La qualità della vita non è matematica
«E vedi posti tristi come Osogna...» cantano Joas Balmelli e Nicolò Casolini nella loro hit «Brividi», lanciata poco prima che la Handelszeitung desse un fondamento scientifico all’asserzione: Riviera, di cui Osogna fa parte, è al 927esimo posto su 944 nella classifica nazionale dei comuni in base alla qualità di vita. È il peggior risultato tra i comuni ticinesi.
«Eppure siamo tra i pochi comuni dove la popolazione è in crescita - ribatte Remzi Durmishi, imprenditore che lavora a Cresciano e vive a Osogna -. Se le famiglie vengono ad abitare qui, significa che la classifica della Handelszeitung non dice tutto. Il comune di Riviera può vantare anche molti aspetti che lo rendono attrattivo».
«Ricchi a livello di società»
Ne è convinto anche il consigliere di Stato Raffaele De Rosa, che vive a Lodrino ed è stato il primo sindaco del comune dopo l’aggregazione. «È vero che Riviera è purtroppo un comune finanziariamente fragile, come più in generale tutta la regione delle Tre Valli - premette De Rosa -. Però d’altra parte è un comune ricco a livello di socializzazione, di territorio, di possibilità per i cittadini. È un comune vivo e a misura d’uomo dove le persone si conoscono e si frequentano. Ci sono tantissime associazioni, società sportive, attività culturali. Anche questi sono aspetti importanti per la qualità di vita».
Una volta c’era la vendemmia...
Aspetti che, secondo taluni, vengono invece progressivamente a mancare nel comune che sulla carta ha la migliore qualità di vita in Ticino, Collina d’Oro. «Non è tutto oro ciò che luccica - esordisce Silvia Torricelli, ex magistrato dei minorenni, per dodici anni municipale -. È vero che il paesaggio è invidiabile e che i servizi alla popolazione sono eccellenti. Però a seguito dell’aggregazione si è un po’ persa la vita nei paesi. Vengono ancora organizzate molte attività culturali, però rispetto a un tempo ci sono meno occasioni di ritrovo tra i cittadini».
Torricelli, che dopo trent’anni sulla collina ha ora spostato il domicilio a Lugano, ricorda vari appuntamenti che col tempo sono venuti a cadere. «Una volta c’era per esempio la vendemmia in comune, visto che Collina d’Oro vinifica il proprio vino - racconta -. Potevano partecipare tutti i cittadini e poi si faceva una festa insieme. Ora questo non c’è più. O meglio, l’uva viene ancora raccolta, ma non è più un evento pubblico».
Collina d’Oro resta un comune attrattivo. Dopo aver ospitato personaggi del calibro di Hermann Hesse o George Harrison, oggi annovera tra i suoi cittadini l’ex capo di UBS Sergio Ermotti o ancora l’ex CEO di L’Oréal Sir Lindsay Owen-Jones. L’alto livello dei prezzi immobiliari rende però la collina poco accessibile alla gente comune.
«Penalizzati dalle infrastrutture»
Al contrario di Riviera, che i milionari vedono solo dal finestrino ma che al ceto medio piace, eccome. «Negli ultimi anni qui c’è stato un notevole sviluppo immobiliare - riprende Remzi Durmishi -, ma i prezzi restano accessibili rispetto ad altre regioni. Il comune è attrattivo per le famiglie perché è in mezzo alla natura, è vicino alla capitale, vicino all’autostrada e non ha problemi di traffico. Siamo anche ben collegati alla rete dei trasporti pubblici. Manca solo la riapertura della stazione di Osogna-Cresciano, che io auspico fortemente. Potremmo collegarla al nuovo polo tecnologico che sta sorgendo all’aerodromo di Lodrino. Per il nostro comune sarebbe un bellissimo impulso».
Il consigliere di Stato Raffaele De Rosa vede anche altre potenzialità per Riviera. «La qualità di vita nella nostra regione è penalizzata da una serie di infrastrutture che hanno deturpato il paesaggio - afferma De Rosa -. Penso all’autostrada, ad Alptransit, alle linee degli elettrodotti. Sono infrastrutture che rispondono a logiche e interessi superiori ma che causano disturbo sul territorio. Pensiamo al rumore di fondo, al riverbero. L’aspetto positivo è che ci sono delle soluzioni. Noi abbiamo ad esempio già chiesto che la linea ad alta tensione venga spostata dal fondovalle. È fattibile, ma sono risposte che richiedono tempo».
Scuole e fiscalità
Più rapida sarà la realizzazione di altre misure a favore della qualità di vita a Riviera. «Penso ad esempio al potenziamento delle scuole medie di Lodrino - dice De Rosa -, che permetterà di migliorare ulteriormente l’offerta alle famiglie».
Peccato che le infrastrutture scolastiche non facciano parte dei criteri considerati nello studio sulla qualità di vita, al contrario di molti altri aspetti finanziari, a partire dalla fiscalità. Non è un caso che il canton Zugo domini la classifica nazionale e che tra i comuni ticinesi brillino quelli con i moltiplicatori d’imposta più bassi.
«Mai altrove»
«Noi abbiamo un moltiplicatore del 60% - afferma Maristella Polli, deputata, ex presentatrice televisiva, domiciliata a Montagnola -, ma non è affatto l’unico fattore che rende attrattivo il comune di Collina d’Oro. Abbiamo tanto verde, dal lago alla piccola collina, passando per i boschi in cui fare molte passeggiate. Non abbiamo grattacieli, ma ville. Non ci mancano neppure le attività commerciali con la macelleria e il negozietto di generi alimentari. Ma soprattutto abbiamo tanta tranquillità, che per me è fondamentale. Avendo fatto televisione e facendo oggi politica ho proprio il bisogno di essere fuori dalla massa per riposare, riflettere e ricaricare le energie. Lugano poi è vicina, ci si può scendere anche a piedi d’estate grazie a diversi sentieri dove si possono fare paseggiate».
Il comune con la sua televisione
Maristella Polli dice che vive a Montagnola da cinquant’anni e che non andrebbe da nessuna altra parte al mondo. Un amore eterno simile a quello che Remzi Durmishi prova per Riviera, tanto da aver fondato un canale televisivo che si chiama appunto Tv Riviera 24 e che propone interviste a vari personaggi del cantone. «Chiaramente ci rivolgiamo all’intero territorio - precisa Durmishi - ma abbiamo scelto questo nome per dire che qui ci siamo, qui viviamo bene e da qui vogliamo dare un nostro contributo».