Ben poche speranze sulla sorte del sommergibile «Veniero»

Rivista Italiana
Il sommergibile «Veniero», scomparso durante le manovre navali, viene considerato perduto. Il sommergibile portava una cinquantina di uomini fra ufficiali ed equipaggio al comando del giovane com. Vandone di Milano. La terribile catastrofe ha prodotto in tutta Italia una penosissima impressione. Le manovre navali di quest’anno sono state funestate da due gravi disgrazie, l’incagliamento della «Bari» e l’affondamento del sommergibile.
Si ha da Imola notizia di una audace evasione di tre ricoverati in quel manicomio. I tre evasi sono Antonio Stefani di anni 53, Mario Marzavillani di anni 24 e Giufffrida Valmaggi di anni 31, quest’ultimo condannato per omicidio. Delle circostanze dell’evasione non si hanno per ora particolari. Si sa soltanto che i tre poterono portare a fine la loro impresa riducendo all’impotenza e imbavagliando l’infermiere di guardia. L’evasione è avvenuta ieri e la caccia ai tre fuggitivi, subito iniziata, non dato ancora alcun frutto.
A Gioia del Colle, su un carro tirato da un cavallo, erano Pietro Antonio Di Vincenzo, di anni 30, e Giuseppe Gianverso, di anni 10. Mentre stavano per oltrepassare un passaggio a livello, giunse un treno proveniente da Bari e diretto a Taranto. Il carretto, investito, andava in pezzi. Coloro che vi erano sopra riportavano gravissime ferite, per cui sono moribondi all’Ospedale.
La caduta di un ponte
Abbiamo dato notizia ieri della caduta di un ponte in ferro che l’Officina della Verzasca stava mettendo in opera a Corippo, Val Verzasca, in una località difficile data l’altezza delle due sponde. Il ponte era stato costruito dalla ditta locale Poretti-Ambrosetti che l’aveva consegnato alla stazione di Gordola. Da questa stazione era stato trasportato sul posto da una ventina di operai della Verzasca; la caduta avvenne mentre il ponte, sospeso su corde, veniva fatto scivolare dall’una all’altra sponda. Il ponte in parola era lungo 31 metri, pesava 60 quintali e costava diversi biglietti da mille. Naturalmente nella cauta andò in gran parte sfasciato.
Ultima Ora
La tragedia del «Veniero»
Roma, 3 ag – Una nota ufficiosa dice: Continuano le ricerche del sommergibile «Veniero» nello specchio del mare. A 7 miglia dal capo Passero sono state accertate delle macchie di nafta e delle bolle d’aria. Presumibilmente il «Veniero» è affondato in questa località. I giornali rilevano che il comunicato ufficiale lascia ben poche speranze sulla sorte del sommergibile, il quale può considerarsi definitivamente perduto. L’«Epoca» suppone che la sciagura sia avvenuta nella notte dal 26 al 27 agosto durante l’immersione del sommergibile, che compiva le funzioni di guarda nelle acque di Campobasso. Al «Veniero» era stata affidata la più delicata funzione: quella di perlustrare le immediate vicinanze della base avversaria.
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