Fiorella Mannoia incanta Campione

CAMPIONE D'ITALIA - Il suo ingresso sul palco, sabato sera, l'ha fatto sulle note iniziali del pezzo Treni a Vapore. E si è capito subito che Fiorella Mannoia era in grande forma, molto ispirata, insomma una splendida sessantenne che avrebbe interpretato sul palco di un gremito salone delle feste del Casinò di Campione d'Italia anche tanti grandi successi. E così è stato con un concerto fitto di brani e con qualche momento di intimità in cui l'artista ha raccontato la genesi di alcuni canzoni della fitta scaletta. Sally cantata con il solito coinvolgimento che l'artista riesce a trasmettere al pubblico; Chissà se lo sai in omaggio all'amico scomparso Lucio Dalla; Cercami di un altro suo grande amico, Renato Zero; Via con me di Paolo Conte e Quello che le donne non dicono, capolavoro irrinunciabile per i suoi fan. Commovente Il viaggio che ha dedicato all'ipotetica figlia che non ha mai avuto. Ma la cantante romana ha proposto anche canzoni più recenti, come L'amore si odia, già cantata in duetto con Noemi, una delle voci più famose uscite dal talent show X-Factor.
E proprio sui "talent" la Mannoia ha speso alcune considerazioni nell'intervista rilasciata a margine del concerto:"Presto sempre molta attenzione a questi giovani cantanti che emergono grazie ai talent show e per certi versi mi fanno molta tenerezza, perché hanno fatto un percorso inverso rispetto a noi che abbiamo fatto la gavetta, guadagnandoci spazio e pubblico poco per volta. Ma se posso, e se me lo chiedono, mi fa piacere aiutarli e dare loro consigli. Mi sento un po' come la loro zia più grande". Ma ha rivelato anche la sua intenzione di profilarsi maggiormente sul mercato sudamericano, seguendo le orme della sua grande amica Laura Pausini ma anche di altri suoi colleghi italiani. Dopo avere cantano quindici brani l'artista è stata richiamata a gran voce sul palco. Ha ricevuto dal vicesindaco di Campione d'Italia Florio Bernasconi un omaggio floreale, dopodiché ha concesso il bis, chiudendo la serata con Cara di Lucio Dalla e Il cielo d'Irlanda. Per lei calorosi applausi, urla di gioia e momenti commoventi come quando ha baciato la mano di una sua anziana fans o si è fatta fotografare sul palco con alcuni giovanissimi ammiratori. Da segnalare anche la bravura e la resa d'insieme dei sei membri della band che hanno suonato con la Mannoia: Carlo Di Francesco (percussioni e direzione musicale), Diego Corradin (batteria), Luca Visigalli (basso), Davide Aru (chitarre) e Fabio Valdemarin (pianoforte).
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