I colpi mancati del portiere dell'Hotel Washington

Navigazione sui laghi
del Cantone Ticino
È noto che da tempo sono in corso delle trattative fra la Svizzera e l’Italia per delle concessioni da accordarsi in merito alla navigazione sul Lago Maggiore e quello di Lugano. Attualmente si rileva che i due Stati interessati stanno stipulando direttamente dei negoziati. Il Consiglio federale ha nominato a membro della delegazione svizzera il signor Dr. Harola, direttore della Divisione delle Strade ferrate, i signori Stelder e Tylermann, ingegneri appartenenti al servizio tecnico della stessa Divisione, il sig. Tarchini della Direzione delle Dogane a Lugano, il sig. Rusca, ingegnere a Locarno, e il signor Veladini, che sono incaricati di salvaguardare gli interessi del Cantone Ticino.

Lugano
Il troppo storpia
Il portiere dell’Hotel Washington, il venticinquenne Blum Giuseppe, nativo di Pfaffnau, in quel di Lucerna, aveva ben ideato e ben condotto a termine il suo colpo, tanto che le due inglesine, qui piovute con una delle numerose carovane Cook, ripartirono senza due preziosi anelli valutati ad oltre duemila franchi. I due anelli erano restati come ricordo all’intraprendente portiere lucernese, il quale, forse pel gran caldo di agosto, li aveva messi al fresco sotto terra in modo da sfuggire a tutte le ricerche delle ingenue figlie di Londra che ritennero di averli perduti. Dal nascondiglio il Blum pensò bene di ritirarli quando il pericolo era oramai lontano e li affidò al collega di lavoro, certo Spiess, che partiva alla volta di Locarno per impiegarsi quale portiere all’Hotel «Eden». Disgrazia volle che lo Spiess, al quale erano stati promessi 500 franchi se riusciva a «sbolognarli», si lasciasse tentare, durante il viaggio Lugano-Bellinzona, di alleggerire della valigia una signora confederata. Stavolta il colpo andò male e quando a Bellinzona venne dato l’allarme, la polizia trasse in arresto il ladro, al quale durante la perquisizione vennero trovati cuciti addosso anche i due anelli. Messo negli impicci, lo Spiess trasse nella rovina anche il collega di Lugano e fu così che il delegato signor Bernasconi mandò a prendere il Blum e gli fece confessare la provenienza dei due anelli. Ora il Blum si trova al penitenziere senza l’amico e senza gli anelli.

Sport
Sull’autodromo di Monza
Durante le prove di ieri Salamano ha compiuto un giro della pista interna ad oltre 170 km. di media, Felice Nazzaro su un intero giro del circuito ha raggiunto i 155 orari e Antonio Ascari, su «Alfa Romeo», ha coperto un giro a oltre 151 km., così che si ritiene sicuro che il record del giro ottenuto lo scorso anno (km. 156,522) e quello sulla pista (km. 174,195) saranno destinati a cadere sotto gli attacchi di domenica prossima.

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Cinema Odeon. Martedì, Mercoledì e Giovedì 3 altri episodi (seguito) della bellissima film: Il Conte di Montecristo.