Cent'anni fa

Il commercio con l'estero di derrate alimentari e veicoli a motore

Le notizie del 4 novembre 1925
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Nicola Bottani
Nicola Bottani
04.11.2025 06:00

Confederazione
Importazione di derrate alimentari
Berna, 3 (Resp.) – Durante il mese di ottobre 1925 la importazione di carne fresca in Isvizzera ha subìto un nuovo aumento, così pure l’importazione di carne congelata. Vi sono delle regioni prettamente agrarie dove si consuma molta carne congelata di provenienza argentina. Anche l’importazione di grasso di maiale e di burro fresco registra un notevole aumento nei confronti dei mesi precedenti, mentre che è diminuita l’importazione dei formaggi duri italiani, quali grana e parmigiano. Nell’esportazione si registra un aumento considerevole per il latte condensato e per il formaggio, specialmente per l’Emmenthaler. L’esportazione di bestiame di allevamento ha subìto una diminuzione, mentre che l’esportazione di vacche da latte è sensibilmente aumentata.

Commercio estero delle automobili
Il valore delle automobili importate in Isvizzera nel corso del terzo trimestre del 1925 si eleva a 18,7 milioni contro 20,2 milioni nel trimestre precedente. L’esportazione nell’ultimo trimestre non ha superato l’1,1 milioni di franchi. Nel secondo trimestre gli Stati Uniti figuravano in capo alla lista per la consegna delle macchine; nel terzo l’America è passata al terzo rango, mentre la Francia si schiera prima con una vendita superiore di 1 milione a quella dell’Italia, classificata seconda. Segue la Gran Brettagna, poi la Germania. L’82% delle importazioni di automobili in Isvizzera ci viene dalla Francia, dall’Italia e dagli Stati Uniti d’America. I due quinti delle nostre esportazioni se ne vanno in Inghilterra. L’esportazione delle motociclette è diminuita un po’. Il valore di queste vendite all’estero è salito nel corso del terzo trimestre del 1925 a 4,66 milioni di franchi contro 55,31 milioni alle importazioni.

La condanna di Sprenger
(ag) – Il tribunale del Distretto di Berna ha condannato Giuseppe Sprenger, che recentemente simulò il suo suicidio a Piacenza, a tre mesi di prigione e a 20 anni di espulsione dal territorio del Cantone. Lo Sprenger era accusato di truffa, di falsificazione delle carte di identità e di violazione delle disposizioni di controllo. Il tribunale non si è occupato dell’accusa di suicido simulato. Esso ha potuto stabilire che, pochi giorni prima della sua partenza per l’Italia, lo Sprenger aveva contratto un’assicurazione sulla vita per una somma di 10.000 franchi.

Per la strada di Gandria
La Commissione della Gestione si è occupata di un messaggio governativo pel nuovo tracciato della strada di Gandria; il nuovo tracciato, secondo il progetto Dell’Era, costituisce una conciliazione fra il tracciato altro e quello basso, rispettando il sentiero di Gandria.

Clicca qui per l'edizione completa del Corriere del Ticino del 4 novembre 1925 disponibile nell'Archivio Storico del CdT.

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