Cent'anni fa

Concorso dei giocattoli indetto da Pro Juventute: le scuole premiate

Le notizie del 28 maggio 1925
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Nicola Bottani
Nicola Bottani
28.05.2025 06:00

Cronaca Cantonale
Concorso giuocattoli Pro Juventute
Il laborioso esame della svariatissima moltitudine di lavori presentati dalle Scuole partecipanti al Gran concorso dei giuocattoli Pro Juventute per ricavarne i criteri cui subordinare l’assegnazione dei premi, è stato condotto a termine e le Scuole concorrenti conosceranno a giorni i risultati in forma dettagliata. Riceveranno pertanto un artistico Diploma d’onore, premi (che secondo l’unanime desiderio consisteranno soprattutto in libri dilettevoli per arricchire le biblioteche scolastiche o gettare un germe ove non esistono ancora) e Diploma d’onore individuale d’incoraggiamento ai concorrenti le Scuole seguenti: Categoria Scuole Elementari: Altanca, Brissago, Bodio, Bosco V. M., Gaggiolo, Gravesano, Melide, Mendrisio, Minusio, Novaggio, Olivone, Quinto, Vogorno; Categoria Scuole Maggiori: Ambrì, Balerna, Bedigliora, Bellinzona, Bidogno, Curio, Intragna, Losone, Lumino, Curio, Mendrisio, Morbio Inf., Osogna, Pregassona, Porza, Vacallo, Vogorno; Categoria Scuole del Grigioni italiano: le due concorrenti Poschiavo e Viano-Brusio.

Lo spoglio dei risultati in Categoria assoluta, dato il numero enorme di giuocattoli, sarà comunicato ulteriormente. Si può sin d’ora tributare un plauso alle scuole: Maggiore femminile e maschile di Vacallo che complessivamente esposero ben 86 giuocattoli (in maggior parte d’invenzione, amorosamente eseguiti con gusto e genialità), alla Scuola maggiore di Bellinzona, rappresentata con 71 giuocattoli, a quella di Osogna con 55, che sono le esponenti del massimo concorso numericamente raggiunto. Un plauso sincero meritano del resto tutte le Scuole concorrenti per lo slancio con cui aderirono all’iniziativa.

Confederazione
(ag) – Il comitato della sezione di Berna della società cantonale bernese del commercio e dell’industria ha adottato una proposta del suo presidente, signor H. Giger, tendente a invitare il Consiglio federale a intraprendere i passi necessari per ottenere facilitazioni di entrata e di soggiorno per i giovani commercianti in Francia, Inghilterra e Italia.

(ag) – Il Tribunale criminale di Aigle ha condannato a due anni e 6 mesi di prigione certo Paolo Alfredo Coulet, di 36 anni, negoziante a Losanna, che il 12 ottobre 1924, circolando a grande velocità e in istato di ubbriachezza, con un autocarro urtava la vettura dell’agricoltore Delaloie di 60 anni, che si recava al mercato di Montreux, ingiuriava il vecchio uomo e lo feriva gravemente alla testa con un colpo di pietra. Il ferito moriva pochi giorni dopo.

La Turchia licenzia le sue truppe
Angora, 27 ag (Havas) – Il governo ha deciso di smobilitare le classi di riserva che aveva chiamato sotto le armi in seguito allo scoppio del movimento insurrezionale. Gli effettivi concentrati nella zona insurrezionale saranno quindi sensibilmente ridotti. La calma è del resto completamente ristabilita.

La crisi ministeriale belga
Bruxelles, 27 ag (Havas) – Il Consiglio generale del partito operaio si è pronunciato contro qualsiasi combinazione extraparlamentare provvisoria vagheggiata dal signor Max, borgomastro di Bruxelles. Questi ha dichiarato che, nonostante le difficoltà, non rinuncerà alla missione affidatagli dal sovrano.

Clicca qui per l'edizione completa del Corriere del Ticino del 28 maggio 1925 disponibile nell'Archivio Storico del CdT.

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