Cent'anni fa

Fra lotta contro la tubercolosi e discussioni sui vini italiani

Le notizie del 29 novembre 1923
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Nicola Bottani
Nicola Bottani
29.11.2023 06:00

Confederazione
Contro la tubercolosi

(Comunicato) – I membri dell’associazione svizzera contro la tubercolosi, in numero di 80 circa, hanno tenuto la loro assemblea ad Olten il 14 novembre sotto la presidenza del signor Dr. Morin. Liquidate le questioni d’ordine amministrativo, l’assemblea espresse la propria gratitudine alle autorità federali per il sussidio di un milione, accordato alle opere antitubercolari del nostro paese. Fu quindi discussa la importante questione all’ordine del giorno: Come mantenere e migliorare i risultati ottenuti colla cura dei sanatori. La questione è stata esaminata con competenza dai signori Bachmann di Zurigo e G. Rossel di Leysin. Ecco la conclusione a cui arrivano i due eminenti oratori: scelta più giudiziosa degli ammalati ammessi ai sanatori, prolungamento del trattamento, più stretto contatto fra i sanatori e gli ospedali e le altre istituzioni che hanno per missione di sorvegliare gli ammalati dopo la loro uscita dagli istituti sanitari, creazione di uffici di collocamento in favore degli ammalati esciti dai sanatori ed il cui stato di salute domanda ancora delle precauzioni. Numerosi medici ed un certo numero di signore hanno partecipato alla discussione che seguì l’esposizione.

Vini italiani
La Commissione di esperti, svizzera e italiana, riunitasi a Roma sabato scorso per lo stabilimento delle condizioni di qualità per i vini italiani importati in Isvizzera, è prevista dal patto commerciale svizzero-italiano. In esso vi si dice espressamente che le autorità svizzere riconoscono i certificati redatti dagli istituti ufficiali italiani, in base ad un’analisi, per i vini naturali d’origine italiana importati in Isvizzera; però, questa disposizione non limita in nessun modo il diritto della Svizzera di procedere da parte sua ad una verificazione dell’analisi dei vini importati. I due Governi si sono perciò messi d’accordo sopra la nomina di una Commissione di esperti dei due paesi, i quali hanno da stabilire le condizioni alle quali devono corrispondere i vini italiani importati in Isvizzera, per ciò che concerne la loro qualità e la loro natura, nonchè le misure per l’assicurazione dell’entità dei vini accompagnati da certificati d’analisi. Anche l’accordo commerciale Spagna-Svizzera prevede una simile commissione. Le discussioni a Roma dureranno probabilmente parecchi giorni.

Rivista Italiana
Alla Scala è stata data ieri con grande successo la prima della «Traviata». Questa sera «Flauto magico». Domani riposo. Sabato «Traviata». Domenica in mattinata «Aida», di sera «Salomè». Lunedì riposo. Martedì prima della «Lucia di Lammermoor».

Si ha notizia da Manzano che certo Luigi beltrame, granatiere, della classe 1887, scomparso fino dal novembre 1917 e dichiarato disperso, è stato trovato in un manicomio della Romania e fra giorni sarà ricondotto in patria, al manicomio provinciale di Udine. Sua moglie, ottenuto un certificato del Tribunale circa la presunta morte del Beltrame, stava per passare a seconde nozze col cognato.

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