paraguay.
I Mondiali della categoria Senior si terranno dal 31 ottobre al 5 novembre prossimi a Mersin, in Turchia. Il presidente turco della Confederazione Boccistica Internazionale, Mutlu Turkmen, non ha voluto mancare all’appuntamento con i giovani. «Un Campionato del mondo contrassegnato dall’entusiasmo e da un buon livello tecnico. La CBI è molto soddisfatta dell’attitudine con cui questi ragazzi hanno affrontato la prima edizione dell’evento. Ora aspettiamo con una certa impazienza i Mondiali in Turchia».
La Svizzera, con campioni del mondo Davide Bianchi e Aramis Gianinazzi (Under 23), insieme ai compagni Alessandro Eichenberger e Ryan Delea, nutre pure ambizioni di medaglie.