A Como guai con la giustizia per due luganesi autori di furti

Luganese arrestato a Como...
Nato a Lugano ventisei anni or sono, certo Birti Giovanni, ricercato dalla polizia di Como per un furto commesso a Brunate la sera del I. corrente mese, aveva formato comitiva con Martino Mario, recentemente espulso dalla nostra città per essere entrato in Isvizzera senza documenti e per il furto di un orologio commesso alle Cantine di Calprino, per il quale anzi aveva subìto alcuni giorni di arresto. Coi due era entrato in società certo Rossetti Francesco, fonditore, da Sesto San Giovanni, lui pure ricercato per numerosi furti. Il «trio» si era rifugiato in una villa in Como, situata sul viale della Rimembranza, che venne ieri presa d’assalto da quattro agenti investigativi i quali non faticarono troppo per impadronirsi dei ricercati. Durante gli interrogatori essi hanno dichiarato che se la polizia avesse tardato mezz’ora, non li avrebbe più trovati, avendo intenzione di passare il confine e di trasferirsi fra noi. Ecco una visita mancata che non sarà rimpianta da nessuno.
...e un altro condannato
Davanti al Tribunale di Como è comparso ieri certo Luigi Tajana, nato a Caslano nel 1892, accusato di furto per essersi impossessato il 27 giugno scorso di ventidue chili di rottami d’ottone e di rame dallo scalo ferroviario Como-Lago. Il collegio, ritenuta provata l’accusa, condannò il Tajana, con l’aggravante della recidiva specifica, a tre mesi e 15 giorni di reclusione, pena condonata per la recente amnistia.
Cristiani massacrati dai Turchi?
Parigi, 23 – Secondo l’inviato della «Chicago Tribune» a Mossul, un gran numero – circa otto mila – di cristiani deportati dalla Caldea sarebbero stati massacrati dai soldati turchi. «Tuttavia – soggiunge il giornale – non si crede che il Governo abbia ordinato questo massacro».
Mussolini si recherà a Londra?
Roma, 24 (ag) – parecchi giornali dicono che non è escluso che l’onorevole Mussolini si rechi a Londra per assistere alla cerimonia della firma dei trattati di Locarno.
De Pinedo a Bangkok
Roma, 24 (ag) – I giornali annunciando l’arrivo che l’aviatore italiano De Pinedo è giunto a Bangkok, proveniente da Saigon, mettono in rilievo che l’aviatore ha orami compiuto un terzo del suo viaggio di ritorno con una rapidità che ha veramente del fantastico. In meno di 8 giorni De Pinedo ha percorso il lungo tratto Giappone-Siam.
Rivista Italiana
Il carrettiere Giulio Gatti, mentre transitava al passaggio a livello detto della Castellina a Firenze, veniva investito in pieno da un accelerato che lo uccideva sul colpo. I cavalli, rimasti illesi, si davano a corsa pazza attraverso la campagna.
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