Il personaggio

Maria Grazia Mazzittelli fra Gl'istrici e J.K. Rowling

Da Roald Dahl a Harry Potter, dire Salani editore significa raccontare il grande successo della letteratura per ragazzi e non solo
Andrea Bertagni
Andrea Bertagni
29.05.2022 15:09

Non ha «solo» 160 anni di storia - un traguardo che rappresenta già un record quasi ineguagliabile nel panorama editoriale - ma è anche una casa editrice che nel 1987 con la collana «Gl’istrici» ha rilanciato la letteratura per ragazzi e, come se non bastasse, ha fatto «scoprire» ai lettori di lingua italiana la serie di Harry Potter di J.K. Rowling, vero e proprio fenomeno senza precedenti.

Ecco perché parlare di Salani equivale a ripercorrere più di un immaginario, personale e collettivo, riannodare i fili della memoria per chi ha scoperto i romanzi di Roald Dahl e Daniel Pennac - solo per fare due nomi lanciati dalla casa editrice - da bambino e oggi è adulto, o semplice raccon tare una storia di successo, di cui a cascata hanno beneficiato migliaia di lettori. Salani è la letteratura per ragazzi. La letteratura per ragazzi è Salani.

I prossimi obiettivi

Anche se per Mariagrazia Mazzitelli, direttrice editoriale, non è abbastanza. Guarda ad altri traguardi. Ad altri obiettivi. «Salani vuole dimostrare di essere anche una casa editrice generalista - dice alla Domenica - quindi abbiamo strutturato nuove collane per adulti mantenendo la stesso filosofia delle collane per ragazzi: quindi qualità, inventiva, creatività e traduzioni di qualità». Ciò si traduce in un programma già definitivo. In idee già concretizzate sulla carta.

«Le stanze», la collana di Salani di narrativa italiana e straniera per adulti creata proprio l’anno scorso per ritagliarsi un ruolo da protagonista nella letteratura generalista non solo vedrà la nascita di uno spin-off dedicato alla saggistica, ma nel corso di quest’anno «darà la luce a 25 nuovi pubblicazioni», precisa Mazzitelli.

Una storia bellissima

Un numero importante. Così come è rilevante la storia della casa editrice fondata a Firenze nel 1862. Che non ha solo attraversato i secoli, ma ha accompagnato anche la storia dell’Italia. Inevitabilmente. «La storia di Salani è bellissima - chiarisce Mazzitelli - esordì con i pettegolezzi della città di Firenze, poi diede voce alle orazioni dei Santi, infine piano piano rivolse sempre più attenzione al prodotto e si strutturò come casa editrice generalista, approfondendo determinati filoni come quello dei ragazzi, in una sorta di letteratura per i ragazzi ante litteram». Sì, perché nei primi anni del Novecento non esisteva un genere vero e proprio dedicato. Si traducevano favole e fiabe. Si adattavano le storie per adulti. Solo molto più tardi le storie per ragazzi diventarono quello che sono oggi. Vere e proprie storie create da zero. Per i giovani. Con scrittori e autori sempre più «specializzati». Sempre più rivolti al contemporaneo. All’attualità.

Romanzi rosa perché…

Prima però, la casa editrice fiorentina inaugura un’altra storia di successo. Forse non conosciuta da tutti. Quella dei romanzi rosa. Storie d’amore. Ma non solo. La cui origine risale proprio alle copertine... di colore rosa adottate da Salani. Da lì in po’ il genere viene connotato con un colore. Un binomio che non verrà più disgiunto.

Dopo guerra complicato

Poi, «scoppia la Seconda guerra mondiale - ricorda Mazzitelli - e nel dopo guerra Salani naviga tra alti e bassi». Intercettare i nuovi gusti non è facile per nessuno. Neppure per delle edizioni storiche. Che hanno accompagnato i lettori italiani da decenni. È un periodo non facile. Che Salani non affronta sempre benissimo. «Ci furono delle operazioni sbagliate legate ai fumetti», precisa la direttrice editoriale. Un vero e proprio scossone. Che porta a un cambio di proprietà.

Nel 1986 avviene la svolta. Salani entra a far parte del Gruppo editoriale Mauri Spagnol (GeMS), anno del suo ingresso nell’allora Gruppo editoriale Longanesi e della sua rifondazione. Ed è proprio questa nuova avventura a ridare la spinta, a far voltare nuovamente pagina. Perché è proprio un anno dopo che viene creata la collana «Gl’istrici».

L’intuizione e il successo

«Prima di allora c’erano solo i grandi classici per ragazzi - annota Mazzitelli - invece con «Gl’istrici» Salani «inventò» la letteratura tascabile, a prezzo contenuto e fu un successo». Le edizioni si affidarono alle storie di Roald Dahl. Il GGG, le Streghe... molti i titoli sfornati in quegli anni. Che andarono letteralmente a ruba. Mazzitelli però vuole fare una precisazione. «I libri per ragazzi sono in realtà per tutti, anche per gli adulti. Infatti Salani non ama fare la distinzione per fasce d’età, così come avviene per molte pubblicazioni, soprattutto per quelle che vengono vendute su Internet, dove per cercare un libro bisogna inserire tra i criteri di ricerca appunto l’età».

L’età dell’oro

Negli seguenti arrivano altre pubblicazioni. Che diventeranno celeberrime. Come Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare di Luis Sepúlveda che sarà pubblicato nel 1996. Toccherà poi anche a Philip Pullman, Daniel Pennac, David Almond, Matteo Bussola, Andrea Camilleri, Gherardo Colombo, Roald Dahl, Roddy Doyle, Michael Ende, Giuseppe Festa, Jostein Gaarder, Silvana Gandolfi, Jean Giono, Elisabetta Gnone, Eva Ibbotson, Tove Jansson, Astrid Lindgren, A.A. Milne, Michela Murgia, Christine Nöstlinger, Uri Orlev. E molti altri. Una lista quasi infinita. Che avrà il suo apice, in termini di vendite, con J.K. Rowling. L’autrice dei sette libri della saga di Harry Potter, pubblicati tra il 1997 e il 2007.

Quasi un successo dopo l’altro. Che issa Salani nell’olimpo delle case editrici per ragazzi. Ma la casa editrice non si ritiene ancora soddisfatta. Guarda sempre avanti. Da qui il desiderio di abbracciare anche la letteratura per adulti.

I festeggiamenti

Anche se proprio quest’anno le edizioni festeggiano 160 anni di esistenza. E per festeggiare il traguardo ha programmato tutta una serie di iniziative. Tra quella di aprire un concorso di scrittura dedicato alla narrativa per ragazzi. Nel corso di Lucca Comics 2022, che si terrà dal 28 ottobre al 1° novembre sarà inaugurata una mostra con i capolavori dell’Archivio Storico Salani, curata da Giorgio Bacci, con la quale verranno esposte le immagini legate ai personaggi più famosi e popolari presenti nell’archivio. Ma non è tutto.

Sempre nel corso dell’anno verranno aperti progetti di didattica e laboratori per la formazione di nuovi redattori e illustratori per traghettare i ragazzi dallo studio al lavoro, valorizzandone i talenti. Progetti sviluppati in collaborazione con la Civica scuola interpreti e traduttori Altiero Spinelli, la Fondazione Milano e il Mi Master Illustrazione, sempre a Milano.