Rassegna

La generosa Borgogna

Vino, cibo e beneficenza: ecco «Les Trois Glorieuses», un evento che si svolge nel terzo fine settimana di novembre, intorno alla colorata città medievale di Beaune
Robin Kick
13.11.2022 18:21

I «Trois Glorieuses» sono ormai alle porte. Per alcuni, il riferimento evoca le immagini dei tre giorni della Seconda Rivoluzione francese del 1830. Ma per gli appassionati di vino che amano il Pinot Nero e lo Chardonnay, gli occhi e le papille gustative sono puntati sulla Borgogna, in Francia. Tradotto in «Le tre glorie», «Les Trois Glorieuses» è un evento enologico che si svolge nel terzo fine settimana di novembre, intorno alla colorata città medievale di Beaune. Questi tre eventi straordinari rendono questo il periodo più intenso dell’anno per la regione. Una cena di gala in cravatta nera presso il monumentale Château Clos de Vougeot dà il via al fine settimana. Seguita la domenica dalla più antica e grande asta di beneficenza sul vino, quella degli Hospices de Beaune, i festeggiamenti della rassegna si concludono lunedì con l’animata Paulée de Meursault, probabilmente il più grande evento BYOB del mondo.

Nel castello tra i vigneti

Costruito originariamente dai monaci cistercensi nel XII secolo, lo Château du Clos de Vougeot si trova nel cuore di uno dei vigneti grand cru più noti della regione. Dal 1939 è sede della Confrérie des Chevaliers du Tastevin, una confraternita vinicola creata da due dinamiche personalità del vino: il produttore Georges Faiveley e lo scrittore e storico del vino Camille Rodier. L’obiettivo era quello di difendere il vino di quest’area geografica e la sua «joie de vivre». Questo spirito continua ancora oggi. Ogni anno la Confrérie organizza sedici «chapîtres» o cene formali di celebrazione all’interno delle mura dello Château, con ben 600 partecipanti. Nonostante l’abbigliamento da cravatta nera, lo chapître de Les Trois Glorieuses è un evento allegro, con sketch comici, canti con tovaglioli che girano selvaggiamente sopra le teste, cibo locale e calici di vini selezionati da tutta la regione.

Allegria e beneficenza

Nonostante l’allegria, si tratta anche di un evento di donazione, un «antipasto» dell’asta di vini della domenica. Ogni anno due personalità o celebrità sono invitate come ambasciatori di beneficenza, diventando «chevalier» o cavalieri onorari. La Confrérie devolve inoltre una notevole somma di denaro a un ente di beneficenza scelto dal dignitario.

La domenica arriva la vendita degli Hospices de Beaune, l’asta di vini di beneficenza più antica e di maggior successo al mondo dal 1859.

Lo storico ospedale di Beaune, l’Hôtel Dieu, fu fondato da Nicolas Rolin, cancelliere di Filippo il Buono, duca di Borgogna, nel 1443. La Borgogna stava uscendo dalla Guerra dei 100 anni e, per aiutare le devastazioni, fu aperto un ospedale per curare i più indigenti.

Donazioni generose

Negli ultimi 500 anni, circa 60 ettari di vigneto sono stati donati all’Ospizio. L’attuale responsabile della tenuta, la talentuosa Ludivine Griveau, organizza la vendemmia e fermenta i vini. Molte delle 51 cuvée portano il nome dei benefattori.

I vini giovani vengono venduti al barile e un «négociant-éleveur» locale o un commerciante/produttore di vino li invecchia per altri 14-24 mesi prima di imbottigliarli per l’acquirente prescelto. Il ricavato è destinato alla manutenzione del moderno ospedale locale e dell’Hôtel Dieu, che è diventato un museo, anche se una botte speciale chiamata la Pièce des Présidents è destinata a un’associazione di beneficenza separata. L’anno scorso, la 161. edizione, è stata l’anno di maggior successo, con un totale raccolto di 13,5 milioni di euro.

Una festa molto antica

L’ultimo evento è la Paulée de Meursault, che si svolge presso lo Château de Meursault. Inizialmente fu creata dal conte Lafon nel 1923 e divenne un evento annuale nel 1932. Egli voleva far rivivere la festa che i monaci cistercensi organizzavano per i loro lavoratori delle vigne per commemorare la fine della vendemmia. La Paulée è senza dubbio cambiata in modo significativo dal Medioevo (i cistercensi non erano noti per la loro allegria). Un pranzo abbondante viene servito a 700 persone, con produttori generosi che gioiscono con i loro ospiti, stappando innumerevoli bottiglie. Ma a tutti è richiesto di portare almeno una bottiglia speciale, il che rende questo evento forse il più grande evento BYOB che si possa mai sperare di vivere.

Beaune stessa si trasforma in una sorta di carnevale con bancarelle di cibo, degustazioni di vino e artigianato locale. Si tratta di una gloriosa celebrazione baccanale che ogni amante del vino deve assolutamente vivere almeno una volta.