Cent'anni fa

Fibrillazione in Francia per una favolosa eredità

Le notizie del 29 settembre 1923
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Nicola Bottani
Nicola Bottani
29.09.2023 06:00

Confederazione
Ribasso sul prezzo della benzina
La Federazione svizzera dei proprietari di camions automobili annuncia che grazie ai passi da essa fatti il prezzo della benzina venne ridotto col 24 settembre. Conseguentemente i prezzi verranno portati, secondo le quantità richieste, sino a 6 fr. il quintale.

Audace aggressione fallita
in una gioielleria parigina
Parigi, 28 ag – Un’audace aggressione è avvenuta a Parigi nella bottega di un noto gioielliere della rue Tracy, nella quale verso le 15 si sono presentati due individui eleganti, chiedendo di acquistare un orologio. Mentre trattavano l’acquisto, approfittando di un momento in cui il gioielliere volgeva le spalle, uno dei clienti ha estratto un blocco di piombo e lo ha lanciato sul capo del disgraziato che è caduto svenuto. I malfattori si sono quindi dati a saccheggiare le vetrine. Ma il gioielliere, ripresi i sensi, ha potuto dare l’allarme e i due ladri hanno creduto opportuno di abbandonare il bottino, lanciandosi nella strada, dove uno è riuscito a confondersi tra la folla, mentre l’altro ha potuto eclissarsi saltando su un’automobile pubblica.

150 milioni di dollari ereditati
da un parente d’America
Parigi, 28 ag – Un’eredità favolosa tiene in agitazione parecchie famiglie dei villaggi dell’alta Marna e dei Vosgi. Circa una decina di anni or sono, a quanto narrano i discendenti, moriva in America certo Federico Carlo Straub, nativo del Württemberg, il quale, da misere condizioni, era riuscito a raggiungere una situazione sociale molto elevata, mettendo insieme la cospicua fortuna di 150 milioni di dollari. I suoi parenti, emigrati in Francia, stanno ora facendo le pratiche per entrare in possesso della eredità favolosa. Uno di essi è partito per l’America e l’ambasciata americana di Parigi ha chiesto agli eredi i documenti necessari per compiere un’inchiesta.

Rivista Italiana
La segreteria generale del partito fascista è dimissionaria. Mussolini ha disapprovato energicamente le risoluzioni prese ieri dalla Giunta esecutiva e che sacrificavano uno degli uomini migliori e più equilibrati del partito, Massimo Rocca («Libero Tancredi») di fronte all’intransigenza assoluta di Farinacci. La segreteria generale fascista ha rassegnato le dimissioni. Prevale così la tesi revisionista.

La Grecia ha accettato le conclusioni della conferenza degli Ambasciatori e ha dato ordine alla Banca Nazionale Svizzera di versare i 50 milioni di lire di deposito al governo italiano come penalità per la constatata trascuratezza nella ricerca dei responsabili del delitto di Janina.

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Prof. Bruna Zanardini riprende le sue lezioni di piano col 1.o ottobre p. v.

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