A Lugano folla strabocchevole di forestieri per le feste pasquali

Lugano
Le feste pasquali
La folla enorme, strabocchevole, scesa da oltre Gottardo a Lugano coi numerosi diretti ordinari e speciali per trascorrere sulle amene e ridenti rive del Ceresio le feste pasquali, meritava dal tempo maggiori riguardi. La mattinata di Pasqua – limpida, serena, radiosa proprio come un bel mattino d’aprile, tanto che la gente si riversò nelle strade e nelle piazze, affollò il lungo lago che fu per tutta la mattina animatissimo – fu seguita da un pomeriggio piovoso che costrinse la gente a rifugiarsi nei caffè che furono gremiti. Migliore fu il lunedì di Pasqua, in cui il tempo parve avere un po’ di resipiscenza.
Il movimento dei forastieri è stato anche quest’anno così grande, ha preso proporzioni così enormi, che con gran pena si riuscì a risolvere il problema degli alloggi. Zeppi gli alberghi, occupati tutti gli alloggi privati, parecchie centinaia di forastieri vennero mandati nei paesi dei dintorni, molti fino a Chiasso; sabato sera ci furono forastieri i quali andarono all’Ospedale per cercare camere!
Il servizio alloggi venne lodevolmente disimpegnato dall’Ufficio Informazioni e dallo speciale ufficio alloggi aperto alla stazione ed al quale prodigarono la loro attività i signori Birmeier e Witte.
Folla dappertutto, nei dintorni, sul lago, nei caffè, al Kursaal. All’Huguenin l’orchestra Tagini diede ottimi concerti, applauditissimi dal pubblico; concerti pure al Cecil e al Riviera e all’aperto nei caffè della città, Jacchini e Federale.
Domenica mattina, ricevuta dai rappresentanti del Comune e dai maggiorenti della Civica, giunse a Lugano la musica di La Chaux-de-Fonds, la quale si recò in corteo al monumento dell’Indipendenza a deporre una corona di fiori. Nel pomeriggio la musica diede un applaudito concerto. La nostra Civica Filarmonica inaugurò la stagione dei concerti svolgendo egregiamente, sotto l’abile direzione del maestro cav. Dassetto, un programma pucciniano che venne assai gustato e vivamente applaudito.
Feste pasquali movimentate, festose, animate ma non turbate da incidenti.
Di Belle Arti
Fra pochi giorni le sale della Villa Ciani saranno aperte al pubblico. I nostri artisti della Società ticinese per le Belle Arti, insieme alla locale sezione della Società Pittori, Scultori ed Architetti svizzeri, con zelo sempre rinnovato, stanno preparando anche per quest’anno una rassegna delle nostre migliori forze artistiche. L’esposizione che si prepara farà certamente onore al nostro paese e merita d’essere vivamente segnalate.
L’intensità del traffico sulla linea del Gottardo
Lucerna, 14 ag – Secondo il «Luzerner Tagblatt», il traffico sulla linea del Gottardo raggiunse, nell’ultima quindicina, la massima intensità registrata nell’anno corrente e forse anche dall’esistenza della linea in poi.
Clicca qui per l'edizione completa del Corriere del Ticino del 14 aprile 1925 disponibile nell'Archivio Storico del CdT.