Musica

Il rock è donna

Successi, tendenze e tormentoni estivi nelle previsioni di 4 appassionate DJ
Giorgia Cimma Sommaruga
24.04.2022 12:50

Techno e rock, soul e pop, jazz e lirica. Brani e artisti dettano da sempre le tendenze ispirando le nuove generazioni. A consacrarli al successo? Le radio. Per chi lavora «on air», e ha una conoscenza musicale senza limiti, negli ultimi anni «l’abitudine di ascoltare le emittenti è mutata, la fruizione della musica è diventata più fluida e oggi è molto difficile che le canzoni rimangano», spiega Patrizia Speroni, nota al pubblico ticinese come Patty a Scatti, speaker radiofonica di Radio3i.

Fare tendenza

«Sono soprattutto le figure più giovani quelle che hanno particolare presa in questo momento, guardando le playlist su Spotify vediamo Sangiovanni, Madame, Ghali», osserva Patty a Scatti: «Insomma, tutti giovanissimi». All’inizio dell’estate non manca molto, tant’è che il dubbio su chi saranno i protagonisti del prossimo tormentone estivo desta più di una curiosità fra i Dj. «Personalmente credo che il successo potrebbe arrivare dai già noti Takagi e Ketra, avvezzi ai ritmi coinvolgenti e motivi ritmati tipici delle canzoni estive. Di grandi classici in auge, pensando a Morandi, o Baglioni, al momento non ce ne sono».

La musica è cambiata

«Io seguo molto quello che accade a livello europeo, e mondiale - spiega Rebeka Avain, dj e produttrice di musica techno -. Ho notato che la musica elettronica è cambiata negli ultimi tempi: ora la techno punta più su tendenze underground, se prima questo era un genere di nicchia, ora sta acquisendo popolarità». E la scelta di azzardare è stata fatta in primis da un gruppo di dj già molto conosciuti, gli Swedish House Mafia. «Dopo una pausa - dice ancora Rebeka Avain - sono tornati sulle scene in collaborazione con artisti attuali ma utilizzando sonorità che incontrano la techno, un esperimento azzardato che ho imparato ad apprezzare: penso che passeranno molto nelle radio». I brani di oggi sembrano però meno incisivi di un tempo, «forse perché non restano, a meno che non abbiamo un supporto sonoro, vocale e testuale eccezionale - precisa Patty a Scatti, che ha collezionato ormai 30 anni di esperienza -. Fanno eccezione cantanti come Vasco Rossi, che attraversa agevolmente le generazioni lasciando sempre il segno».

La musica che riflette la società

Dall’Antologia di Spoon River raccontata da De Andrè, alla lotta di classe narrata da Guccini. Ogni anno ha la sua musica, «ma calata in un preciso periodo storico - precisa Patty -. Io non so se nel 2022 De Andrè avrebbe avuto lo stesso effetto dirompente che ha avuto in quel periodo. La musica è figlia del suo tempo: se sei autentico, sei calato nel tuo momento, devi guardare cosa c’è adesso, non al passato».

«Ho co-fondato radio Morcote International assieme a Grant Benson - spiega Daniela Moroni, esperta PR, Dj e rocckettara nell’animo-. Adoro il rock, e rimango legata al decennio ‘70-’80 inglese come gusto musicale, anche se mi rendo conto che quel periodo è lontano, ma penso alla spensieratezza della mia gioventù». Duran Duran, Spandau Ballet, Rolling Stones e tanti altri ancora. Il rock degli anni ‘70 è sperimentazione, è complessità, diventa strumento per esprimere messaggi importanti e si fa specchio della società, non per niente sono gli anni della nascita del punk e del successo di cantautori «scomodi».

Il ritorno del rock

Se è vero che gli adolescenti oggi ascoltano meno la radio rispetto ad un tempo, «i Maneskin, hanno il grande merito di aver riportato in auge un genere - il rock - che negli ultimi anni era passato un po’ in secondo piano, avvicinando ad esso anche le nuove generazioni», spiega Daniela Moroni.

«Personalmente ho la sensazione che molti giovani talenti si stiano orientando verso la musica rock», racconta Estella Patelli, che ha ideato il format Rocking Tv nel 2009 dove intervista artisti emergenti e i miti di sempre. «In coppia con Daniela Moroni, formiamo il duo Le Rock Chicks, in onda tutti i venerdì sera su radio Morcote International: una collaborazione nata naturalmente data la mia grande passione per la musica rock». Estella, vive di musica, e la sua carriera è stata sempre guidata dalla sua passione. «Ricordo ancora la mia prima intervista ad un gruppo internazionale già famosissimo: i Placebo. Ero molto tesa, finalmente giunge il momento di entrare nel backstage dove avevo l’opportunità di parlare con la band. Brian Molko mi apre la porta: è stato incredibile il modo in cui mi ha accolto, mi ha offerto dell’acqua, e ha dialogato con me».

Talenti ticinesi

In Svizzera sono sempre più i giovani che scelgono di vivere di musica. «Mi ha rallegrato ricevere così tante richieste di giovani che vogliono partecipare alle mie interviste in streaming. Il panorama ticinese è ricco di talenti: Andrea Bignasca, Leti Music, Iris Monè, Make Plain, Dreamshade. E tanti altri», spiega Estella Patelli. «Faccio radio da 30 anni - precisa Patty a Scatti - non ho una canzone preferita, ma credo molto nei giovani svizzeri». Tante sono le band ticinesi che si esibiscono nel panorama del cantone, «a me piacciono molto - dice Daniela Moroni - i Rolling Rocks».