Gli scout ticinesi si mettono alla prova al convegno di Mendrisio

Il Convegno cantonale dei Giovani Esploratori
I Giovani Esploratori Ticinesi, Sezione cantonale della Federazione Esploratori Svizzeri, si sono dati convegno a Mendrisio per domenica 24 maggio p. v. Questo Convegno cantonale è la manifestazione scautistica che da anni ormai si svolge regolarmente in aprile o maggio. Per la prima volta, però, essa ha luogo in un centro, anzichè al Mone Ceneri come per il passato. Al Convegno verranno svolti diversi concorsi di pattuglia ed individuali. Durante tutta la giornata vigerà la legge scout e le gare dovranno dar prova della preparazione che in ogni Sezione locale i ragazzi vanno facendo nel corrente dell’anno. Il Comitato cantonale invita a questa manifestazione non solo tutti i Giovani Esploratori delle Sezioni ticinesi, ma anche i Comitati locali, i genitori dei ragazzi ed i simpatizzanti del movimento scautistico. Gli esercizi si svolgeranno nel campo della Società ginnastica e l’organizzazione verrà curata dalla Sezione di Mendrisio, che volonterosa si è messa a disposizione per assicurare alla bella adunata completo e meritato successo.
Notizie in Fascio
Estensione dei Consigli comunali – Il Consiglio di Stato ha presentato al Gran Consiglio un disegno di riforma costituzionale per la istituzione facoltativa del Consiglio comunale al posto dell’Assemblea in quei Comuni che hanno una popolazione superiore a mille anime. Sino ad oggi il Consiglio comunale non era ammesso che nei Comuni con oltre 3000 abitanti.
Il Consiglio Comunale di Bellinzona ha continuato l’esame del Consuntivo. Il sig. Ambrogini ha criticato il modo in cui viene speso il denaro pel materiale scolastico, osservando che non si spende troppo ma si spende male. Gli rispose il municipale sig. Molo. Sull’appalto dei servizi per la nettezza urbana si accende una piccola discussione. Il C. C. si aggiorna al 12.
Maria Bazzi, la nuova stella del teatro di prosa italiano, darà sabato, domenica e lunedì tre recite straordinarie al Teatro di Locarno. La Bazzi è figlia di un brissaghese e di una inglese.
L’altro giorno, al confine italo-svizzero di Maslianico, il maresciallo delle guardie di finanza Mattiro, che si trovava in servizio di perlustrazione con due militi, fu messo in sospetto dall’atteggiamento incerto di un tale che conduceva un carro trainato da un cavallo e carico di fascine. Il maresciallo si avvicinò al conducente, invitandolo a togliere le fascine, e l’altro, quantunque a malincuore, non potè che ubbidire. I sospetti del maresciallo erano tutt’altro che infondati. Infatti, abilmente mascherati dalle fascine, vennero rinvenuti quattro sacchi contenenti oltre 250 chili di caffè crudo. Il caffè, il carro e il cavallo vennero sequestrati e il conducente, qualificatosi per Malinverno Antonio di Giuseppe, sfuggì all’arresto versando immediatamente alla Finanza 1500 lire quale acconto della multa cui verrà condannato.
Clicca qui per l'edizione completa del Corriere del Ticino dell'8 maggio 1925 disponibile nell'Archivio Storico del CdT.