Cent'anni fa

Il Consiglio federale ammette che la crisi di Biasca è legata al personale delle FFS

Le notizie del 27 marzo1925
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Nicola Bottani
Nicola Bottani
27.03.2025 06:00

La questione di Biasca
Berna, 25 (ag) – In risposta all’interrogazione dell’on. Celio del 19 dicembre 1924 (nota di 100 anni dopo: frugando negli archivi del CdT, risulta che la notizia di un’interrogazione in tal senso dell’allora consigliere nazionale conservatore Enrico Celio era stata pubblicata il 24 marzo 1925), il Consiglio federale dichiara che è esatto che la diminuzione della popolazione del Comune di Biasca deve essere attribuita in maggior parte alla riduzione del personale delle Ferrovie federali. Questa riduzione era al primo novembre 1924 di 184 uomini nei confronti del 1914; da questa cifra bisogna dedurre 24 agenti pensionati che hanno mantenuto il loro domicilio a Biasca. La diminuzione è in realtà di 160 uomini. Essa è dovuta in gran parte all’elettrificazione della linea del Gottardo. Essa risulta, d’altra parte, dal concentramento del servizio di manovra in una sola stazione, alla stazione di San Paolo in Bellinzona; l’applicazione di questa misura richiese il trasferimento del personale di manovra e della maggior parte di quello delle macchine e dei treni. Una stazione di smistamento non avrebbe potuto essere installata a Biasca in seguito alle condizioni locali.

Di fronte alle spese enormi richieste dall’elettrificazione del Gottardo non poteva essere questione di abbandonare i vantaggi economici e tecnici ottenuti coll’applicazione delle suddette misure. Le perdite subìte dal Comune di Biasca sono in certo qual modo compensati dai vantaggi realizzati da altre località ticinesi come Bellinzona. Inoltre, come la stampa ticinese («Gazzetta Ticinese» lo constata, la crisi di cui soffre Biasca è dovuta ad altre cause, indipendenti dalle misure prese dalle Ferrovie federali.

Vogliamo accennare alla perdita d’importanza dell’industria del granito, in seguito alla concorrenza della pietra artificiale, al declino industriale di Bodio ecc. Le Ferrovie federali sono disposte a favorire la creazione di imprese industriali, facilitando, nella misura del possibile, la costruzione e lo sfruttamento di linee di collegamento alla stazione, offrendo agli interessati i locali per l’installazione di fabbriche e di uffici a condizioni vantaggiose.

Vittima dell’Anno Santo
Roma, 27 (ag) – I giornali annunciano che è stata raccolta una pellegrina bavarese recatasi a piedi dalla Baviera a Roma per l’Anno Santo e per visitare il Papa. La donna viaggiò per 8 settimane. Raccolta in condizioni pietose, fu ricoverata in un ospizio.

Il giornalista Bettauer, vittima di un attentato, è morto
Vienna, 26 ag (UCV.) – Ugo Bettauer, scrittore e giornalista che, come si ricorderà, fu vittima di un attentato alcune settimane or sono, è morto quest’oggi.

La neve in Spagna
Madrid, 27 (ag) – Un freddo intenso regna in tutta la regione di Castiglia. La neve cade abbondante nelle Asturie Ostruendo le linee ferroviarie.

Clicca qui per l'edizione completa del Corriere del Ticino del 27 marzo 1925 disponibile nell'Archivio Storico del CdT.

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