Cent'anni fa

Costi stratosferici per gli abbonamenti generali dei mezzi di trasporto

Le notizie del 1. aprile 1924
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Nicola Bottani
Nicola Bottani
01.04.2024 06:00

Cronaca Cantonale
Un suicidio
Domenica sera venne trovato lungo la linea ferroviaria nelle vicinanze di Chiasso il corpo di un giovane, nettamente decapitato. La testa si trovava a qualche metro dal busto. Il cadavere venne trasportato alla Camera mortuaria di Balerna, dove venne più tardi identificato per certo Marcello Albisetti, di anni 19, da Morbio Inferiore. Pare assodato che l’Albisetti si sia gettato di proposito sotto il treno proveniente da Chiasso. Si ignorano le cause del suicidio.

Un energumeno
Ieri sera certo Lepori Carlo fu Vincenzo, di Sala Capriasca, evidentemente avvinazzato, in un accesso di furore, afferrata una rivoltella, poi una falce, si mise a rincorrere la moglie Maria e la figlia adottiva; le due donne, spaventate, fuggirono urlando; le grida fecero accorrere gente che disarmò l’energumeno, il quale venne poi arrestato dai gendarmi e trasmesso al Penitenziere.

Confederazione
Gli abbonamenti generali
La conferenza commerciale delle imprese di trasporto ha stabilito come segue i prezzi degli abbonamenti generali: abbonamenti generali senza supplemento di treno diretto: per 3 mesi e in I. classe fr. 600, II. classe fr. 420, III. classe fr. 300. Per dodici mesi: I. classe fr. 1800, II. classe fr. 1260, III. classe fr. 900. Con il supplemento per i treni diretti i prezzi sono i seguenti: per 3 mesi fr. 690, 485, 345 rispettivamente. Per dodici mesi: fr. 2070, 1450, 1035. I prezzi di abbonamento generale per due persone con supplemento per i treni diretti si elevano per dodici mesi ed in I. classe a franchi 2760, II. classe 1935, III. classe 1380. I prezzi di abbonamento per i biglietti a metà prezzo subiscono pure una riduzione: per 12 mesi 480 franchi in I. classe, 340 in II. e 240 in terza.

Relazioni telefoniche coll’Italia
Il traffico telefonico tra le provincie di Torino, Novara, Milano, Como, Bergamo, Sondrio e Trento da una parte e la Svizzera dall’altra era limitato sinora a certe località. Col 1. aprile 1924 questa restrizione vien levata e tutte le reti telefoniche svizzere potranno corrispondere con tutte le reti delle dette provincie.

La Nota
Primo aprile. È la sagra degli uomini spiritosi. Si gioca una beffa al prossimo, poi si ride. Oh che bella festa! Le beffe del 1. aprile, viste da lontano, lette cioè sui giornali o sentite raccontare dopo tanto tempo, sembrano piacevoli; viste da vicino, fanno pena. Eppure c’è tanta gente che ci piglia gusto a celebrare il primo aprile. Studia coscienziosamente la beffa, distilla mezzo chilogrammo di cervello per cercare la «trovata», poi quando è riuscita a far scoppiare la macchinetta, se la gode beatamente e passa alla cassa a ritirare il certificato di uomo spiritoso.

Ognuno fa dello spirito come può; ci sono dei cantanti intonati come cani raffreddati o fessi di voce che affrontano imperterriti il pubblico, con la perfetta coscienza di essere degli astri della lirica; ci sono degli spiantati che fanno il riccone coi quattrini degli altri e ci possono essere di quelli che smerciano dello spirito d’acqua fresca.

C’è posto per tutti a questo mondo. Se uno riesce a formarsi la fama d’uomo spiritoso, ha una posizione fatta. Ogni parola che gli esce di bocca, anche la più idiota, basta per accendere una fiammata di ilarità. E quando parla, la gente lo sta a guardare, pronta a scoppiar dal ridere come se la sua bocca fosse il robinetto d’un serbatoio di spirito.

Torniamo al primo aprile. In questo fausto giorno c’è indulgenza plenaria per tutti, anche, anzi specialmente, per gli idioti i quali possono darsi il lusso di giocare la loro beffa, di tentare la loro spiritosità sicuri di trovare qualcuno pronto a farci su la compiacente risatina.

Gavroche

Clicca qui per l'edizione completa del Corriere del Ticino del 1. aprile 1924 disponibile nell'Archivio Storico del CdT

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