Gli amanti di cani e gatti sono come cani e gatti

MENLO PARK (CA) - Quando lo stereotipo si avvicina alla realtà: mentre gli amanti dei cani tendono a essere più socievoli, quelli dei gatti tendono a essere single e più tristi. Lo afferma un team di ricerca di Facebook che tramite i dati raccolti attraverso il social media ha cercato di fare un ritratto di queste persone negli Stati Uniti, basando i propri risultati sull'analisi (anonimizzata) di 160.000 profili. La discriminante per essere un amante dei gatti? Aver postato una o più foto di gatti in bacheca. Stesso dicasi per gli amanti dei cani.

I ricercatori hanno quindi scoperto che, all'interno di questo campione, gli amanti dei cani hanno mediamente 26 amici in più (su facebook), ma vengono invitati a meno eventi; mentre gli amanti dei gatti sono più spesso single (nel 30% dei casi contro un 24%). A livello di connessioni, è stato notato che gli amanti dei gatti tendano a parlare soprattutto con altri amanti dei gatti, e viceversa.

Misurando i "mi piace" alle pagine, inoltre, i ricercatori hanno concluso che gli amanti dei gatti preferiscono fare attività al chiuso e leggere (in paticolare fantascienza, fantasy e anime), mentre gli amanti dei cani preferiscono la tv e il cinema (storie d'amore, in particolare) e stare all'aperto.

La parte più interessante riguarda però la sezione "umori", che confronta quanto le due tipologie abbiano utilizzato su facebook i "sentimenti" (particolari emoticon) rispetto all'altra. Ne risulta che gli amanti dei gatti usano più di frequente le emoticon per "stanco", "divertito", "irritato", "felice", "triste", mentre gli amanti dei cani preferiscono quelle per "entusiasta", "orgoglioso" e "fortunato". Una scelta di parole che ricorda un po' quelle che tradizionalmente si correlano ai due animali.