Cent'anni fa

Di conflitti che continuano, sconfitte, peste bubbonica e generosità

Le notizie del 18 luglio 1925
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Nicola Bottani
Nicola Bottani
18.07.2025 06:00

La situazione nel Marocco
Tangeri, 18 ag (Havas) – La situazione è migliorata lungo il fronte dell’Ouezazn dopo la dura lezione inflitta alla tribù dei Beni Mesguilda. Il nemico ha subìto perdite enormi sul fronte dell’Ouerga. Un combattimento nelle vicinanze di Kelaa ha procurato ai ribelli 250 fra morti e feriti. Il nemico è ora attivo sul fronte occidentale spagnuolo.

Casablanca, 18 ag (Havas) – Un nuovo tentativo delittuoso di incendio è stato constatato ieri nel parco di aviazione. Grazie alle misure prese dopo il primo tentativo degli scorsi giorni, l’incendio potè essere immediatamente domato. Ieri mattina una sentinella tirò, ma senza colpirlo, contro un individuo che gironzolava in modo sospetto nelle vicinanze del parco di aviazione.

Fez, 18 ag (Havas) – Le informazioni giunte in questi giorni dalle diverse zone delle operazioni al nord del Marocco indicano che i riffani intensificano la loro offensiva per l’occupazione di Fez. Per raggiungere lo scopo i riffani tentano di farsi precedere da un movimento insurrezionale, ciò che li condurrebbe sotto le mura della grande metropoli del Marocco senza svolgere importanti operazioni.

Le cause della sconfitta
della Germania nella Grande Guerra
Berlino, 17 ag (Wolff) – All’inizio della seduta di venerdì del Reichstag la commissione d’inchiesta incaricata di cercare le cause della sconfitta militare tedesca nella guerra mondiale ha depositato il proprio rapporto. Il deputato nazionale tedesco Philipp ha dichiarato, in nome della commissione, che questa è giunta alla convinzione che senza consultare degli esperti scientifici e senza un accurato lavoro preliminare non sarà possibile stabilire con esattezza i motivi della disfatta tedesca. La Camera ha deciso di prendere conoscenza dell’opera della commissione d’inchiesta, la quale sarà pubblicata sotto il titolo: «Le cause della disfatta tedesca».

La peste bubbonica a Corfù
Belgrado, 18 – Da fonte ufficiale si annunzia che a tutte le autorità marittime della Dalmazia jugoslava e del litorale croato è stato impartito l’ordine di sottoporre a quarantena tutte le persone provenienti dall’isola di Corfù ove, giusta informazioni ufficiali avute dal governo di Belgrado, si sarebbe diffusa, in proporzioni allarmanti, la peste bubbonica.

Rivista Italiana
L’intero patrimonio al Comune di Genova ha lasciato morendo il signor Carlino Pescia, proprietario del noto ristorante del Teatro. Gli interessi della sostanza, che ammonta a quasi tre milioni, per volontà del defunto saranno destinati alla continuazione dell’opera iniziata dal compianto commend. Poggi, assessore alle Belle Arti, per la ricostruzione dei monumenti genovesi.

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