Come tradurre in realtà l'assicurazione vecchiaia e invalidità?

Confederazione
Dopo il voto sulle Assicurazioni
Il popolo ha dunque accettato il principio dell’assicurazione vecchiaia e invalidità. Come verrà trasformato in realtà questo principio? Sarà con metodi statizzatori o liberali? Creerà un nuovo monopolio federale, una nuova cassa di Stato burocratica? O, al contrario, verrà consacrata la libera scelta dell’assicuratore? L’assicurazione sarà obbligatoria o facoltativa? E se obbligatoria, varrà per tutti o soltanto per alcune categorie di cittadini? Quale rendita verrà assicurata ai vecchi e quanti milioni occorreranno ogni anno per evitare delle passività? Queste questioni, che potrebbero essere anche più numerose, vengono poste dal Journal de Genève, un giornale che non ha avuto il coraggio di combattere decisamente il progetto e che, in qualche modo, senza molta convinzione, si è accodato alla campagna dei grandi partiti.
Il Journal nota che, tolti i liberali vodesi, nessuna opposizione era stata fatta alla votazione di domenica scorsa; e che, dunque, se nonostante l’assenza di una opposizione un terzo dei votanti si pronunciarono per il NO, il fenomeno va preso oggi in considerazione per l’esito finale che potrà avere il principio delle assicurazioni.
Intanto la battaglia si annuncia assai vivace e, insieme, istruttiva. I socialisti incominciano a stringere i tempi e a chiedere l’applicazione immediata e integrale del principio votato dal popolo. Ci ritroveremo con molti di coloro che hanno beatamente applaudito domenica scorsa.
La morte del prof. Francesco Anastasi
Si è spento serenamente dopo lunga malattia ed ha chiuso una vita onorata di lavoro e di rettitudine, circondato dall’affetto dei suoi cari, il prof. Francesco Anastasi. Compiuti gli studi al Collegio Gallio di Como, venne a Lugano, donde ripartì per l’America. Tornato in Patria, insegnò al Collegio S. Giuseppe, poi alla Scuola di Sessa. Visse per alcuni anni in Inghilterra. Venne poi a Lugano, dove assunse l’insegnamento al Landriani e alla Scuola Professionale. Docente ottimo e coscienzioso, tempra di lavoratore, cittadino esemplare, il compianto Prof. Anastasi raccoglieva attorno a sè larghe simpatie, onde la sua perdita ha suscitato vivo rimpianto. Ai figli desolati ed ai parenti tutti vive condoglianze.
Rivista Italiana
In gennaio verrà inaugurata una linea aerea con servizi regolari Genova-Roma-Napoli-Palermo.
Gravi danni per la neve in Ungheria
Budapest, 8 – Continuano le tormente di neve in tutta l’Ungheria. La circolazione dei treni è del tutto sospesa. Turbini di neve infuriano specialmente intorno alla regione sul lago di Platten. A Kisbar e Marczal il vento scoperchiò molte case. Un ponte sul Danubio vicino a Pakz è crollato.
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