Cent'anni fa

A Lugano non aveva più nevicato così tanto dal 1913

Le notizie del 10 gennaio 1924
Il San Salvatore imbiancato dalla neve. © CdT/Chiara Zocchetti
Nicola Bottani
Nicola Bottani
10.01.2024 06:00

Lugano
La nevicata
Dopo l’oltre Gottardo, dopo l’Italia meridionale, l’Italia centrale, dopo Milano, abbiamo avuto anche noi la nostra nevicata. E bisogna risalire al 1913 per trovare una nevicata così abbondante come quella di quest’anno; lo scorso anno si ebbe, ai primissimi di gennaio, una nevicata che produsse ingenti danni alle piante, non tanto per la quantità, quanto per la qualità della neve; era, quella dello scorso anno, una neve pesante, frammista ad acqua, la più dannosa per gli alberi e per i tetti. Questo anno la neve è venuta soffice, leggera, quasi velosa; la cosiddetta «neve asciutta» che non produce gravi danni quando, naturalmente, si mantiene entro certi limiti. La nevicata di ieri è stata molto forte; si parla di mezzo metro di neve; i ragazzi ne hanno subito approfittato per sbizzarrirsi con le slitte; la discesa di San Lorenzo è divenuta una pista di bob percorsa a velocità impressionante da ragazzi aggrappati ad una slitta o, i più poveri, ad un asse o ad un pezzo di latta. Il servizio di spazzatura della neve è proceduto quest’anno – bisogna dirlo – molto ordinato e spiccio. Ieri mattina venne fatta una prima calla; più tardi si passò una seconda calla; nel frattempo squadre di spazzini e operai avventizi lavoravano di pala e di scopa ad aprire varchi tra la neve ed a spazzare le strade. In alcuni punti si è adoperata con buoni risultati l’autoinnaffiatrice. Il servizio di spazzatura della neve vien fatto dall’Ufficio Tecnico; da qualche anno la spesa era minima; quest’anno il servizio della neve verrà a pesare sul bilancio un po’ più sensibilmente: giornate come quelle di ieri vengono a costare al Comune più di mille franchi. Anche il servizio dell’Officina elettrica della Verzasca ha proceduto bene quest’anno; con quasi mezzo metro di neve nella giornata di ieri, non si sono avute interruzioni di corrente, mentre negli anni addietro bastavano pochi decimetri di neve per togliere alla corrente elettrica e il coraggio e la forza. La nevicata, incominciata l’altro ieri a sera, ha continuato per tutta la notte e per tutta la giornata di ieri a diverse gradazioni: ora a nevischio, ora a larghi fiocchi, di tanto in tanto accompagnata da vento.

Auto-lettiga e tram
L’auto-lettiga del signor Franchignoni, che presta servizio per conto anche della Croce Verde, diretta ieri, poco dopo le 12, a Mezzovico per effettuare il trasporto di un pazzo a Mendrisio, si scontrava in Corso Pestalozzi, angolo Via Pretorio, con una vettura del tram di Molino Nuovo. Entrambi i veicoli riportarono diversi danni: l’auto la rottura dei fanali, del «pare-brise» e di qualche vetro interno; la vettura tramviaria ebbe rotti diversi vetri. Nessun danno alle persone.

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