Arrestato dopo aver pagato un braccialetto con lire false

Lo scroccone di lire false arrestato a Berna
Berna, 16 (Resp.) – In un negozio di gioielli della capitale federale si presentava un giovane elegante, il quale decise di acquistare un braccialetto del valore di fr. 600. Siccome non aveva nemmeno un soldo svizzero e le banche erano chiuse, lo scroccone si fece prestare dal gioielliere fr. 100 e prendendo anche il braccialetto, depositò per il debito di fr. 700 lire italiane 4000 in biglietti da 10 e 20 lire della Cassa veneta dei prestiti. Il gioielliere, avendo poi appreso da un banchiere che questi biglietti erano falsi e di nessun valore, si precipitò alla stazione, dove potè scorgere il truffatore. Avvisata la polizia della stazione, questa procedette all’arresto del lestofante che era in procinto di partire per la Francia. Lo scroccone deve aver fatto un colpo simile a Basilea venerdì scorso, mentre che mercoledì scorso aveva voluto comperare a credito, in un negozio di calzature di Berna, delle scarpe, dicendosi funzionario della Regia Legazione d’Italia a Berna. Malgrado che il truffatore non sia potuto ancora esattamente identificato, la polizia ha stabilito che si tratta di uno scroccone internazionale ricercato da parecchie autorità di polizia svizzere e straniere per truffe, furti ecc.

L’assassinio del boxeur Siki
Washington, 15 ag (Retuter) – Il boxeur Batlin Siki è stato ucciso nelle strade di New York a colpi di rivoltella e coltello.

New York, 16 (ag) – Si danno dei particolari sull’assassinio del boxeur Siki. Fu l’agente di polizia col quale Siki scambiò alcune parole che si scoperse, poco dopo la mezzanotte, il corpo del pugilista steso al suolo. La rivoltella che servì a compiere il delitto fu trovata non lontana dal luogo. Erano stati tirati due colpi. Il delitto è stato commesso in un quartiere malfamato di New York. Si ritiene che Siki sia stato assassinato in seguito ad una disputa accesasi in un club equivoco frequentato da boxeurs

Cinque ragazze soffocate
Breslavia, 15 ag (Wolff) – Lunedì 9 ragazze, allieve di un istituto a Deutsch-Lissa, presso Breslavia, furono asfissiate dall’emanazione di acido carbonico. Nonostante i primi soccorsi, 5 ragazze non poterono essere richiamate in vita. Le altre 4 sono salve.

Rivista Italiana
A Carpi la mendicante novantaduenne Giuseppina Tosi è stata trovata morente nella sua abitazione per mancanza di sostentamento. Ogni cura è riuscita vana. La disgraziata spirava poco dopo. Nel suo tugurio sono state trovate parecchie migliaia di lire.

Nel paese di Saviano, in provincia di Caserta, una esplosione è avvenuta in una fabbrica di fuochi artificiali. Il proprietario della fabbrica e due dei suoi famigliari sono rimasti uccisi. 5 operai furono gravemente feriti.

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