Fra il disarmo della Germania e i combattimenti dei francesi nel Marocco

La nota alleata sul disarmo
Londra, 16 ag (Havas) – La comunicazione degli alleati alla Germania relativa al disarmo sarà un voluminoso documento accompagnato da una lettera di invio (nota di 100 anni dopo: o forse lettera d’invito?). Il documento si limiterà all’enumerazione dei fatti senza commenti e si baserà sul rapporto del Comitato di Versailles che indica quanto deve ancor fare la Germania per completare il suo disarmo. Più nessuna difficoltà si oppone all’invio del documento al governo di Berlino. È però possibile che la nota sia ancora sottoposta agli esperti militari dei Versailles perchè si tratta di un documento di carattere puramente tecnico. La nota degli alleati sarà presentata alla Germania e pubblicata nella prossima settimana.
Le operazioni nel Marocco
Rabat, 16 ag (Havas) – Le operazioni svolte dal generale Colombat a Bibane il 13 maggio hanno prodotto profonda impressione nelle tribù sottoposte. Il contingente di 3500 uomini opposto alle truppe francesi era composto nella sua maggior parte da elementi della tribù dei djebalas, completati da elementi riffani. Le perdite degli avversari sono elevate. Nella giornata di mercoledì il gruppo Colombat ha approvvigionato i posti di Bibane e Danaranoch. Il posto di Ghala è stato liberato. Al centro, nella giornata del 13, il colonnello Freidenberg attaccò la posizione fortificata di Khemmis, difesa da 1600 riffani. Dopo un violento combattimento, le truppe francesi si impadronirono delle trincee nemiche. Anche in questo combattimento le perdite del nemico furono elevate. Alcune infiltrazioni riffane sono segnalate presso le tribù di Oouled-Amrau. All’est è segnalata una serie di rafforzamenti riffani specialmente nella regione di Saka. Il comandante Mezerques, uno degli assi dell’aviazione nella Grande guerra, è morto all’ospedale di Fez per le ferite riportate in uno degli ultimi combattimenti.
Rivista Italiana
I cattolici italiani hanno commemorato ieri il 34.o anniversario della storica enciclica di Papa Leone XIII «Rerum novarum», che tracciava le nuove vie dell’azione cattolica per la soluzione della questione sociale.
Il 4 ottobre 1926, settimo centenario della morte di S. Francesco d’Assisi, verrà dichiarato in Italia, dove si preparano grandiosi festeggiamenti al mistico autore dei Fioretti, festa nazionale.
Complicazioni fra l’Austria e la Piccola Intesa?
Vienna, 15 ag – Tuttora viva è l’emozione sollevate a Vienna dalle decisioni della Piccola Intesa. I pangermanisti conducono un’intensa campagna e il partito è aumentato in questi ultimi due giorni di circa un centinaio di nuovo membri. La visita del ministro degli esteri cecoslovacco dr. Benes a Vienna sarebbe stata nuovamente rinviata. Benes è atteso per quest’oggi a Praga.
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