Cultura

Lo scrigno segreto

A Mendrisio c'è una libreria tesoro con edizioni antiche e introvabili vendute al massimo a 3 franchi
Andrea Bertagni
Andrea Bertagni
26.06.2022 07:00

Prima di tutto sono due appassionate, Graziella Schmid e Pamela Trincado. Due appassionate della lettura, dei libri, ma anche delle parole. Che scambiano con i clienti della loro particolare libreria a Mendrisio. Si chiama Libri da rileggere, semplicemente. Un nome. Un obiettivo. Perché qui arrivano solo libri usati. Che sono rivenduti a 2 o 3 franchi. Solamente. Il trucco non c’è. Perché i volumi «ci vengono tutti donati - precisa Pamela - e noi per correttezza li vendiamo a un prezzo simbolico, che a fine mese ci permette di coprire le spese».

La scintilla 13 anni fa

L’idea è nata 13 anni fa «nella mente di Graziella - continua Pamela - quando si è imbattuta in una libreria di libri usati nella Svizzera tedesca. Anche lì venduti a poco prezzo». Ritornata in Ticino Graziella rimugina, pensa e ripensa. «Perché le sarebbe piaciuto ripetere l’idea anche qui». Passa un po’ di tempo. Finché tutto si avvera. «Graziella si era posta come obiettivo quello di aprire una volta raggiungi i 10mila libri usati». Cosa che le riesce. «Io ero una cliente - specifica Pamela - finché un giorno di tre anni fa ho proprosto a Graziella un’idea che è stata raccolta».

Il passo successivo è stato entrare nella squadra. In pianta stabile. Anche se, sia Graziella all’inizio che Pamela oggi hanno fatto o fanno altro di mestiere. «Io sono docente, questa è la mia attività à côté».

Senza un’insegna ma...

La libreria si trova in via Agostino Maspoli 67. Quasi non la si vede. Perché fuori non c’è un’insegna. Ma una sedia sul marciapiede. Per entrare bisogna percorrere un vialetto. Scendere alcuni gradini e raggiungere l’entrata di un palazzo. La libreria è proprio lì, accanto all’uscio. Quasi non la si vede. Ma quando si entra tutto cambia. Centinaia di libri. Dappertutto. Di ogni genere e autore. «Ogni tanto pensiamo di ingrandirci - ammette Pamela - ma poi pensiamo anche che ci dispiacerebbe lasciare questo posto». All’interno l’atmosfera è d’altri tempi. L’amore per i libri si tocca con mano. Quasi si respira. E non mancano le occasioni. «Abbiamo la fortuna di ricevere spesso quelle che noi chiamiamo chicche. Tra le mani ci è ad esempio capitata la prima edizione de Il signore degli anelli di J.R.R.Tolkien, che abbiamo venduto ovviamente sempre a 2 o 3 franchi. Ma anche litografie, edizioni antiche. Capita veramente di tutto».

In realtà la lista è veramente lunga. Così come è sconfinato il numero di volumi. Edizioni fuori commercio introvabili, fumetti, narrativa, poesia, romanzi, guide turistiche, opere di autori ticinesi, libri d’arte e di architettura, libri di giardinaggio, di cucina, di animali, di cure alternative, di psicologia, di spiritualità. Libri in inglese, in francese, in tedesco e in spagnolo. Libri per bambini.

L’origine dei libri e i clienti

Già, ma da dove arrivano i libri? Anche qui non c’è una sola risposta. «Li riceviamo a seguito di traslochi, ma anche da genitori che svuotano le stanze dei figli che crescono, dalle persone anziane che devono andare in casa di riposo. Non è raro stare a contatto con storie molte intime. Ma in genere sono tutti felici di lasciarceli perché sanno che i loro libri verranno ancora letti», spiega Pamela. Letti da chi? «Non c’è una categoria sola di clienti. Abbiamo dai bambini alle famiglie, dai giovani ai pensionati. Insomma, c’è davvero un po’ di tutto ed è bellissimo».

Un cliente mette la testa dentro la libreria. Come a sincerarsi di essere nel posto giusto. E come capita altre volte cambia espressione. L’incertezza si trasforma in stupore. Perchè è come aprire uno scrigno. Uno scrigno segreto. Che bisogna cercare se lo si vuole trovare.

«Capita ancora che a Mendrisio non ci conoscano ancora tutti, è normale - riprende Pamela - anche se i social hanno contribuito a spargere la voce». Anche perché la libreria è presente su Facebook e Instagram. Social con cui sono presentate le occasioni e le molte iniziative. Tra queste quella del club del libro a sorpresa. Gli abbonati ricevono un libro al mese per un anno. Senza sapere cosa troveranno nelle cassetta delle lettere. Perché ogni libro è una scoperta. Anzi, una sorpresa.